GUIDA  Torino/Basilica Santuario di Maria Ausiliatrice

Da Wiki.

Edifici Religiosi a Torino/Basilica Santuario Maria Ausiliatrice

Santuario Maria Ausiliatrice - Panoramica
Santuario Maria Ausiliatrice - Panoramica

Panoramica
  • Ubicato nel Quartiere Borgo Valdocco ed affacciato su Piazza Maria Ausiliatrice , fu realizzato a metà del XIX secolo, su progetto dell' Ingegnere Antonio Spezia (per volontà di San Giovanni Bosco quale monumento di riconoscenza alla "Madonna", con il titolo di "Ausiliatrice" nella protezione dei ragazzi e delle attività a loro rivolte dalla nascente Congregazione dei Salesiani ) e fu ingrandito tra gli anni 1934 e 1942 in concomitanza con la sua canonizzazione.

Esterno

La facciata in stile neo-rinascimentale (sul modello della Basilica San Giorgio Maggiore a Venezia ,opera del Palladio ) presenta un timpano retto da quattro colonne (sul quale sono poste le statue marmoree dei Martiri Torinesi Solutore , Avventore ed Ottavio , soldati romani martirizzati proprio nell’area di questo Quartiere ) ed a lato dello stesso sono posizionate le statue di San Massimo e di San Francesco di Sales .Tra le colonne, a destra e a sinistra della fascia centrale, due altorilievi rappresentano:il Papa San Pio V che annuncia la vittoria di Lepanto ed il Papa Pio VII che incorona "Maria". Nell’anno 1867 la cupola venne ornata da una statua dorata della "Madonna",opera di Camillo Boggio, e nell’anno 1920 ,sulla rotonda di fronte al Santuario venne collocato il monumento a Don Bosco , opera di Gaetano Cellini . Sul campanile di destra è raffigurato l'"Arcangelo Gabriele" nell'atto di offrire una corona a "Maria"; sul campanile di sinistra l'"Arcangelo Michele" sventola una bandiera con la scritta Lepanto .

Interno

La pianta si presenta a croce latina ed a tre navate, decorata da marmi policromi e custodisce, oltre all’altare maggiore, quattro altari laterali: uno dedicato a Santa Maria Mazzarello (cofondatrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice ); uno intitolato a San Domenico Savio (giovane allievo di Don Bosco e protettore dei ragazzi); uno è dedicato a Don Bosco (monumentale opera progettata dall' Architetto Mario Ceradini che conserva le spoglie del Santo) ed una dedicata a San Giuseppe (l'unica rimasta come l'aveva voluta il fondatore, nel cui quadro in basso, si vede il complesso della Basilica come si presentava poco dopo la costruzione). Accanto all’altare di San Giuseppe, sull’angolo, c’è la nicchia che contiene la statua di "Maria Ausiliatrice", posta proprio sulla pietra angolare della Basilica. Dalla navata centrale una scala conduce alla cripta ( "Cappella delle Reliquie") ,progettata dall' Architetto Giulio Valotti , salesiano, dove è anche conservata la reliquia del legno della Santa Croce (in questo luogo viene collocato il punto preciso che la "Madonna" avrebbe indicato per dare inizio alla costruzione del Santuario).
Curiosità :
- Sopra il tabernacolo si trova il grande dipinto che rappresenta "Maria ausiliatrice", voluto da San Giovanni Bosco e realizzato da Tommaso Lorenzone , mentre l'affresco della cupola è di Giuseppe Rollini . A Carlo Cussetti si devono i decori sulle volte delle gallerie che circondano le due Cappelle che affiancano l'altare maggiore, e quelli della cupola minore costruita da Giulio Vallotti .
- Nei cortili del Santuario sono ancora presenti le stanze originali del primo Oratorio (ingrandito ad opera dell' Architetto Don Giulio Valotti , nella prima metà del XX secolo);le Camerette di Don Bosco (gli ambienti nei quali è vissuto divenute una struttura museale in cui si possono ammirare oggetti appartenuti allo stesso Santo);il Museo della tipografia di Don Bosco (la più antica tipografia torinese, fondata dal Santo nell’anno 1862,che vide nascere migliaia di volumi ed insegnò a migliaia di ragazzi il mestiere di tipografo) e la Cappella Pinardi (il cui nome ricorda Francesco Pinardi colui che prima affittò e in seguito vendette a Don Bosco un piccolo terreno e poi la propria casa).