GUIDA Torino/Musei/Galleria Sabauda
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Musei a Torino/Galleria Sabauda
- E'una delle più importanti pinacoteche italiane ed ospita permanentemente,in quattro piani,oltre 700 opere (quadri,dipinti,statue,pale d’altare) di artisti italiani ed europei dal XIII al XIX secolo. Le origini della collezione sono strettamente legate a Casa Savoia : essa prese forma stabile in Torino durante la seconda metà del XVI secolo, quando Emanuele Filiberto decise di trasferirvi la Capitale del Ducato , in precedenza a Chambéry in Francia realizzando un inventario delle opere antiche acquisite dalla Casata e custodendole,inizialmente,nella galleria che metteva in comunicazione Palazzo Reale e Palazzo Madama che,più volte danneggiata da incendi,non fu più ricostruita.Nell’anno 1832 trovarono dislocazione in Palazzo Madama (dove l’esposizione venne allestita in diciotto sale del piano nobile,illuminate dalla luce naturale) e nell’anno 1860 ,per volontà del Re Vittorio Emanuele II , la Reale Galleria fu ceduta dalla Corona allo Stato assumendo il titolo di Regia Pinacoteca Nazionale (passando dalla proprietà dinastica dei Savoia alle dipendenze del Ministero dell'Istruzione Pubblica ).Nell’anno1865 furono trasportate al secondo piano del Palazzo Accademia delle Scienze (distribuite in quindici sale) e nell’anno 1932 il museo celebrò il suo primo centenario assumendo la nuova denominazione di Galleria Sabauda ,che rievoca l’origine delle sue principali collezioni. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale , le opere furono messe al sicuro presso il Castello di Guiglia , in Provincia di Modena e successivamente presso la Famiglia Borromeo all’ Isola Bella del Lago Maggiore , per tornare nell’anno 1947 nel Palazzo Accademia delle Scienze .A decorrere dall’anno 2012 ha sede nella "Manica Nuova" del Palazzo Reale (un corpo architettonico realizzato fra il XIX e XX secolo,da Emilio Stramucci ,accanto al Cattedrale di San Giovanni Battista, in Via XX Settembre ). Il museo accoglie,accanto all’antica quadreria Ducale e Reale ,le collezioni del ramo Savoia-Carignano e quelle provenienti da Palazzo Durazzo di Genova (poi divenuto Palazzo Reale ), acquisito da Carlo Felice nell’anno 1824.