GUIDA Pollena Trocchia
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Foto Pollena Trocchia: 2012, 2009, 2008 |
Pollena Trocchia è situato in Campania, in Provincia di Napoli. Il 25 luglio si festeggia il Patrono, San Giacomo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Gennariello; Chiesa di San Giacomo Apostolo; Chiesa della SS. Annunziata. Da Vedere: Palazzo Cappabianca; Villa Caracciolo-Ruoppolo; Palazzo Pistolese, già palazzo Capece Minutolo.
Le due parti del paese sono particolarmente devote ad alcuni santi. La zona di Trocchia venera con particolare devozione San Giuseppe in onore del quale si svolgono i festeggiamenti il 19 marzo e la terza domenica di luglio. A Pollena si venerano in maniera particolare San Giacomo (a cui è dedicata la parrocchiale), San Biagio e San Ciro.
Confina con i comuni di: Ercolano, Casalnuovo di Napoli, Cercola, Sant'Anastasia, Volla e Massa di Somma.
Indice |
Storia
Pollena e Trocchia in origine erano due comuni separati che nell'anno Mille furono inglobate nei territori su cui si applicò la giurisdizione del feudatario del Castello di Somma.
Il feudo fu nei secoli proprietà della famiglia Caracciolo e d'Altavilla.
Nel Cinquecento i centri si ingrandirono e nel Settecento vennero creati anche gli istituti di pubblica amministrazione, come le Università. Nel 1811 i due comuni furono uniti per volontà del re di Napoli Gioacchino Murat. La zona divenne presto rifugio per gi ex ufficiali dell'esercito borbonico.
Oggi il paese è famoso per la produzione di ottimi vini e per la sua produzione agricola, tra ui ricordiamo i famosi "fichi di Trocchia" e le "ciliegie di Pollena".
Numerose sono le industrie che trasformano il latte prodotto in loco in prodotti caseari pronti per la vendita.
Da Vedere
- Chiesa di San Giacomo
Realizzata nel XVIII secolo grazie al contributo di numerose famiglie nobili. La facciata è in stile classico ed è suddivisa in due ordini. E' affiancata da un campanile con orologio. Le donazioni che furono effettuate per la realizzazione, l'arredo e l'abbellimento della chiesa sono ricordate su alcune lastre marmoree conservate all'interno della parrocchiale.
- Chiesa della Santissima Annunziata
Numerose volte danneggiata da alluvioni, fu restaurata nel Settecento. Un'epigrafe custodita all'interno della chiesa narra che fu restaurata con il denaro che un pastore aveva recuperato dalla vendita delle sue produzioni. La chiesa è custode di numerose opere degne di nota, tra cui ricordiamo un'acquasantiera costituita dalla base di una colonna decorata da fiori e foglie scolpiti, poggiante su un sostegno di marmo del XVI secolo.
Dall'interno della chiesa si accede alla Congrega del Santissimo Sacramento dove sono conservate eleganti vesti ecclesiastiche in oro ed un dipinto raffigurante la Vergine che allatta il Bambino.
- Chiesa di San Gennariello
Situata nella frazione San Gennariello-Laurenzana mostra una ricca facciata divisa in due ordini con lesene corinzie. E' sormontata da un timpano spezzato e mostra una pregevole statua di San Gennaro.
- Villa Francone
Realizzata durante la prima metà del Seicento per volere della famiglia Capece Scondito e venduta nel 1736 al marchese Francone. Quest'ultimo lo rese sfarzoso ed elegantissimo. Andato in rovina a seguito dell'eruzione del Vesuvio del 1794, fu ristrutturata per volere di Nicola Santangelo.
- Villa dei Marchesi del Tito
Si erge sul punto più alto del paese e custodisce al suo interno numerosi dipinti che abbelliscono ed ingentiliscono pareti e soffitti. Ricordiamo tra tutti la raffigurazione dell'Aurora di Fischietti. Il pavimento invece è attribuibile alla bottega del Giustiniani.
- Palazzo Capece Minutolo
Ampliato nel 1741, dotato di pareti decorate in oro, arabeschi ed eleganti fregi. Gli arredi sono sontuosi e le tappezzerie eleganti.
Attività
- Sagra dell'albicocca
La sagra si svolge in onore di San Giuseppe. Durante la manifestazione è possibile assaporare le deliziose albicocche paesane, frutto per il quale le campagne di Pollena Trocchia hanno il primato nella produzione e nella qualità.