GUIDA  Rivoli/Ville e Palazzi

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Ville e Palazzi a Rivoli

  • Ex Villa Colla ,Via Colla,20 Telefono 011-9561043 Fax 011-9534903 [1]

Ex Villa Colla e Parco - Panoramica
Ex Villa Colla e Parco - Panoramica

Ex tenuta,che non ha conservato l’originaria conformazione (l’edificio è stato trasformato in un insieme di appartamenti privati) fatto salvo l’annesso Parco (ora di proprietà comunale) ricco di piante secolari (cedri del Libano,faggi,platani e ginko biloba) e specie rare, retaggio dell’ Orto Botanico allestito nel 1800 da Luigi Colla (nacque a Torino il 30 aprile 1766 ed ivi morì il 22 dicembre 1848), scienziato e uomo di grande cultura che abitò in Rivoli .
  • Villa Cane D'Ussol ,Via Capra,27

Villa Cane D'Ussol - Panoramica
Villa Cane D'Ussol - Panoramica

Costruita nell’anno 1775 su progetto dell'architetto Amedeo Galletti di Pontestura per il Conte Giuseppe Cane d’Ussol ,è un esempio di residenza aristocratica di campagna torinese.Ai presagi neoclassici della facciata fa da contrappunto il monumentale scalone, sul quale occhieggiano copie dei busti raffiguranti Carlo Emanuele II (Adone) e Giovanna Battista di Savoia-Nemours (Diana) realizzati da Bernardo Falconi tra il 1668 ed il 1669.Vero centro della vita relazionale è la sala da ballo:alta due piani e decorata a stucchi con trofei di caccia ed allegorie.Dall’anno 1968 fino all’ottobre dell’anno 2002 fu sede del Municipio ed attualmente si svolgono solo le convocazioni del Consiglio Comunale.
  • Villa Cavalli d'Olivola ,Via Piol
Prima proprietaria dell’immobile fu la Famiglia Nasi a cui seguì (verso fine XVIII secolo) il Conte Pietro Giovanni Maria Bistorto di Borgaretto .Successivamente entra in possesso della Famiglia Biandrate di San Giorgio del Carretto e quindi della Contessa Vittoria di Carpaneto che (nell’anno 1798) fa apportare modifiche radicali al corpo dell’edificio a cura dell’architetto Pietro Bonvicini .Nel corso dello stesso secolo passa dai Solaro del Borgo alla Famiglia Juva ed,infine, ai Conti Cavalli d’Olivola .Dopo la Seconda Guerra Mondiale la proprietà viene frazionata e venduta a diversi proprietari. Il prospetto principale della villa è oggi ridimensionato per esigenze moderne mentre la facciata ha conservato l’antico splendore.
  • Villa del Conte Verde ,Via Fratelli Piol

Villa del Conte Verde - Panoramica
Villa del Conte Verde - Panoramica

Ubicata nella parte più antica del centro storico della città,si affaccia sul tratto più stretto della via ed è un’abitazione di fine 1300 tradizionalmente nota ( ma non dimostrato) come la dimora del Conte Amedeo VI di Savoia (detto appunto il Conte Verde ). L'edificio conserva la struttura medioevale mista residenziale/commerciale tipica del periodo:la facciata si innalza su tre livelli, sottolineati da due cornici orizzontali che si estendono lungo l’intero prospetto;al piano terra il porticato (oggi murato) composto da quattro archi a pieno sesto,sostenuti da pilastri coronati da capitelli in cotto;il primo piano,quello nobile e destinato agli alloggi del padrone (con ampie sale coperte da soffitti in legno a cassettone),è caratterizzato dalla presenza di quattro aperture,impreziosite da decorazioni in cotto,le cui diverse figurazioni danno l’idea di un’inventiva di rara versatilità e di una manualità notevole;il secondo piano con i locali per magazzini e la servitù.Oggi la casa è di proprietà comunale e destinata ad esposizioni temporanee a carattere etnografico.
  • Palazzo Piozzo di Rosignano ,Via Gallo,1

Palazzo Piozzo di Rosignano - Panoramica
Palazzo Piozzo di Rosignano - Panoramica

Incastonato tra le Vie Girò,Fiorito e Gallo fu costruito nell’anno 1788,per il notaio Carlo Francesco Canova ( Cancelliere del Gran Priorato dell'Ordine di Malta ) e subì vari passaggi di proprietà e nel corso del 1800 trasformazioni come il teatrino,sito a pianterreno,in Cappella gentilizia.L’edificio presenta un bell’atrio,dal quale si diparte lo scenografico scalone (guardato dai gessi neoclassici di Giunone e Anteo) che conduce al salone d’onore di stile ionico (sfolgorante nella bianchezza degli stucchi ed esaltato dall’ampia finestratura),ed il piano nobile con tutti i saloni decorati (con un gusto capriccioso e raffinato,ad allegorie e scene mitologiche) in cui spiccano la Sala delle Arpie ed il Salottino della Musica.Acquisito dal Comune nell’anno 1979 dalla Famiglia Piozzo di Rosignano ,sino all’anno 2003 fu sede di uffici ed istituzioni pubbliche.
Rustico (torre neogotica) del Palazzo Piozzo di Rosignano :
  • Villa Fiorito ,Via al Castello

Villa Fiorito - Panoramica
Villa Fiorito - Panoramica

Risalente nelle sue parti più antiche al XVII secolo,presenta al piano terra un portico (del 1700 e parzialmente murato) su colonne doriche ed al piano superiore un loggiato vetrato con elementi in ferro,aperto sullo scalone d’onore.L’ingresso principale dispone di colonne marmoree sovrastate da vasi antichi e fastigi tardobarocchi,mentre la decorazione pittorica unisce il gusto rococò (per il trompe l’oeil di pergolati,finte finestre,illusori scorci idilliaci di paesaggi immaginari,festoni e ghirlande vegetali) con quello gotico.Nel parco,realizzato nel primo e più antico cimitero della città,fra piante secolari,svetta il Campanile romanico (XIII secolo) ultimo reperto dell’ Antica Collegiata di Santa Maria della Stella (vds.Edifici Religiosi - Curiosità in [2] ),mentre il porticato monumentale (edificato intorno all’anno 1845) fu ottenuto trasformando una superstite navata della Chiesa.
  • Villa Melano ,Via Melano

Villa Melano - Panoramica
Villa Melano - Panoramica

Edificata agli inizi del 1600 al di fuori della cinta muraria medioevale (che ancora agli inizi del XVII secolo cingevano il territorio della preesistente roccaforte feudale) ,come Convento Cappuccino su terreni Ducali,fu strettamente collegata con le vicissitudini del vicino Castello ,con il quale aveva diretta comunicazione.Agli inizi del 1800,dopo la decretata soppressione conventuale da parte del Governo Napoleonico ,la costruzione divenne di proprietà del Signor Antonio Caire . Acquisita successivamente dal Conte Garetti di Ferrere ,divenne (a metà secolo XIX) proprietà della Famiglia Melano .Questa Famiglia realizzò complessi lavori di ristrutturazione che trasformarono in modo radicale il vecchio convento e l’abbattimento della Chiesa consentì la modellazione dei giardini.L’interno è privo di particolari pregi artistici ed è caratterizzato da una sequenza di ambienti a comunicazione diretta,la cui disposizione planivolumetrica è dovuta ai lavori ottocenteschi di trasformazione del Convento in residenza privata.Uno scalone marmoreo raccorda i diversi piani del fabbricato nobiliare,ed una piccola Cappella in stile neogotico (un tempo completata di apprezzabili boiseries intagliate) è ospitata in alcuni ambienti al piano terra nell’angolo nord dell’antico Convento. L’aspetto globale della proprietà fu raggiunto in seguito a successivi ampliamenti e si concluse con la costruzione del palazzetto destinato all’abitazione del custode,delle scuderie,delle rimesse e dei fabbricati rustici.Parco e giardino circoscrivono l’edificio principale con un imponente complesso di contrafforti che raccordano artificialmente i diversi livelli dei giardini (in parte pensili),dal susseguirsi di aiuole,fontane,serre,vasche,finte grotte e collegati da passaggi coperti che sbucano in ampi terrazzi da dove lo sguardo abbraccia vasto la pianura per poi richiudersi in stretti sentieri.


  • Palazzo Civico ,Piazza Giacomo Matteotti
Affacciato sull' ex Piazza del Mercato fu acquistato dalla Municipalità nell'anno 1557 da un certo Bernardino Bridato .L'edificio presenta in facciata e nel portico interno tracce di un'antica decorazione in cotto e capitelli in pietra scolpita.Al piano terra sono presenti arredi originali del 1800 e fu la Sala del Consiglio Comunale .

Curiosità

  • Nel muro di cinta di Villa Fiorito ,che da su Via al Castello,accanto alla cancellata del parco,è presente un frammento marmoreo bianco scolpito a glifi e cerchi intrecciati (risalente al IX secolo) che testimonia l’avvenuta presenza di insediamenti religiosi alto medioevali,nella parte superiore dell’abitato,a precedere di oltre 400 anni l’antica Collegiata di Santa Maria della Stella .