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Foto Virle Piemonte:
2012, 2009, 2008

Virle Piemonte è situato in Piemonte in Provincia di Torino. Il 26 luglio si festeggia il Patrono, Sant'Anna. Tra gli edifici religiosi: Parrocchiale di San Siro; Chiesa di San Paolo Apostolo.

Confina con i comuni di: Pancalieri, Osasio, Scalenghe, Vigone, Cercenasco e Castagnole Piemonte.

Dove Mangiare

  • Ristorante Il Grappolo, Via Vigone, 11

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Associazione Istituto San Vincenzo De Paoli, Via C. Birago Di Vische, 4

Memorie Storiche

Nel Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale (1854) Goffredo Casalis così descrive il comune:

Virle (Virla), com. nel mand. di Pancalieri, prov. di Pinerolo, dioc. e div. di Torino. Dipende dal magistrato d'appello di Piemonte, intend., tribunale di prima cognizione, ipot. di Pinerolo, insin. di Vigone, posta di Pancalieri. Sta sulla destra dell'Ojtana, a scirocco da Pinerolo, da cui è distante miglia sette; di un miglio e mezzo è la sua lontananza dal capoluogo di mandamento. Gli sono unite due villate, Mea e Gorre.

Delle sue strade comunali una verso levante, detta di Torino, scorge ad Osasio; un'altra nella direzione di mezzodì conduce a Pancalieri; una terza verso ponente scorge a Vigone; una quarta, da mezzanotte, tende a Pinceolo. Virle è distante un miglio da Osasio, due da Cercenasco e da Scalenghe, tre da Vigone.

Vi scorre un rivo, che porta il nome di Ramata, il quale proviene da fontane esistenti sui confini di Vigone e di Cercenasco: questo rivo si sottodivide in tre distinti rami, che servono ad irrigare i prati e a dar moto ad un molino. II territorio, assai ferace e ben coltivato, ha una superficie di 3000 giornate; produce in copia cereali e marzuoli di ogni sorta, fieno di buona qualità, con cui si puonno mantenere numerose bestie bovine, che non vanno soggette ad alcuna special malattia; produce eziandio molta foglia di gelsi; ed i bozzoli di questo comune riescono di eccellente qualità.

La chiesa parrocchiale di recente costruzione è dedicata a s. Siro patrono di Virle. Nel giorno in cui si celebra la festa di questo santo, che ricorre il 17 di maggio, v'intervengono molti devoti da paesi circonvicini. Vi esistono due grandiosi palazzi, uno proprio del marchese Romagnano e l'altro del conte Piossasco Asinari di None: a ciascuno di quei due palazzi è annesso un giardino di delizie. Nell'interno dell'abitato vedesi una grande e regolare piazza con allee d'olmi.

Nel dì l.° di dicembre vi si tiene una fiera. Gli abitanti sono assai robusti, solerti e costumati.

Cenni storici. Il nome di questo villaggio, più volte menzionato nell'Ottoniano diploma del 1001, è voce corrotta da Virguleta, luoghi piantati di verghette, acconcie a legar viti e simili. L'imperatore Federico Barbarossa nell'anno 1163 investì del luogo di Virle Olivero, Guidone ed Ardissone dei marchesi di Romagnano, i cui discendenti ne cedettero una quinta parte al principe Filippo d'Acaja, il quale nel 1307 la vendette a Giorgio Asinari dei signori di Camerano: Gian Michele ultimo maschio di questi Asinari lasciò una tal parte di giurisdizione ad una sua figliuola, che in prime nozze sposò il conte di Piossasco signore di None, ed in seconde nozze il conte Carlo di Cocconato dei signori di Passerano.

Asinari Baldassarre di Virle pubblicò un opuscolo intitolato: Rytmi. Torino 1614.

Campeggio Alessandro, da Virle; di lui è Hexasticon a pag. 310 dell'opera intitolata: De demonstratione, lib. V, nune primum in lucem editi Barth. Viotto medico taurinensi . . . authore. Parisiis apud Andr. Wechelum, 1560, in 8.° Taurini cal. Jun., an. Christi MDLX.