GUIDA  Acireale

Da Wiki.
(Inserimento parte bibliografia)
 
(23 revisioni intermedie di 7 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
 
{{BoxComune|idp=087|idc3=004|nome=Acireale|abitanti=acesi}}
 
{{BoxComune|idp=087|idc3=004|nome=Acireale|abitanti=acesi}}
'''Acireale''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 26 luglio si festeggia il Patrono, Santa Venera. Tra gli edifici religiosi: Cattedrale; Basilica dei SS. Pietro e Paolo; Basilica di San Sebastiano. Da Vedere: Palazzo Musmeci; Palazzo Scudero; Palazzo Mauro Riggio.
+
[[Immagine:Acireale - Panorama della Timpa - Frazione Santa Maria La Scala.jpg|thumb|left|La ''Timpa'' a Santa Maria La Scala]]
 +
'''Acireale''' è situato in [[Sicilia]] in [[Provincia di Catania]]. Il 26 luglio si festeggia il Patrono, Santa Venera.
 +
[[Immagine:Acireale - Municipio.jpg|thumb|left|Palazzo di Città]]
 +
[[Immagine:Acireale - Piazza Duomo.jpg|thumb|right|La Basilica dei Santi Apostoli Pietro e Paolo]]
 +
[[Immagine:Acireale - Piazza Duomo n°2.jpg|thumb|right|Piazza Duomo]]
 +
[[Immagine:Acireale - Chiesa di San Domenico - facciata.jpg|thumb|left|Chiesa di San Domenico]]
 +
[[Immagine:Acireale - Basilica Colleggiata San Sebastiano - facciata.jpg|thumb|right|Basilica di San Sebastiano]]
 +
[[Immagine:Acireale - Chiesa di Sant'Antonio da Padova.jpg|thumb|right|Chiesa di Sant'Antonio da Padova]]
 +
[[Immagine:Acireale - Biblioteca Zelantea.jpg|thumb|left|Biblioteca-Pinacoteca Zelantea]]
 +
[[Immagine:Acireale_-_Piazza_San_Domenico.jpg|thumb|left|Piazza San Domenico]]
 +
Confina con i comuni di: [[Riposto]], [[Zafferana Etnea]], [[Aci Castello]], [[Aci Sant'Antonio]], [[Aci Catena]], [[Santa Venerina]] e [[Giarre]].
  
Confina con i comuni di: [[Riposto]], [[Zafferana Etnea]], [[Aci Castello]], [[Aci Sant'Antonio]], [[Aci Catena]], [[Santa Venerina]] e [[Giarre]]. E' a circa quindici chilometri da [[Catania]].
+
E' a circa quindici chilometri da [[Catania]].
  
==Biblioteche==
 
*Biblioteca centrale diocesana, Via S. Martino 2
 
*Biblioteca Comunale, Presso municipio
 
*Biblioteca del Centro culturale Iniziativa oggi, Via Carico 117 - Santa Maria Ammalati
 
*Biblioteca del Collegio Pennisi, Via Collegio Pennisi 15
 
*Biblioteca del Seminario vescovile, Via S. Martino 6
 
*Biblioteca dell'Archivio storico e musicale, Via Grassi Bertazzi 43
 
*Biblioteca dell'Istituto San Michele, Via Dafnica, 156
 
*Biblioteca dell'Istituto sperimentale per l'agrumicultura, Corso Savoia, 156
 
*Biblioteca popolare Angelo Calabretta, Via botteghelle 17 - Aci Platani
 
*Biblioteca popolare Floristella, Via Galatea 90
 
*Biblioteca Zelantea, Via marchese di San Giuliano 17
 
  
==Teatri==
 
Teatro Turi Ferro
 
  
==Volontariato, Onlus e Associazioni==
+
==Vie e Piazze==
*Ass.Naz.Le Genitori Soggetti Autistici Sez.Reg.Sicilia, Via Prov Le X Sm Ammalati 201
+
La Piazza principale di Acireale è '''[[/Piazza Duomo]]''', su cui si affaccia il [[/Duomo]], la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, ed il Municipio. '''Piazza Vigo''' è abbellita dalla presenza della chiesa di San Sebastiano e del palazzo Pennisi di Floristella.
*Associazione Culturale e Sportiva Andromeda, Piazza Garibaldi 18
+
 
*Associazione Il Bambino della Speranza, Via M. Panebianco 12
+
Da '''Piazza San Domenico''' percorrendo via Marchese di San Giuliano ci si ritrova nei pressi della [[/Biblioteca-Pinacoteca Zelantea]], in via Alessi sorge il famoso '''teatro del Folclore'''.
*Associazione Volontari Italiani del Sangue Provinciale Catania, Corso Savoia 134
+
[[Immagine:Acireale_-_Staua_del_Cristo_-_in_Piazza_Dante_Alighieri.jpg|thumb|right|Stele del Cuore di Gesù in Piazza Dante]]
*AVIS Comunale di Acireale, Corso Savoia 134
+
 
*Cooperativa Sociale Enghera Società Cooperativa Arl., Via Cavour N.51
+
 
*Federazione Provinciale Arci Caccia di Catania, Piazza A. Pennisi, 24
+
==Da Vedere==
*Fraternita della Misericordia di Acireale, Via Paolo Vasta 182
+
*Cattedrale
*L.I.F.E. Onlus, Via Calvario N. 42
+
*Basilica dei SS. Pietro e Paolo
*La Goccia Cooperativa Sociale, Via Nuova N. 3 - S.M. Ammalati
+
*Basilica di San Sebastiano
*La Zattera - Santa Maria Ammalati (Onlus), Via Nuova - S M Ammalati 3
+
*Chiesa di San'Antonio da Padova
*Progetto Grazia, Via J F Kennedy 17/F
+
*Chiesa di San Domenico
*Sciarabba Società Cooperativa Sociale, Via Cavour N.51
+
*Palazzo Musmeci
*Società Cooperativa Sociale Il Casale Onlus, Via Menfi N. 22 ( Fraz. Stazzo )
+
*Palazzo Scudero
*Volontari Lasalliani Sanluigini, Piazza Mons Pennisi Alessi 3
+
*Palazzo Mauro Riggio
 +
 
 +
==Manifestazioni ed Eventi==
 +
*[[/Carnevale di Acireale]]
 +
 
 +
==Dove Mangiare==
 +
*Ristorante La Stiva, Via Nissoria, 71
 +
*Ristorante Al Ficodindia, Piazza San Domenico, 1
 +
*Ristorante All'Antica Osteria, Via Carpinati, 34
 +
*Ristorante Bellavista, Viale De Gasperi, 129
 +
*Ristorante Dal Barone, Via Argenta, 8
 +
*Ristorante I Cavaddari, Piazza Bellavista, 5
 +
*Ristorante Il Cavalluccio Marino, Via Argenta, 38
 +
*Ristorante Sole Mare, Viale Jonio, 25
 +
*Trattoria La Curva, Via Nissoria, sn
 +
 
 +
==Teatri==
 +
*Teatro Turi Ferro
 +
*Teatro del Folclore
  
 
==Complessi Bandistici==
 
==Complessi Bandistici==
 
*Generoso Risi - Città di Acireale
 
*Generoso Risi - Città di Acireale
 +
 +
==Lapidi Commemorative==
 +
*[[/Lapide a Vittorio Sardella]], in [[/Piazza Duomo]]
 +
 +
==Informazioni Utili==
 +
{{Biblioteche}} {{Associazioni}}
 +
 +
 +
 +
 +
 +
==Bibliografia==
 +
*''Acireale'', G. Rizza, in "Enciclopedia dell'Arte Antica", vol. I (1958)
 +
*''Acireale: guida storica, monumentale e turistica'', S. Rizzo, Acireale (1977)
 +
*''La vegetazione. Acireale: ambiente, cultura e società'', AA. VV., Catania (1979)
 +
*''Notizie storiche della città di Acireale (rist. anast. Palermo, 1836)'', Leonardo Vigo, Ed. Atesa, collana "Biblioteca di storia municipale italiana"
 +
*''Acireale. Una città attraverso il barocco'', A. Marino, Ed. Skira (1999)
  
 
==Memorie Storiche==
 
==Memorie Storiche==
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:
+
Il libro [[Libri/L'Italia meridionale o L'antico reame delle Due Sicilie]] ('''1860''') così descrive il comune:
 +
{{Citazione|
 +
Acireale, con 22 mila abitanti, capoluogo di distretto, posta alle falde dell'Etna e presso alla riva del mare, in mezzo a fertile territorio, città industriosa e commerciante.
 +
}}
 +
 
 +
Mentre nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:
 
{{Citazione|
 
{{Citazione|
 
Aci Reale - Città marittima nel val Noto. Dista da Catania 10 miglia, da Palermo 130; è al grado 57, 42 di latit. long. 33 22. Popol. 23750, esten. 2490 sal. Si vuole sorta dalle antiche rovine di Xifonia. Il castello si crede fabbricato dal Console romano Aquilio, in tempo che in Sicilia ardeva la guerra servile, onde in onore del console la città fu detta pure Aquila; dall'anno 1521 è stata riconosciuta come città demaniale. Oggi è nell'Intendenza  diocesi di Catania. Ha nel suo distretto amenissimo ed abbondante il fiume detto delle Acque Grandi, detto ancora fiume di Aci dal nome del pastorello amante della vezzosa Galatea, il quale sendo ucciso da Polifemo in sua presenza fu cambiato in fiumicello, che si scarica al Capo ''Xiphonim'', ed è oggi detto dei Molini. Vi sono nella città molte fabbriche di forbici e coltelli. Il circuito  
 
Aci Reale - Città marittima nel val Noto. Dista da Catania 10 miglia, da Palermo 130; è al grado 57, 42 di latit. long. 33 22. Popol. 23750, esten. 2490 sal. Si vuole sorta dalle antiche rovine di Xifonia. Il castello si crede fabbricato dal Console romano Aquilio, in tempo che in Sicilia ardeva la guerra servile, onde in onore del console la città fu detta pure Aquila; dall'anno 1521 è stata riconosciuta come città demaniale. Oggi è nell'Intendenza  diocesi di Catania. Ha nel suo distretto amenissimo ed abbondante il fiume detto delle Acque Grandi, detto ancora fiume di Aci dal nome del pastorello amante della vezzosa Galatea, il quale sendo ucciso da Polifemo in sua presenza fu cambiato in fiumicello, che si scarica al Capo ''Xiphonim'', ed è oggi detto dei Molini. Vi sono nella città molte fabbriche di forbici e coltelli. Il circuito  
Riga 47: Riga 83:
 
}}
 
}}
  
==Bibliografia==
+
In [[Libri/Corografia dell'Italia]] ('''1832''') così viene descritto il comune:
*G. Rizza, Acireale, in "Enciclopedia dell'Arte Antica", vol. I, 1958
+
 
*S. Rizzo, Acireale: guida storica, monumentale e turistica, Acireale 1977
+
{{Citazione|ACIREALE, città di [[Sicilia]], ai piedi del Mongibello in riva al mare che guarda la [[Calabria]]. Sta sopra un esteso masso di lava basaltica, formato da nove dir versi strati, che in complesso presenta una profondità di oltre trenta piedi. Da Aci a [[Catania]] vi sono circa dodici miglia e vi si annoverano lungo la via otto montagne create da altrettante eruzioni dell'Etna, ciascheduna della quali ha il suo cratere, che vomitò materie brucianti. La città è difesa da un castello, che serve pure da prigione di stato; le sue case sono edificate con lave; ha strade larghe, piazze regolari e chiese di un bello stile, ma soverchiamente adorne, come lo sono quasi tutte quelle di quell'isola. Il territorio è alquanto insalubre per alcuni vicini pantani, ma ubertoso di cereali e di lini. Non molto discosto dalla città si trova una fonte d'acqua minerale, cui sta vicino la caverna di Polifemo, la grotta della misera Galatea, e la rupe sotto la quale geme il povero Aci. Quivi pure stava il porto d'Ulisse, in oggi tutto pieno di lave. Da taluni questa città fu chiamata ''Aquileia'' dal nome del consolo Aquilio, che vi fabbricò il castello. Vi si contano quasi 15 mila abitanti.
*AA. VV., La vegetazione. Acireale:ambiente, cultura e società, Catania 1979
+
}}
  
 
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]
 
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]

Versione attuale delle 18:27, 18 gen 2022

Pagine Utili sul Comune
Scheda su Acireale
Mappa Interattiva
Siti acesi
Amministrazione Comunale
Statistiche su Acireale
Inserisci Bollino Wiki
Concorso Fotografico
Concorsofoto.jpg
Foto Acireale:
2012, 2009, 2008
La Timpa a Santa Maria La Scala

Acireale è situato in Sicilia in Provincia di Catania. Il 26 luglio si festeggia il Patrono, Santa Venera.

Palazzo di Città
La Basilica dei Santi Apostoli Pietro e Paolo
Piazza Duomo
Chiesa di San Domenico
Basilica di San Sebastiano
Chiesa di Sant'Antonio da Padova
Biblioteca-Pinacoteca Zelantea
Piazza San Domenico

Confina con i comuni di: Riposto, Zafferana Etnea, Aci Castello, Aci Sant'Antonio, Aci Catena, Santa Venerina e Giarre.

E' a circa quindici chilometri da Catania.


Indice

Vie e Piazze

La Piazza principale di Acireale è Piazza Duomo, su cui si affaccia il Duomo, la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, ed il Municipio. Piazza Vigo è abbellita dalla presenza della chiesa di San Sebastiano e del palazzo Pennisi di Floristella.

Da Piazza San Domenico percorrendo via Marchese di San Giuliano ci si ritrova nei pressi della Biblioteca-Pinacoteca Zelantea, in via Alessi sorge il famoso teatro del Folclore.

Stele del Cuore di Gesù in Piazza Dante


Da Vedere

  • Cattedrale
  • Basilica dei SS. Pietro e Paolo
  • Basilica di San Sebastiano
  • Chiesa di San'Antonio da Padova
  • Chiesa di San Domenico
  • Palazzo Musmeci
  • Palazzo Scudero
  • Palazzo Mauro Riggio

Manifestazioni ed Eventi

Dove Mangiare

  • Ristorante La Stiva, Via Nissoria, 71
  • Ristorante Al Ficodindia, Piazza San Domenico, 1
  • Ristorante All'Antica Osteria, Via Carpinati, 34
  • Ristorante Bellavista, Viale De Gasperi, 129
  • Ristorante Dal Barone, Via Argenta, 8
  • Ristorante I Cavaddari, Piazza Bellavista, 5
  • Ristorante Il Cavalluccio Marino, Via Argenta, 38
  • Ristorante Sole Mare, Viale Jonio, 25
  • Trattoria La Curva, Via Nissoria, sn

Teatri

  • Teatro Turi Ferro
  • Teatro del Folclore

Complessi Bandistici

  • Generoso Risi - Città di Acireale

Lapidi Commemorative

Informazioni Utili

Icona biblio t.gif Biblioteche Icona asso t.gif Associazioni



Bibliografia

  • Acireale, G. Rizza, in "Enciclopedia dell'Arte Antica", vol. I (1958)
  • Acireale: guida storica, monumentale e turistica, S. Rizzo, Acireale (1977)
  • La vegetazione. Acireale: ambiente, cultura e società, AA. VV., Catania (1979)
  • Notizie storiche della città di Acireale (rist. anast. Palermo, 1836), Leonardo Vigo, Ed. Atesa, collana "Biblioteca di storia municipale italiana"
  • Acireale. Una città attraverso il barocco, A. Marino, Ed. Skira (1999)

Memorie Storiche

Il libro L'Italia meridionale o L'antico reame delle Due Sicilie (1860) così descrive il comune:

Acireale, con 22 mila abitanti, capoluogo di distretto, posta alle falde dell'Etna e presso alla riva del mare, in mezzo a fertile territorio, città industriosa e commerciante.

Mentre nel Dizionario del 1858 di Antonio Busacca la città viene così descritta:

Aci Reale - Città marittima nel val Noto. Dista da Catania 10 miglia, da Palermo 130; è al grado 57, 42 di latit. long. 33 22. Popol. 23750, esten. 2490 sal. Si vuole sorta dalle antiche rovine di Xifonia. Il castello si crede fabbricato dal Console romano Aquilio, in tempo che in Sicilia ardeva la guerra servile, onde in onore del console la città fu detta pure Aquila; dall'anno 1521 è stata riconosciuta come città demaniale. Oggi è nell'Intendenza diocesi di Catania. Ha nel suo distretto amenissimo ed abbondante il fiume detto delle Acque Grandi, detto ancora fiume di Aci dal nome del pastorello amante della vezzosa Galatea, il quale sendo ucciso da Polifemo in sua presenza fu cambiato in fiumicello, che si scarica al Capo Xiphonim, ed è oggi detto dei Molini. Vi sono nella città molte fabbriche di forbici e coltelli. Il circuito della città è circa tre miglia. Ha nella sua spiaggia un caricatolo di frumento. Lungo la strada che conduce a Catania si trovano avanzi di un antico bagno con acque termali sulfuree calde: quest'acqua nel tratto del suo cammino per dove passa, lascia il colore dello zolfo nelle pietre e nei fiori. V. Riolo, acque termali pag. 77. Da Biscari viag. ediz. 1816 pag. 25, ci è, che è stata la patria dell'istorico D Anastasio di Aci Cassinese, del Dr. Benedetto Barbagallo commentatore del rito di Sicilia, di Erasmo Sciacca, di Pietro Paolo Platania, di Vincenzo Geremia, di Anselmo Grasso, e di altri letterati.

In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:

ACIREALE, città di Sicilia, ai piedi del Mongibello in riva al mare che guarda la Calabria. Sta sopra un esteso masso di lava basaltica, formato da nove dir versi strati, che in complesso presenta una profondità di oltre trenta piedi. Da Aci a Catania vi sono circa dodici miglia e vi si annoverano lungo la via otto montagne create da altrettante eruzioni dell'Etna, ciascheduna della quali ha il suo cratere, che vomitò materie brucianti. La città è difesa da un castello, che serve pure da prigione di stato; le sue case sono edificate con lave; ha strade larghe, piazze regolari e chiese di un bello stile, ma soverchiamente adorne, come lo sono quasi tutte quelle di quell'isola. Il territorio è alquanto insalubre per alcuni vicini pantani, ma ubertoso di cereali e di lini. Non molto discosto dalla città si trova una fonte d'acqua minerale, cui sta vicino la caverna di Polifemo, la grotta della misera Galatea, e la rupe sotto la quale geme il povero Aci. Quivi pure stava il porto d'Ulisse, in oggi tutto pieno di lave. Da taluni questa città fu chiamata Aquileia dal nome del consolo Aquilio, che vi fabbricò il castello. Vi si contano quasi 15 mila abitanti.