GUIDA  Sangano/Ritratto della Città

Da Wiki.

Indice

Ritratto della Città

Sangano - Piazza Marco Matta ed il Palazzo Comunale
Sangano - Piazza Marco Matta ed il Palazzo Comunale

  • La cittadina,ormai circondata da ordinati insediamenti residenziali,nella parte più antica è attraversata dalla Strada Statale 589 ,detta dei "Laghi di Avigliana".Il passato agricolo e signorile di Sangano è testimoniato da imponenti ville rurali,tra le quali quella chiamata "Concezione" con il suo grandioso parco giardino di stile napoleonico.Cittadina ricca di Associazioni(culturali,sportive,di volontariato e solidarietà, d'intrattenimento e sociali) conserva una qual vocazione agricola (la conformità e fertilità del terreno favoriscono ,ancora oggi,un'intensa attività agricola con prevalente produzione di cereali e foraggi ed un considerevole allevamento di bovini) ed attività manifatturiere(ferro battuto e legno).

Panorami e Scorci

Edifici Cittadini

- Pubblici :
- Privati :

Vie e Piazze

Monumenti

Curiosità
- I Sanganesi sono devoti all’immagine della Madonna del Perpetuo Soccorso che,ogni anno,portano in Processione quale ringraziamento al voto fatto nell’anno 1944 a seguito del seguente evento di guerra:
Domenica 30 luglio dell’anno 1944 due Partigiani sconosciuti (presumibilmente non del luogo)ed appostati lungo la strada che porta a Villarbasse spararono a due soldati Tedeschi uccidendone uno.L’altro,seppur ferito, riuscì a dare l’allarme e quale immediata reazione i militari presenti in città (in quanto impiegati a sorvegliare il grande deposito munizioni ivi dislocato)cominciarono a sparare all’impazzata uccidendo un uomo.
Il Comando Tedesco alla polveriera chiese ed ottenne l’invio in città di alcuni uomini e pezzi di artiglieria che sarebbero dovuti servire a radere al suolo l’intero paese,tirando i colpi dalla posizione elevata offerta dal comprensorio militare.
Appena sparsa la voce in paese,i Sanganesi affollarono la Chiesa chiedendo l’aiuto alla Madonna del Perpetuo Soccorso.
Le truppe che ebbero l’ordine di annientare il paese partirono da Scalenghe ma all’altezza di Airasca la vettura del Comandante della colonna finì fuori strada,pare a causa dello scoppio di un pneumatico,e procurò la morte dell’Ufficiale.Il Vice Comandante,interpretando come presagio nefasto l’evento,preferì ignorare l’ordine ricevuto e fece ritorno a Scalenghe con uomini ed artiglieria.
Sangano,così,non fu rasa al suolo.