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Vizzini è situato in Sicilia in Provincia di Catania. Il 12 marzo si festeggia il Patrono, San Gregorio Magno. Tra gli edifici religiosi: Basilica di San Giovanni Battista; Chiesa Madre, dedicata a San Gregorio Magno; Chiesa di Santa Maria di Gesù. Da Vedere: Palazzo Verga; Palazzo Cafici; Palazzo Rubiera.
Confina con i comuni di: Licodia Eubea, Militello in Val di Catania, Mineo, Giarratana, Francofonte e Buccheri. E' a circa cinquantanove chilometri da Catania.
Indice |
Storia
Vizzini si trova nel comprensorio calatino posta a 586 mt s.l.m. nella zona sud orientale della Provincia di Catania, è tra le più antiche città della Sicilia, le prime notizie certe risalgono alla tarda Età del Bronzo, originato in questa fase è un “ripostiglio” rinvenuto dal barone Ippolito Cafici, nella contrada “tre canali”, ritovamenti custoditi ed esposti nel Museo Regionale Paolo Orsi di Siracusa. Come gran parte delle città sicule passarono da queste parti i greci, i romani e in seguito bizantini e arabi non furono da meno. La città conobbe un momento importante della sua storia quando, nel 1252 , l’imperatore Corrado IV di Svevia gli riconobbe il privilegio di perpetua demanialità, ma nel 1254, alla morte dell'imperatore il privilegio fu reso nullo e il paese tornò così a essere feudo e alla fine della dinastia aragonese, signoria dei duchi di Atene e di Neopatria.
Nel 1363, dopo la scomparsa della Regina Costanza, a causa dell'ingerenza di Manfredi Alagona fu ridotta in baronia e nel 1392 fu concessa la signoria del feudo a Ughetto Santapau. Nel corso dei secoli ebbe varie vicissitudini, che portarono anche alla trasformazione del nome: dall’originario nome greco Bidi, da Be-dis (cioè andò due volte, in riferimento al passaggio dell’antico fiume Achates dai due lati del colle-castello), si giunse all'attuale nome Vizzini attraverso le variazioni attuate dagli arabi prima e dagli spagnoli dopo il 1730. Qui ebbe i natali da una nobile famiglia vizzinese lo scrittore Giovanni Verga (1840 - 1922), il quale ambienterà a Vizzini buona parte della propria opera letteraria: la Cavalleria Rusticana, Mastro Don Gesualdo, La Lupa, Jeli il pastore.
Note
- Il Palazzo Verga riporta la seguente epigrafe: "In questa casa visse con le creature dell'alta sua fantasia Giovanni Verga, che dalle passioni, dalle cadute, dai risorgimenti degli umili trasse il mondo dei vinti"
Da Vedere
- Chiesa Madre
- Chiesa Maria del Gesù, XIII secolo
- Chiesa Santa Lucia e Convento SS. Annunziata
- Chiesa di Sant'Agata
- Basilica di San Giovanni Battista
- Chiesa di San Giovanni Evangelista
- Chiesa di San Sebastiano
- Chiesa di San Vito
Luoghi Verghiani
- Palazzo Verga
- Palazzo Sganci
- Palazzo Ventimiglia-Trao
- Palazzo La Gurna
- Palazzo Rubiera
- Casa Mastro Don Gesualdo
- 'A Cunziria
Dove Mangiare
- Ristorante Club La Giara, Contrada Corvo
- Ristorante La Ruota, Contrada Vizzini Scalo
- Ristorante Pizzeria Amoroso, Viale Regina Magherita, 60
Musei
Museo "Immaginario Verghiano", Salita Vespucci, 5 Telefono: 0933-966346
Biblioteche
- Biblioteca Comunale L. Marineo, Via Vittorio Emanuele, 31
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Il Sorriso Società Cooperativa Sociale, Piazza Giacomo Vaccari, 19
- Vizzini Da Scoprire, Via Etrusca, 1
Complessi Bandistici
- Banda Città di Vizzini - A.M. Il Pentagramma
Bibliografia
- L'antichità di Vizzini, Padre I. Noto (1730)
- Vizzini - Storia - Arte - Personaggi - Tradizioni - Ricordi, N. Circigliaro (1992)
- Sull'origine di Bidi oggi Vizzini, G. Interlandi Leotta, Vizzini (1935)
- Da Bidi a Vizzini, G. Santoro, Catania (1927)
- L'antica Bidi oggi Vizzini, G. Di Marzo Ferro, Palermo (1846)
- La Sagra della Ricotta, frutto di spicco della secolare pastorizia Vizzinese, G. Catalano
- Cenni Storici sulle feste religiose e non di Vizzini, M. De Corrado, V. Verdi
Memorie Storiche
Nel Dizionario del 1858 di Antonio Busacca la città viene così descritta:
Vizzini - Capo circondario. Città nel val di Noto, nell'intendenza di Catania, distr. e dioc. di Caltagirone città antica detta Bidenum dista 22 mig. dal mare, 29 da Noto, 140 da Palermo. Pop. 1868, territ. sal. 16624. La città ha molte buone fabbriche, un ospedale, un monte di pietà ed un collegio di studi. Nel suo territorio vi sono bellissime agate, e zingo ossia marcaseta. Nei suoi contorni scorre il fiume Dirillo, l'antico Agates. Si crede la patria di Dafni inventore della poesia buccolica, del ricco Epicrate che soffrì le inquisizioni di Verre; fu patria del celebre Lucio Marineo filologo e letterato insigne, scrisse molte opere per illustrare la gloria di questa Nazione, e fu caro al re Ferdinando e alla regina Isabella.
In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:
VIZZINI , città dell' isola di Sicilia, prov. di Catania, dist. di Calatagirone, capoluogo di cantone. Benché situata sopra un monte, vi si annoverano circa 9,300 abitanti, i quali gloriansi d' avere avuto per concittadino Lucio Marineo, dotto filologo del XVI secolo, il quale fece sorgere in Ispagna l'amena letteratura. Credesi che sia il Bidenum o Bidis citato dagli antichi scrittori; cosicché sarebbe la patria del pastorello Dafni, che ritiensi il primo poeta buccolico. Di Bideno era pure quel ricco Epicrate, cotanto perseguitato da Verre. Questa città ha molti scelti edifizii; un collegio di studii un ospedale ed altri pii stabilimenti. I dintorni scarseggiano di cereali , ma abbondano di piante fruttifere. In varii luoghi si trovano agate e quantità di zinco. Sta a 25 miglia a libeccio da Catania e 14 a scirocco da Calatagirone.
