GUIDA  Torino/Stazione Porta Nuova

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Indice

Infrastrutture del Territorio/Stazione Porta Nuova

Stazione Porta Nuova - Panoramica
Stazione Porta Nuova - Panoramica

  • Ubicata nel centro storico e delimitata da Via Paolo Sacchi (ad ovest), Corso Vittorio Emanuele II (a nord est) , Via Nizza ( a sud est) ,presenta la facciata monumentale alla Piazza Carlo Felice .E’ la terza grande stazione italiana per flusso di passeggeri e la prima della città,per la sua posizione strategica all’interno del tessuto urbano.Realizzata a metà del XIX secolo,su progetto dell’ Ingegnere Alessandro Mazzucchetti ,con la collaborazione dell’ Architetto Carlo Ceppi ,quale terminale della linea TorinoGenova .Nell’anno 1911 (in occasione dell’ Esposizione Universale ) fu ampliata e nell’anno 1940 vennero introdotte rilevanti modifiche per conseguire una migliore sistemazione degli uffici compartimentali e postali e fu costruito un grande edificio su Via Nizza .Nell’atrio fu realizzata una nuova copertura in cemento armato e,sul fronte principale,fu posta una seconda facciata vetrata interna.Nel corso di interventi successivi furono realizzate le due gallerie che fiancheggiano le ali dei due fabbricati.Dopo le distruzioni della Seconda Guerra Mondiale ( periodo in cui divenne anche centro di raccolta dei deportati per i campi di concentramento),fra gli anni 1948 e 1953,il complesso fu interamente riorganizzato su progetto dell' Ingegnere Paolo Perilli e fu realizzata la galleria di testa,larga 30 metri e lunga 150,con una struttura portante costituita da trentatrè capriate a traliccio con profilo a ginocchio poste in senso trasversale.A seguito di queste modifiche si accede nell’atrio della stazione da cinque ingressi posti sotto il portico della facciata (originale) Su Corso Vittorio Emanuele II ,ed altri passaggi trasversali si aprono su Via Nizza e Via Paolo Sacchi.
La Stazione di Porta Nuova (di Ermanno Eandi )
Binari di ricordi,
una vita accelerata
con supplemento in prima classe,
il futuro è una sala d’attesa.
Altoparlanti scandiscono il tempo,
una motrice si muove,
svanisco nella cinetica.
I pensieri corrono alla velocità della notte,
più viaggi, più sogni.

Esterno

Il fabbricato viaggiatori si articola su più livelli distinti:
- piano sotterraneo:occupato da locali delle Divisioni FS e dai magazzini delle attività commerciali e dal collegamento diretto con la metropolitana;
- piano terra:sede dei binari (numero venti tronchi) e fabbricato viaggiatori (dove si concentrano i servizi ai passeggeri,le attività commerciali,il Salone degli Stemmi e l’ex Sala Reale d'attesa di prima classe,decorata dal pittore Francesco Gonin ) e da altri sette edifici (distribuiti lungo le due vie laterali) occupati dalla centrale termica,da uffici e locali tecnici delle Divisioni FS;
- mezzanino:attività commerciali;
- piani superiori:sede di uffici e dei servizi postali.
È capolinea della relazione ad alta velocità per Roma , Napoli e Salerno ed è servita dai treni del Servizio Ferroviario Regionale ,dal Servizio Ferroviario Metropolitano e dai collegamenti a lunga percorrenza operati da Trenitalia e Nuovo Trasporto Viaggiatori .Al suo interno offre numerosi tipi di servizi adatti alle esigenze dei viaggiatori:edicole,farmacia,punti ristoro,bancomat,parcheggio,deposito bagagli ed un centro commerciale.

Interno

Palazzi dei servizi

Area Ex Scalo Vallino - Panoramica
Area Ex Scalo Vallino - Panoramica

Curiosità:
- In memoria dei deportati della Seconda Guerra Mondiale ,sul lato arrivi di Via Sacchi ed in prossimità del binario, è stata apposta una targa che recita:
Partirono da questa stazione
i deportati politici per i campi di sterminio nazisti.
A chi rimaneva lasciarono la consegna
di continuare la lotta contro il nazifascismo
per l'indipendenza e la libertà.
- Ex Scalo Vallino :l’area dell’ex scalo feroviario,ubicata a sud della Stazione e compresa fra il cavalcavia di Corso Sommelier , la linea ferroviaria, Via Lugaro, Via Argentero , Piazza Nizza e Via Nizza ,è oggetto di lavori di riqualificazione per la realizzazione di un nuovo campus universitario quale ampliamento del Centro di Biotecnologie Molecolari ,ivi locato.