@marivodo: l’occasione spesso capita quando meno la si aspetta… per me in questo periodo c’è un pò di repulsione a portarmi dietro le camere, ora stanno a casa a prendere un pò di polvere… mi sento più libero e mi stò disintossicando un poco, mi conoscevano come “l’uomo dalla mano fotografica”… era praticamente il prolungamento della mia mano… ora uso le macchine con più parsimonia e quando lo spirito è giusto… l’equilibrio ci vuole in tutte le cose …per non diventare schiavi di passioni che ci dominano e non ci fanno vedere “obbiettivamente” tutto il resto… e questi ultimi 5 anni sono stati dominati dalle mie macchine fotografiche… ora preferisco essere io il titolare della mia vita e valutare sempre bene quale sia la cosa più importante… tipo andare in Costiera a fotografare o passare un’ora in più con mia madre o mia nipote… ci vuole equilibrio… indubbiamente….
un abbraccio, gianniB
Come ringraziare tutti voi per gli apprezzamenti???? Siete gentilissimi e se mi permettete lo faccio globalmente: grazie di cuore per i vostri commenti….
@riparolo…. grazie… non saprei se lo scalino abbia influito… daltronde non ho potuto tagliare diversamente… l’immagine non è costruita appositamente come tante altre in gara… la vespa era lì così e così l’ho fotografata…. poi non ho aspirazioni di “gloria” ma pensavo che fosse una delle mie migliori foto e venisse apprezzata (non con la vittoria o le medaglie) solo con “qualche” posizione più consona…viste alcune foto che la avanzano non certamente così belle… ma comunque va bene così anche se non saprei a questo punto cosa inventarmi per arrivare qualche volta e dico qualche volta un pò più avanti… per ora mi basta il vostro incoraggiamento, saluti affettuosi, gianniB
cara mavi…. ora hai svelato la curiosità di cui sopra… per quanto riguarda punteggi, medaglie, posizioni…. ecc… come vedi …mi faccio una domanda e mi dò una risposta come dice il notturno Marzullo, un abbraccio e… se hai qualche consiglio da darmi per far si che queste belle foto trovino maggior appeal dimmelo… ciaooo
bhè… non me lo aspettavo… un discreto 15° posto ( per questo ringrazio chi ha votato favorevolmente) mentre gli altri della stessa serie di affreschi, che ritengo anche più interessanti, sono molto più dietro… mhà…
…e si…purtroppo questi non sono dipinti su muro, (affreschi), ma sono opere su tela di chiara matrice caravaggesca come la “Presentazione di Maria al tempio” che si intravede, questo contest precludeva solo ad affreschi su muro, poi è stato allargato a qualsiasi opera (compresi moderni murales) abbia come supporto una parete, l’unica concessione è stata fatta ai soffitti in legno (per via dell’aver incluso anche i soffitti nel contest) e siccome i soffitti etimologicamente comprendono anche manifattura in legno sono stati accettati dipinti su soffitto (che sia muratura o legno) ma, come detto, qui si tratta di tele rimovibili applicate al soffitto e quindi purtroppo non ammissibili.
Una pala d’altare, o ancóna, è un’opera pittorica, o anche scultorea, di genere religioso che, come dice il termine, si trova sull’altare delle chiese o, qualora l’altare sia staccato dal muro, appesa alla parete di fondo del presbiterio. Le pale d’altare per la devozione privata erano dette altaroli ed erano di solito a due o tre valve e di piccole dimensioni. Le prime pale d’altare vennero realizzate intorno all’XI secolo ma ebbero poi un grande sviluppo a partire dalla fine del XIII secolo e nei secoli seguenti. Esse ornavano gli altari delle chiese cristiane e potevano assumere strutture e forme diverse. La pala d’altare trae origine dal dossale, tavola rettangolare, per lo più di andamento orizzontale, con figure canoniche quali la Madonna col Bambino o Cristo, affiancate da altri santi o da scene della loro vita. Successivamente si passò alla coordinazione di più tavole distinte, coordinate da cornici, generando strutture complesse quali il trittico o il polittico a seconda che si trovino tre o più pannelli affiancati, dove al pannello centrale erano accostate figure di santi e apostoli, sempre in forma simmetrica.
come dice Wikipedia le pale d’altare sono dipinti realizzati su tavola di legno appesi alle pareti con o senza cornici … per questo non rientrerebbero in questo contest che prevede dipinti murali e soffitti (in muratura o in legno) come giustamente dice mavi80,
un saluto cordiale a Salvatore e a voi tutti
Apprezzo notevolmente la favorevole revisione del giudizio perché quanto da me espresso nella considerazione del precedente commento rientrava in una logica che è stata da voi colta, un cordiale saluto a danilo56 e a voi tutti e buon lavoro, all’autore ogni mia stima per il pacato e fiducioso comportamento, gianniB
…scusate, qualche cosa non mi torna… il titolo del contest è stato modificato dall’iniziale “Affreschi” , che prevedeva esclusivamente solo quella tecnica, in “Opere pittoriche su pareti e soffitti” quindi non si parla più solo di affreschi ma di “opere pittoriche” nelle diverse tecniche, tant’è che vengono accettati murales (acrilico, olio, tempere, bombolette spray…) e non solo tecnica a-fresco su intonaco. Dunque mi par strano che un’opera pittorica realizzata su un soffitto (da nessuna parte specificato in “muratura”) non venga accettato… considerando che le più antiche chiese non hanno mai avuto soffitti in muratura ma a cassettoni cioè in legno… e quindi rientranti perfettamente nel titolo di “opere pittoriche su pareti e soffitti”… nella descrizione la prescrizione non è specificata perchè si parla di affreschi in primo luogo e al punto 1 del regolamento: Soggetti validi: murales, stemmi, soffitti, dipinti su pareti; sia esterni che interni; …. dove “soffitti” è la sola indicazione compresa tra le virgole… ma non si vede altra indicazione prescrittiva di “opere murarie” …daltronde nella descrizione vi è solo: “Per dipinti murali si intendono le altre tecniche di pittura su muratura esterna/interna, es: pareti di chiese, palazzi, municipi, castelli, monasteri ecc. ecc”" introducendo l’indicazione “dipinti murali” e come esempio “pareti di chiese” ecc… ma di soffitti non se ne parla nella loro specificità e se permettete il soffitto non è un’opera muraria, secondo l’etimologia è un palco in legno sopra le travi, per questo indicando nel titolo “soffitti” e non specificando “solo in muratura” non è accettabile escludere tali opere… per cui …scusatemi ma qualcosa come detto non mi torna… vi sarei grato del VS interessamento per una corretta mia informazione valutando quanto qui ho affermato, grazie e buon lavoro, gianniB
ciao Danilo, meno male che ho guardato questa tua foto…sarei caduto nello stesso errore candidando foto simili, in effetti quanto viene affermato mi trova concorde, seppur vero che tali immagini riprendano pareti affrescate penso però che il contest sia incentrato su singole opere e non su panoramiche generali dove il soggetto si sposta sull’insieme e non sul singolo… peccato per te e per alcune mie foto simili che non potrò candidare, un caro saluto, gianni
…penso che per quanto riguarda i soffitti compresi in questo contest non è importante che siano di legno a cassettoni o in muratura, difatti si parla nel titolo del contest di “opere pittoriche su pareti e soffitti”, non di muri in mattoni o calcestruzzo, per cui l’esclusione per questa motivazione non è possibile, mentre è importante dare indicazioni sul luogo dove si trova l’opera,… saluti cordiali
grazie livius2, la foto ha avuto un buon voto… qualcosa in più poteva ottenerla… in primo piano un ciclista sportivo… mentre sulla destra in basso la massaia in bici per la spesa…(di qui il titolo) e varie altre bici lungo la strada, un colorato paesaggio di Merano con buona prospettiva, montagne e nuvole nel cielo… bhè c’erano tanti buoni elementi… comunque mi accontento ..specialmente del tuo apprezzamento, gianni
@marivodo: l’occasione spesso capita quando meno la si aspetta… per me in questo periodo c’è un pò di repulsione a portarmi dietro le camere, ora stanno a casa a prendere un pò di polvere… mi sento più libero e mi stò disintossicando un poco, mi conoscevano come “l’uomo dalla mano fotografica”… era praticamente il prolungamento della mia mano… ora uso le macchine con più parsimonia e quando lo spirito è giusto… l’equilibrio ci vuole in tutte le cose …per non diventare schiavi di passioni che ci dominano e non ci fanno vedere “obbiettivamente” tutto il resto… e questi ultimi 5 anni sono stati dominati dalle mie macchine fotografiche… ora preferisco essere io il titolare della mia vita e valutare sempre bene quale sia la cosa più importante… tipo andare in Costiera a fotografare o passare un’ora in più con mia madre o mia nipote… ci vuole equilibrio… indubbiamente….
un abbraccio, gianniB
…senza contare il titolo “rispecchiante” il colore del cielo, del mare, degli ombrelloni e …della Vespa… cosa per me non da poco…
Come ringraziare tutti voi per gli apprezzamenti???? Siete gentilissimi e se mi permettete lo faccio globalmente: grazie di cuore per i vostri commenti….
@riparolo…. grazie… non saprei se lo scalino abbia influito… daltronde non ho potuto tagliare diversamente… l’immagine non è costruita appositamente come tante altre in gara… la vespa era lì così e così l’ho fotografata…. poi non ho aspirazioni di “gloria” ma pensavo che fosse una delle mie migliori foto e venisse apprezzata (non con la vittoria o le medaglie) solo con “qualche” posizione più consona…viste alcune foto che la avanzano non certamente così belle… ma comunque va bene così anche se non saprei a questo punto cosa inventarmi per arrivare qualche volta e dico qualche volta un pò più avanti… per ora mi basta il vostro incoraggiamento, saluti affettuosi, gianniB
…un omaggio e un saluto agli amici Leccesi….
cara mavi…. ora hai svelato la curiosità di cui sopra… per quanto riguarda punteggi, medaglie, posizioni…. ecc… come vedi …mi faccio una domanda e mi dò una risposta come dice il notturno Marzullo, un abbraccio e… se hai qualche consiglio da darmi per far si che queste belle foto trovino maggior appeal dimmelo… ciaooo
meritatissimo riconoscimento con i miei complimenti a te e una mia personale preghiera al tuo papà, ciao
bhè… non me lo aspettavo… un discreto 15° posto ( per questo ringrazio chi ha votato favorevolmente) mentre gli altri della stessa serie di affreschi, che ritengo anche più interessanti, sono molto più dietro… mhà…
…e si…purtroppo questi non sono dipinti su muro, (affreschi), ma sono opere su tela di chiara matrice caravaggesca come la “Presentazione di Maria al tempio” che si intravede, questo contest precludeva solo ad affreschi su muro, poi è stato allargato a qualsiasi opera (compresi moderni murales) abbia come supporto una parete, l’unica concessione è stata fatta ai soffitti in legno (per via dell’aver incluso anche i soffitti nel contest) e siccome i soffitti etimologicamente comprendono anche manifattura in legno sono stati accettati dipinti su soffitto (che sia muratura o legno) ma, come detto, qui si tratta di tele rimovibili applicate al soffitto e quindi purtroppo non ammissibili.
…fresca di segnalazione su Google+ voglio fare anche i miei complimenti, davvero molto bella…
vedo che anche se dopo tre anni un giusto riconoscimento arriva sempre…mai perdere la speranza!!!… complimenti per la bella foto, gianni
Una pala d’altare, o ancóna, è un’opera pittorica, o anche scultorea, di genere religioso che, come dice il termine, si trova sull’altare delle chiese o, qualora l’altare sia staccato dal muro, appesa alla parete di fondo del presbiterio. Le pale d’altare per la devozione privata erano dette altaroli ed erano di solito a due o tre valve e di piccole dimensioni. Le prime pale d’altare vennero realizzate intorno all’XI secolo ma ebbero poi un grande sviluppo a partire dalla fine del XIII secolo e nei secoli seguenti. Esse ornavano gli altari delle chiese cristiane e potevano assumere strutture e forme diverse. La pala d’altare trae origine dal dossale, tavola rettangolare, per lo più di andamento orizzontale, con figure canoniche quali la Madonna col Bambino o Cristo, affiancate da altri santi o da scene della loro vita. Successivamente si passò alla coordinazione di più tavole distinte, coordinate da cornici, generando strutture complesse quali il trittico o il polittico a seconda che si trovino tre o più pannelli affiancati, dove al pannello centrale erano accostate figure di santi e apostoli, sempre in forma simmetrica.
come dice Wikipedia le pale d’altare sono dipinti realizzati su tavola di legno appesi alle pareti con o senza cornici … per questo non rientrerebbero in questo contest che prevede dipinti murali e soffitti (in muratura o in legno) come giustamente dice mavi80,
un saluto cordiale a Salvatore e a voi tutti
Apprezzo notevolmente la favorevole revisione del giudizio perché quanto da me espresso nella considerazione del precedente commento rientrava in una logica che è stata da voi colta, un cordiale saluto a danilo56 e a voi tutti e buon lavoro, all’autore ogni mia stima per il pacato e fiducioso comportamento, gianniB
…peccato era davvero interessante…
…scusate, qualche cosa non mi torna… il titolo del contest è stato modificato dall’iniziale “Affreschi” , che prevedeva esclusivamente solo quella tecnica, in “Opere pittoriche su pareti e soffitti” quindi non si parla più solo di affreschi ma di “opere pittoriche” nelle diverse tecniche, tant’è che vengono accettati murales (acrilico, olio, tempere, bombolette spray…) e non solo tecnica a-fresco su intonaco. Dunque mi par strano che un’opera pittorica realizzata su un soffitto (da nessuna parte specificato in “muratura”) non venga accettato… considerando che le più antiche chiese non hanno mai avuto soffitti in muratura ma a cassettoni cioè in legno… e quindi rientranti perfettamente nel titolo di “opere pittoriche su pareti e soffitti”… nella descrizione la prescrizione non è specificata perchè si parla di affreschi in primo luogo e al punto 1 del regolamento: Soggetti validi: murales, stemmi, soffitti, dipinti su pareti; sia esterni che interni; …. dove “soffitti” è la sola indicazione compresa tra le virgole… ma non si vede altra indicazione prescrittiva di “opere murarie” …daltronde nella descrizione vi è solo: “Per dipinti murali si intendono le altre tecniche di pittura su muratura esterna/interna, es: pareti di chiese, palazzi, municipi, castelli, monasteri ecc. ecc”" introducendo l’indicazione “dipinti murali” e come esempio “pareti di chiese” ecc… ma di soffitti non se ne parla nella loro specificità e se permettete il soffitto non è un’opera muraria, secondo l’etimologia è un palco in legno sopra le travi, per questo indicando nel titolo “soffitti” e non specificando “solo in muratura” non è accettabile escludere tali opere… per cui …scusatemi ma qualcosa come detto non mi torna… vi sarei grato del VS interessamento per una corretta mia informazione valutando quanto qui ho affermato, grazie e buon lavoro, gianniB
ciao Danilo, meno male che ho guardato questa tua foto…sarei caduto nello stesso errore candidando foto simili, in effetti quanto viene affermato mi trova concorde, seppur vero che tali immagini riprendano pareti affrescate penso però che il contest sia incentrato su singole opere e non su panoramiche generali dove il soggetto si sposta sull’insieme e non sul singolo… peccato per te e per alcune mie foto simili che non potrò candidare, un caro saluto, gianni
…penso che per quanto riguarda i soffitti compresi in questo contest non è importante che siano di legno a cassettoni o in muratura, difatti si parla nel titolo del contest di “opere pittoriche su pareti e soffitti”, non di muri in mattoni o calcestruzzo, per cui l’esclusione per questa motivazione non è possibile, mentre è importante dare indicazioni sul luogo dove si trova l’opera,… saluti cordiali
strameritatissimo…..
Sangio… altre soddisfazioni per te e altri complimenti da parte mia…
grazie livius2, la foto ha avuto un buon voto… qualcosa in più poteva ottenerla… in primo piano un ciclista sportivo… mentre sulla destra in basso la massaia in bici per la spesa…(di qui il titolo) e varie altre bici lungo la strada, un colorato paesaggio di Merano con buona prospettiva, montagne e nuvole nel cielo… bhè c’erano tanti buoni elementi… comunque mi accontento ..specialmente del tuo apprezzamento, gianni
volevo scrivere le stesse cose, dunque le condivido e faccio i miei complimenti, gianni