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Foto Palaia:
2012, 2009, 2008
L'antica porta della fortezza di Toiano

Palaia è situato in Toscana in Provincia di Pisa. L'undici novembre si festeggia il Patrono, San Martino.

Confina con i comuni di: Pontedera, Montaione, Capannoli, San Miniato, Montopoli in Val d'Arno e Peccioli.

Indice

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Da Vedere

  • Chiesa di Sant'Andrea
  • Chiesa di San Martino

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale, Via A. Di Mino

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Arciconfraternita di Miserricordia - Montefoscoli, Via S. Sebastiano - Montefoscoli
  • Associazione di Pubblica Assistenza - Comune di Palaia - Onlus, Piazza Delle Scuole, 2
  • Casa di Riposo Parrocchia di S.Frediano in Forcoli - Onlus, Via Giovanni XXIII, 21 (Forcoli)
  • Confraternita di Misericordia di Forcoli, Via Venezia, 37 (Forcoli)
  • Corale Valdera, Via Foscolo Scarpetta F. Monte, 3

Informazioni Utili

Icona train t.gif Come Arrivare

Memorie Storiche

Attilio Zuccagni-Orlandini nel suo Indicatore topografico della Toscana granducale (1856) così scrive:

PALAIA. Capoluogo. Grosso castello posto sopra collina tufacea, pianeggiante nella cima, dirupata nel dorso. Firenze tre volte lo acquistò, altrettante lo perdè, restandone poi in possesso nel 1495. Consiste in una via cinta di umili case a mattoni; presso una delle porte castellane è il Pretorio; sull'altra è la torre del pubblico orologio: fuori di questa è un subborgo di migliori abitazioni, con piazza ed un pubblico oratorio. Nell'interno del castello è una chiesa succursale, grandioso e bel tempio a tre navate, ove ammirasi un vaso di marmo, già misura pubblica vinaria, ora pila di acqua santa. (V. Atl. Tosc.).

Mentre in Corografia dell'Italia (1834) così viene descritto il comune:

PALAIA, borgo del granducato di Toscana, prov. di Pisa, vicariato di Sanminiato, presso la sinistra riva del Cecinella, circondato da colline interamente di tufo, o sia arena indurita frammista a testacei di vario genere. Sta sopra un alto colle, da cui si fruisce di un esteso orizzonte, in aria molto salubre. Era altre volte un luogo assai forte per natura ed arte, mentre dalla parte di borea trovasi un'alta pendice di esso colle in cui scorgonsi le rovine di grossi muraglioni. Quel luogo in fatti è chiamato la Rocca, la quale avea una grossa torre che, secondo la volgare tradizione, portava una campana che facevasi sentire sino a Sanminiato, che n'è lontano 6 miglia verso ostro. Lo stemma di questa comunità è un monticello con un palazzo turrito al di sopra. La chiesa maggiore è plebana, e sta alquanto lontana dall'abitato, mirabile per la pila dell'acqua benedetta molto rinomata sotto il nome di Pila di Palaia; essa poi ha una facciata di mattoni, lavoro del XIII secolo; in alcuni peducci di essa vi è scolpita la Croce, stemma di Pisa, con un'aquila ad ali spiegate, insegna della fazione Ghibellina datagli dal imp. Federico Barbarossa. I Pisani nel 1256 cedettero Palaia ai Fiorentini, ma i primi lo riebbero nel 1431; dopo la cacciata dei Medici nel 1495 i Fiorentini n'ebbero il dominio a patti. E' residenza di un podestà, e vi si contano circa 2,000 abitanti; sta 7 miglia a levante da Pontesieve e 12 a maestro da Volterra.