GUIDA  Torino/Ville e Palazzi/Palazzo dell’Università

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Ville e Palazzi a Torino/Palazzo dell’Università

Palazzo dell'Università - Pnoramica
Palazzo dell'Università - Pnoramica

  • Ubicato nel centro cittadino, Quartiere Borgo Po , e comprendente l’isolato sito tra Via Giuseppe Verdi , Via Fratelli Vasco , Via Po e Via Giambattista Bogino fu realizzato nel primo ventennio del XVIII secolo (per volere di Vittorio Amedeo II di Savoia a seguito del rinnovamento dell’ordinamento universitario sulle proposte dei più importanti giuristi ed intellettuali dell’epoca) su progetto dell’ Ingegnere Michelangelo Garove e su esecuzione dell' Architetto genovese Giovanni Antonio Ricca il "Vecchio" (che gli subentrò a causa della morte) che realizzò anche il cortile a portico ed a loggia (diversamente da quanto pianificato dall’ Architetto Michelangelo Garove che prevedeva arcate cieche) . Contribuirono alla realizzazione del palazzo anche: l’ Architetto Filippo Juvarra , autore della facciata in cotto prospiciente Via Giuseppe Verdi , mentre quella su Via Po è stata resa uniforme rispetto agli altri edifici della storica via; il pittore ed architetto Pier Francesco Garoli , Professore di prospettiva all’ Accademia di San Luca , per i disegni. Gli elementi più spettacolare dell'edificio sono: il grandioso loggiato su due ordini di colonne (a rocchi lisci al piano terreno e con il fusto a rocchi alternati lisci e scanalati, al piano primo) che si apre intorno al cortile rettangolare interno, mentre due scaloni gemelli, posti agli angoli della manica settentrionale, consentono l’ascesa al piano nobile, un tempo sede della didattica; le opere decorative esterne in stucco eseguite dai maestri luganesi Serafino Avogadro e Pietro Somasso ; il neoclassico portale d'ingresso su Via Giuseppe Verdi, realizzato nell’anno 1834 dall’artista Giuseppe Talucchi . Fin dalla sua costruzione l’edificio è stato la sede dell'Università della città ed oggi ospita gli Uffici, la sede del Rettorato ed è sede anche di alcune Facoltà Universitarie Umanistiche.