GUIDA  Giaglione

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[[Immagine:Giaglione - Vista panoramica.jpg|thumb|left|Panorama di Giaglione]]
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[[Immagine:Giaglione - Stemma araldico.jpg|thumb|left|Stemma Araldico]]
'''Giaglione''' è situato in [[Piemonte]] in [[Provincia di Torino]]. Il 22 gennaio si festeggia il Patrono, San Vincenzo Diacono e Martire.
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[[Immagine:Giaglione - Pietra.jpg|thumb|right|]]
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'''Giaglione''' (altitudine:774 metri s.l.m.) è situato in [[Piemonte]] in [[Provincia di Torino]]. Il 22 gennaio si festeggia il Patrono '''San Vincenzo''' Diacono e Martire:dopo aver patito nella persecuzione dell’imperatore Diocleziano il carcere,la fame,il cavalletto e le lame incandescenti morì a Valencia in Spagna nel 304.E'invocato dai vinai.
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Confina con i comuni di: [[Mompantero]], [[Susa]], [[Venaus]], [[Exilles]], [[Chiomonte]] e [[Gravere]].
 
Confina con i comuni di: [[Mompantero]], [[Susa]], [[Venaus]], [[Exilles]], [[Chiomonte]] e [[Gravere]].
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E' a circa cinquantasette chilometri da [[Torino]].
 
E' a circa cinquantasette chilometri da [[Torino]].
  
==Storia==
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==Stemma Araldico==
Il comune sorge in un centro abitato da tempo immemore; in prossimità del col Clapier passava un'importante via naturale fra le Alpi, utilizzata, probabilmente, già durante l'Età del Ferro ed abbandonata, solamente, in epoca altomedievale a causa, secondo le evidenze geologiche, di una frana che tolse la '''val Clarea''' dal circuito delle principali vie di comunicazione. Le valli furono attraversate da un'importante arteria che collegava Roma alla Gallia: la '''via Gallo-Romana'''.
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Su scudo con fondo azzurro è riportato un prato con un gallo d’oro.Nel settore destro dello scudo,in alto, è presente un sole d’oro ed in basso una croce d’argento;nel settore sinistro ,in alto, una croce d’argento.
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[[Immagine:Giaglione - Cartello turistico.jpg|thumb|right|Cartello turistico]]
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==[[/Ritratto della Città]]==
  
Le prime notizie archivistiche sul comune risalgono ad un lascito a favore di '''Ambone''', abate di Novalese, dell'VIII secolo; Giaglione andò, quindi, a costituire il patrimonio dell'abbazia nel momento della sua fondazione.
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==[[/Frazioni]]==
  
Olderico Manftredi, nel 1029, scorpora parte del territorio comunale a vantaggio dell'abbazia di San Giusto di Susa, mentre il resto viene incamerato dal priorato di Santa Maria Maggiore di Susa per volontà dell'abate di Breme in Lomellina. La parrocchia diviene proprietà di '''Adelaide di Susa''' nel 1042.
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==[[/Caratteristiche del Territorio]]==
 
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Il vescovo di [[Torino]] Cuniberto affida, nel 1065, la parrocchia alla giurisdizione della prevostura di San Lorenzo di Oulx.
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Nel XII secolo si alterna il potere di un vescovo o abate a quello di un feudatario di sangue blu legato a casa Savoia.
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La cittadina viene governata dagli Auruzi, prima, nel 1223, e  dai  Bermondi di Embrun, a partire dal 1290. La famiglia più importante che reggerà il paese per conto dei Savoia sono gli '''Aschieri de Jallonio''', ai quali si deve la costruzione di un bel castello. Con l'estinzione della dinastia, il territorio è incamerato direttamente dai Savoia.
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Il territorio è scontro delle persecuzioni anti-valdesi. I Savoia, difatti, non tollerano il culto valdese diffuso nelle valli.
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L'apice dello scontro si registra nella val Pellice nel 1655.
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Nel 1686, gli editti di proscrizione del Duca Vittorio Amedeo II impongono alla popolazione non cattolica o l'abiura o l'esilio forzato in Svizzera.
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Giaglione e le valli sono protagoniste del '''"Glorioso rimpatrio"''' dei valdesi, guidati dal pastore  '''Enrico Arnaud''', nel 1689. I valdesi, appoggiati da Spagna, Olanda, Inghilterra e Svezia guerra con la Francia e il Piemonte ne approfittano per riconquistare le terre natie. Durante il rimpatrio, circa trecento, di mille valdesi partiti dalle sponde del lago di Ginevra, perdono la vita lungo il cammino.
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Gli scontri in val Clarea contrappongono i valdesi al conte sabaudo di Verrua.
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Con il ritorno dei franco-piemontesi i valdesi vengono brutalmente assediati dal Marchese De Feuquières. Condannati a soccombere, riescono, infine a fuggire con molta fortuna dalle valli, per non farvi più ritorno.
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In seguito il territorio di Giaglione diventa un punto "caldo", in quanto linea di confine e trincea con la Francia.
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Il dialetto parlato nelle valli appartiene al gruppo '''francoprovenzale'''.
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Il Santo Patrono , Vincenzo di Saragozza , diacono di Saragozza e martire ( dopo aver patito nella persecuzione dell’imperatore Diocleziano il carcere, la fame, il cavalletto e le lame incandescenti morì a Valencia in Spagna nel 304 ) invocato dai vinai , viene ricordato liturgicamente il 22 gennaio.
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==Frazioni==
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*Pradonio
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*San Giuseppe
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*San Gregorio
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*Sant'Andrea
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*Santo Stefano
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==Da Vedere==
 
==Da Vedere==
;Parrocchiale di San Vincenzo martire
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*'''La Strada dei Cannoni'''
La chiesa si compone di vari corpi di fabbrica sovrapposti, ad ampliamento dell'unico ambiente che doveva originariamente comporre la parrocchiale, sul tipico modello alpino di hallenkirchen.
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:Nel 1940 la difesa del Colle Clapier era costituita da un complesso di 8 fortini posizionati nelle vicinanze del colle e di una batteria nelle vicinanze del Lago del Gias . Il Ministero della Guerra , nel giugno del 1937 , ordinò di rimettere in piena efficienza le strade militari che dovevano essere utilizzate dalle imprese edili per il trasporto dei materiali ai cantieri . Il percorso , che costringe a superare un notevole dislivello , si sviluppa un ambiente montano poco frequentato e suggestivo ; a questo si aggiunge che la mulattiera ex-militare è davvero spettacolare.
La chiesa è aperta da un portico ad unico fornice ed è coronata da un pittoresco campanile cuspidato. All'interno, tracce di affreschi del XV secolo.
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Tra i dipinti conservati in chiesa si osservano: San Vincenzo adora la Madonna ( della seconda metà XVII secolo ) nella seconda cappella a sinistra; la Madonna del Rosario , San Domenico , Santa Caterina e i Misteri del Rosario ( della prima metà XVII secolo ) sulla parete sinistra della navata.
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;Cappella di Santo Stefano
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La Cappella risale al XIII secolo. Sull'esterno è conservato un pregevole affresco del XV secolo raffigurante ''I vizi, le virtù e l'inferno'', di scuola pinerolese (Bartolomeo e Sebastiano Serra). Si tratta di una bella rappresentazione a carattere pedagogico e morale divisa in tre livelli.
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;Castello Superiore
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Eretto nel 1230 da '''Amedeo de Jalliono''', ed ampliato nel 1400, quando raggiunse l'apice del suo splendore, contando diversi dongioni, cortili e sale nobiliari. Il maschio viene distrutto nel 1537 dai francesi.
+
Il castello risorge per breve tempo con Lorenzo Aschieri de Jalliono; il di lui figlio, ultimo discendente della casata, non soggiornerà mai nella dimora di famiglia; con la sua morte la struttura cadrà in rovina.
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;Castello di Menate
+
La casaforte fu eretta dagli Auruci nel XIII secolo, passò poi agli Aschieri ed, infine, ai Ripa. Oggi la struttura si presenta nelle forme seicentesche: si compone da tre strutture quadrangolari, una principale e due ali di servizio posteriori più piccole. Al piano terra è un bel portico eptastilo a forma di "t" coronato da una sontuosa balaustra che coincide con il terrazzo del piano nobile in affaccio sulla valle.
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==Dove Mangiare==
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==Dove Dormire==
*Agriturismo " La Meizoun de Barbamarc " Frazione Santa Chiara  Telefono 0122-629045
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*Rifugio " Vaccarone " , Vallone Clarea ( m.1274 )
:[mailto:info@barbamarc.t]
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*Ristorante Crè Seren , Frazione San Rocco Cre' , 10 Telefono 0122-629264
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*Ristorante Pizzeria , Borgo San Giuseppe , 115 Telefono 0122-31665
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*Ristorante Pizzeria , Borgo Santo Stefano Telefono 0122-32377
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==Manifestazioni==
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*Festa patronale : mese di gennaio ( annuale )
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[[Immagine:Giaglione - Castagno secolare.jpg|thumb|left|Castagno secolare]]
 
==Numeri Utili==
 
==Numeri Utili==
 
*Comune , Frazione San Giuseppe , 1 Telefono 0122-31478/0122-622386/0122-622920
 
*Comune , Frazione San Giuseppe , 1 Telefono 0122-31478/0122-622386/0122-622920
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*Ufficio Postale , Borgo San Giuseppe , 1 Telefono 0122-629817
 
*Ufficio Postale , Borgo San Giuseppe , 1 Telefono 0122-629817
  
==Fortificazioni==
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==Opere Ingegneristiche==
;Caserma di Santa Chiara
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*Canale acquedotto "Maria Bona"
Costruita nel 1890 in località Pra Piano, faceva parte del sistema difensivo italiano del col Clapier
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:Nel corso della seconda metà del XV secolo si conclusero i lavori di costruzione del canale che,scavato nella roccia del '''Toasso Bianco''' ,raccoglie l'acqua del '''Torrente Clarea''' in località '''Grange Buttigliera''' (q.1.100) ,supera l'ostacolo del '''Pian delle Rovine''' (q.1.070) per attraversare l'intero territorio comunale fino a gettarsi nelle '''Gorge della Dora''' nei pressi di [[Susa]] .
;Forte Combe
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Costruito nel 1891 per contrastare eventuali attacchi provenienti dal Moncenisio ed in grado di ospitare una guarnigione di 150 uomini fu adibito , dopo il primo conflitto mondiale , a deposito proietti di batterie occasionali , poi disarmato e dismesso intorno alla metà del secolo scorso .
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==Castelli e Fortificazioni==
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*[[/Castello Superiore]]
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*[[/Castello di Menate]]
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*[[/Forte Combe]]
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*'''Caserma di Santa Chiara'''
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:Costruita nel 1890 in località Pra Piano, faceva parte del sistema difensivo italiano del col Clapier.
  
 
==Usi e Costumi==
 
==Usi e Costumi==
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==Curiosità==
 
==Curiosità==
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*Le '''Gorge''' :
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:ungo il corso del fiume Dora Riparia,per una lunghezza di circa sette chilometri  nei territori comunali di  [[Susa]] , [[Giaglione]] , [[Gravere]] e [[Chiomonte]] , uno straordinario gioco della natura, modellato dalle forze erosive dell’acqua,del vento e del gelo ha creato un "canyon" che alcune riviste specializzate lo hanno incluso fra le cinque gole più suggestive d’Italia e le più selvagge dell’Italia Settentrionale.In detto canyon esiste una via ferrata,che al momento solo gli escursionisti più esperti possono affrontare.
 
*'''Le strade dei Valdesi'''
 
*'''Le strade dei Valdesi'''
 
:nell'ambito della “ Gloriosa rientrata “ ( rifiutando i Valdesi l’ipotesi di  un esilio quale conseguenza della politica di Luigi XIV di Francia e di Vittorio Amedeo II  che impose ai suoi sudditi di religione riformata di cessare ogni manifestazione pubblica , di demolire i luoghi di culto allontanando  i loro ministri e di battezzare i figli nella Chiesa romana ) , alla fine del XVII secolo , bloccati dalle truppe Piemontesi a Giaglione , proveniendo da Chiomonte  ( Val Clarea ) e diretti verso il Colle dell’Assietta , perché fallito  il tentativo di negoziare il passaggio , i Valdesi furono costretti a spostarsi verso ovest risalendo il ripidissimo vallone di Tiraculo.
 
:nell'ambito della “ Gloriosa rientrata “ ( rifiutando i Valdesi l’ipotesi di  un esilio quale conseguenza della politica di Luigi XIV di Francia e di Vittorio Amedeo II  che impose ai suoi sudditi di religione riformata di cessare ogni manifestazione pubblica , di demolire i luoghi di culto allontanando  i loro ministri e di battezzare i figli nella Chiesa romana ) , alla fine del XVII secolo , bloccati dalle truppe Piemontesi a Giaglione , proveniendo da Chiomonte  ( Val Clarea ) e diretti verso il Colle dell’Assietta , perché fallito  il tentativo di negoziare il passaggio , i Valdesi furono costretti a spostarsi verso ovest risalendo il ripidissimo vallone di Tiraculo.
 
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* Nel  1600 , una certa '''Maddalena Rumiana'''( che si era trasferita nel paese del marito - Cesana Torinese , Frazione Desertes ) rimase  vedova precocemente . La popolazione del luogo aveva cominciato ad accusarla di stregoneria collegando alla donna diverse disgrazie verificatesi nell’abitato . Sottoposta  a processo la donna confesso’ alcuni delitti , pur di non finire al rogo , fu imprigionata e dopo poco morì in carcere.
==Biblioteche==
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*Centro Studi e Documentazione della Memoria Orale
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:Situato al primo piano del palazzo comunale il centro opera ricerche bibliografiche volte alla realizzazione di una biblioteca specialistica ; organizza mostre , convegni e conferenze su testimonianze orali e scritte delle tre “ minoranze alloglotte galloromanze “ della provincia di Torino.
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:Telefono 0122-622386 [http:// www.cesdomeo.it]
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==Musei==
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*Museo di Arte Sacra : facente parte del Sistema Museale Diocesano di Susa ( insieme alle sedi di Susa, Novalesa , Melezet e San Giorio ) ospita collezioni che interessano diverse epoche storiche, a partire dal periodo romano , longobardo , carolingio e napoleonico .
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:Frazione Sant'Andrea Clo' 1 , Telefono 0122-31373
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==Complessi Bandistici==
 
==Complessi Bandistici==
 
*Banda Musicale di Giaglione, Via San Giuseppe, 1
 
*Banda Musicale di Giaglione, Via San Giuseppe, 1
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==Gemellaggi==
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La città è gemellata con Bramans: Comune Francese situato nel dipartimento della Savoia della regione del Rodano-Alpi.
  
 
==Informazioni Utili==
 
==Informazioni Utili==
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==Galleria Foto==
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[[Categoria:Comuni Provincia di Torino]] [[Categoria:Comuni Piemonte]] [[Categoria:Comuni Italia]]
 
[[Categoria:Comuni Provincia di Torino]] [[Categoria:Comuni Piemonte]] [[Categoria:Comuni Italia]]

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Giaglione (altitudine:774 metri s.l.m.) è situato in Piemonte in Provincia di Torino. Il 22 gennaio si festeggia il Patrono San Vincenzo Diacono e Martire:dopo aver patito nella persecuzione dell’imperatore Diocleziano il carcere,la fame,il cavalletto e le lame incandescenti morì a Valencia in Spagna nel 304.E'invocato dai vinai.


Confina con i comuni di: Mompantero, Susa, Venaus, Exilles, Chiomonte e Gravere.

E' a circa cinquantasette chilometri da Torino.

Indice

Stemma Araldico

Su scudo con fondo azzurro è riportato un prato con un gallo d’oro.Nel settore destro dello scudo,in alto, è presente un sole d’oro ed in basso una croce d’argento;nel settore sinistro ,in alto, una croce d’argento.

Cartello turistico

Ritratto della Città

Frazioni

Caratteristiche del Territorio

Da Vedere

  • La Strada dei Cannoni
Nel 1940 la difesa del Colle Clapier era costituita da un complesso di 8 fortini posizionati nelle vicinanze del colle e di una batteria nelle vicinanze del Lago del Gias . Il Ministero della Guerra , nel giugno del 1937 , ordinò di rimettere in piena efficienza le strade militari che dovevano essere utilizzate dalle imprese edili per il trasporto dei materiali ai cantieri . Il percorso , che costringe a superare un notevole dislivello , si sviluppa un ambiente montano poco frequentato e suggestivo ; a questo si aggiunge che la mulattiera ex-militare è davvero spettacolare.

Dove Dormire

  • Rifugio " Vaccarone " , Vallone Clarea ( m.1274 )
Castagno secolare

Numeri Utili

  • Comune , Frazione San Giuseppe , 1 Telefono 0122-31478/0122-622386/0122-622920
  • Farmacia , Frazione San Giuseppe , 10 Telefono 0122-32969
  • Parrocchia San Vincenzo , Frazione Sant'Andrea Clo' , 1 Telefono 0122-31373
  • Scuola elementare , Frazione San Giuseppe , 116 Telefono 0122-31478
  • Ufficio Postale , Borgo San Giuseppe , 1 Telefono 0122-629817

Opere Ingegneristiche

  • Canale acquedotto "Maria Bona"
Nel corso della seconda metà del XV secolo si conclusero i lavori di costruzione del canale che,scavato nella roccia del Toasso Bianco ,raccoglie l'acqua del Torrente Clarea in località Grange Buttigliera (q.1.100) ,supera l'ostacolo del Pian delle Rovine (q.1.070) per attraversare l'intero territorio comunale fino a gettarsi nelle Gorge della Dora nei pressi di Susa .

Castelli e Fortificazioni

Costruita nel 1890 in località Pra Piano, faceva parte del sistema difensivo italiano del col Clapier.

Usi e Costumi

  • Danza degli Spadonari
una delle tradizioni più sentite in occasione della festa patronale ( e non solo ) è la danza compiuta da quattro spadonari , affiancati da tre coppie di donne di età diverse , le Priore , e dalla portatrice del Bran , una struttura di quasi due metri interamente ricoperta di fiori , che contiene una grossa forma di pane a ciambella che viene cotta per l'occasione . Gli spadonari sono vestiti con una giacca ricamata ( priva di maniche ) e pantaloni scuri. Il copricapo è ovale, ricoperto di fiori , ed ornato di lunghi nastri colorati che scendono lungo la schiena. Eseguono delle complesse coreografie e delle evoluzioni con le loro spade , impugnate con entrambe le mani , tra cui quella che consiste nel lanciare in aria la spada e poi scambiarla in volo con i compagni .

Curiosità

Il tracciato delle Gorge da Chiomonte (ovest)  a Susa (est)
Il tracciato delle Gorge da Chiomonte (ovest) a Susa (est)

  • Le Gorge :
ungo il corso del fiume Dora Riparia,per una lunghezza di circa sette chilometri nei territori comunali di Susa , Giaglione , Gravere e Chiomonte , uno straordinario gioco della natura, modellato dalle forze erosive dell’acqua,del vento e del gelo ha creato un "canyon" che alcune riviste specializzate lo hanno incluso fra le cinque gole più suggestive d’Italia e le più selvagge dell’Italia Settentrionale.In detto canyon esiste una via ferrata,che al momento solo gli escursionisti più esperti possono affrontare.
  • Le strade dei Valdesi
nell'ambito della “ Gloriosa rientrata “ ( rifiutando i Valdesi l’ipotesi di un esilio quale conseguenza della politica di Luigi XIV di Francia e di Vittorio Amedeo II che impose ai suoi sudditi di religione riformata di cessare ogni manifestazione pubblica , di demolire i luoghi di culto allontanando i loro ministri e di battezzare i figli nella Chiesa romana ) , alla fine del XVII secolo , bloccati dalle truppe Piemontesi a Giaglione , proveniendo da Chiomonte ( Val Clarea ) e diretti verso il Colle dell’Assietta , perché fallito il tentativo di negoziare il passaggio , i Valdesi furono costretti a spostarsi verso ovest risalendo il ripidissimo vallone di Tiraculo.
  • Nel 1600 , una certa Maddalena Rumiana( che si era trasferita nel paese del marito - Cesana Torinese , Frazione Desertes ) rimase vedova precocemente . La popolazione del luogo aveva cominciato ad accusarla di stregoneria collegando alla donna diverse disgrazie verificatesi nell’abitato . Sottoposta a processo la donna confesso’ alcuni delitti , pur di non finire al rogo , fu imprigionata e dopo poco morì in carcere.

Complessi Bandistici

  • Banda Musicale di Giaglione, Via San Giuseppe, 1

Gemellaggi

La città è gemellata con Bramans: Comune Francese situato nel dipartimento della Savoia della regione del Rodano-Alpi.

Informazioni Utili

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