GUIDA  Amalfi

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[[Immagine:Amalfi - Duomo del Patrono Sant'Andrea.jpg|thumb|left|Duomo del Patrono Sant'Andrea]]
 
[[Immagine:Amalfi - Duomo del Patrono Sant'Andrea.jpg|thumb|left|Duomo del Patrono Sant'Andrea]]
[[Immagine:Amalfi - Vista del Centro.jpg|thumb|right|Vista del Centro]]
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[[Immagine:Amalfi - Panorama di Amalfi - Panorama.jpg|thumb|right|Panorama di Amalfi]]
'''Amalfi''' è situato in [[Campania]], in [[Provincia di Salerno]]. Il 27 giugno si festeggia il Patrono, Sant'Andrea.
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[[File:Amalfi_-_Spiaggia_di_Santa_Croce_-_spiaggia.jpg|thumb|left|Spiaggia di Santa croce]]
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[[File:Amalfi_-_Campanile del duomo.jpg|thumb|left|Il campanile del duomo]]
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'''Amalfi''' è situato in [[Campania]], in [[Provincia di Salerno]]. Il 27 giugno si festeggia il Patrono, Sant'Andrea. Tra gli edifici religiosi: Duomo di Amalfi - Cattedrale di Sant'Andrea; Chiesa di Santa Maria a Piazza, o di Santa Maria di Porto Salvo.  
  
 
Confina con i comuni di: [[Agerola]], [[Atrani]], [[Furore]], [[Scala]] e [[Conca dei Marini]].
 
Confina con i comuni di: [[Agerola]], [[Atrani]], [[Furore]], [[Scala]] e [[Conca dei Marini]].
  
[[Siti Unesco/La costiera amalfitana]] ed Amalfi sono '''Patrimonio dell'Umanità''', iscritte nella prestigiosa lista dei [[Siti Unesco]].
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[[Siti UNESCO/La costiera amalfitana]] ed Amalfi sono '''Patrimonio dell'Umanità''', iscritte nella prestigiosa lista dei [[Siti UNESCO]].
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*Frazioni: Pogerola, Lone, Pastena, Tovere e Vettica Minore.  
  
 
==Vie e Piazze==
 
==Vie e Piazze==
La famosissima '''Piazza Del Duomo''' che ospita il magnifico [[/Duomo di Amalfi]] ed una fontana settecentesca. '''Piazza Flavio Gioia''' ospita il monumento dedicato a colui che l'immaginario popolare ha identificato come l'inventore della bussola. Il municipio sorge in corso Roma ed ospita un bel museo civico, ove si custodisce un antico codice marittimo.
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[[Immagine:Amalfi_-_Piazza_Duomo_da_alto.jpg|thumb|right|Piazza Duomo dall'alto]]
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La famosissima '''[[/Piazza Del Duomo]]''' che ospita la '''Cattedrale di Sant'Andrea''' ed al centro della piazza, la settecentesca '''Fontana del Popolo o di Sant'Andrea'''. Usciamo dalla piazza attraverso la '''[[/Porta della Marina]]''' uno degli accessi medioevali alla città dal lato del '''[[/Lungomare dei Cavalieri]]''', su cui si affacciano le case di Amalfi addossate le une alle altre e circondate da terrazzamenti di agrumeti. Lateralmente alla Porta della Marina, si entra agli Antichi Arsenali, sede del '''Museo della Bussola e del Ducato marinaro'''.Di fronte la '''[[/Piazza Flavio Gioia]]''' con al centro la fontana ed il monumento dedicato a colui che l'immaginario popolare ha identificato come l'inventore della bussola. Il municipio sorge in corso Roma ed ospita un bel museo civico, ove si custodisce un antico codice marittimo.
  
 
==Da Vedere==
 
==Da Vedere==
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[[File:Amalfi_-_Porta_della_Marina.jpg|thumb|left|Porta della Marina]]
 
[[Immagine:Amalfi - Piazza Duomo - Duomo.jpg|thumb|right|La facciata del Duomo]]
 
[[Immagine:Amalfi - Piazza Duomo - Duomo.jpg|thumb|right|La facciata del Duomo]]
*Duomo di Amalfi (Cattedrale di Sant'Andrea)
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[[Immagine:Amalfi_-_La_Piccola_Piazza_Duomo.jpg|thumb|right|Piazza Duomo]]
*Chiesa di Santa Maria a Piazza (o di Santa Maria di Porto Salvo)
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*[[/Cattedrale di Sant'Andrea]]
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*Il Chiostro del Paradiso
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*[[/Le spiagge di Amalfi]]
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==Specialità Enogastronomiche e dolciarie==
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*[[/Prodotti tipici]]
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==Dove Dormire==
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*Hotel la Bussola ****, Lungomare dei Cavalieri, 16 Telefono: 089-871533 Fax: 089-871369 [http://www.labussolahotel.it/] [mailto:info@labussolahotel.it]
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*[[/Hotel Fontana]], ***, Piazza Duomo - Telefono:089 871530 Fax: 089830456 [http://www.hotelfontanaamalfi.it]    [mailto:info@hotelfontanaamalfi.it]
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*[[/Residence Caprice]], Via Matteo Camera,5
  
 
==Dove Mangiare==
 
==Dove Mangiare==
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*[[/Ristorante-Bar da Teresa]], Salita Capo di Croce
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*[[/Ristorante Santa croce]], Spiaggia di Santa Croce
 
*Ristorante Al Pesce D'Oro, Via G. Augustariccio, 56 (località Vettica)
 
*Ristorante Al Pesce D'Oro, Via G. Augustariccio, 56 (località Vettica)
 
*Ristorante Cantina Del Nostromo, Via C. Colombo, 9
 
*Ristorante Cantina Del Nostromo, Via C. Colombo, 9
*Ristorante Da Gemma, Via Frà Gerardo Sasso, 10 Telefono 089/871345
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*Ristorante Da Gemma, Via Frà Gerardo Sasso, 10 Telefono: 089-871345
 
*Ristorante Il Mulino, Via Delle Cartiere, 36
 
*Ristorante Il Mulino, Via Delle Cartiere, 36
 
*Ristorante La Caravella, Via Matteo Camera, 12
 
*Ristorante La Caravella, Via Matteo Camera, 12
 
*Ristorante Pizzeria Il Teatro, Via Ercole Marini, 19/21
 
*Ristorante Pizzeria Il Teatro, Via Ercole Marini, 19/21
 
 
==Musei==
 
==Musei==
[[Immagine:Amalfi - Piazza Duomo - Fontana.jpg|thumb|right|La fontana di Piazza Duomo]]
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[[File:Amalfi_-_Meridiana_in_centro.jpg|thumb|right|Meridiana]]
*Museo Civico, Piazza Municipio
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*Museo della Bussola e del Ducato Marinaro di Amalfi (''Museo degli Arsenali'') [http://www.museoarsenaleamalfi.it]
 
*Museo Diocesano della Basilica del Crocefisso, Salita Episcopio, 1 (c/o Duomo)
 
*Museo Diocesano della Basilica del Crocefisso, Salita Episcopio, 1 (c/o Duomo)
*Museo della Carta, Via Delle Cartiere, 24. Telefono: 089-8304561 [http://www.museodellacarta.it/]
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*Museo della Carta, Via Delle Cartiere, 24 Telefono: 089-8304561 [http://www.museodellacarta.it/]
  
 
==Biblioteche==
 
==Biblioteche==
*Biblioteca Comunale Pietro Scoppetta, Supportico S. Andrea, 3  
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[[Immagine:Amalfi - Vista del Centro.jpg|thumb|right|Vista del Centro]]
*Biblioteca del Centro di cultura e storia amalfitana, Via Annunziatella, 44
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*Biblioteca Comunale Pietro Scoppetta, Supportico Sant'Andrea, 3  
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*Biblioteca del Centro di cultura e storia amalfitana, Supportico Sant'Andrea, 3
 
*Biblioteca della Curia arcivescovile, Via Episcopio  
 
*Biblioteca della Curia arcivescovile, Via Episcopio  
 
*Biblioteca della Fondazione museo della carta
 
*Biblioteca della Fondazione museo della carta
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==Scuole==
 
==Scuole==
 
*Liceo Scientifico E. Marini, Via Grade Lunghe [http://www.liceomarini.it/]
 
*Liceo Scientifico E. Marini, Via Grade Lunghe [http://www.liceomarini.it/]
 
 
==Volontariato, Onlus e Associazioni==
 
==Volontariato, Onlus e Associazioni==
 
*Lega Navale Italiana sezione di Amalfi, Viale delle Repubbliche Marinare, 15 [http://www.lniamalfi.it/]
 
*Lega Navale Italiana sezione di Amalfi, Viale delle Repubbliche Marinare, 15 [http://www.lniamalfi.it/]
 
*Pubblica Assistenza Millenium Amalfi Onlus, Via Carramone, 24
 
*Pubblica Assistenza Millenium Amalfi Onlus, Via Carramone, 24
 
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*Centro di Cultura e Storia Amalfitana, Supportico Sant'Andrea, 3 [http://www.centrodiculturaestoriaamalfitana.it]
 
==Lapidi Commemorative==
 
==Lapidi Commemorative==
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[[Immagine:Amalfi - Piazza Duomo - Fontana.jpg|thumb|right|La fontana di Piazza Duomo]]
 
*[[/Lapide al cardinal Pietro Capuano]] (al Duomo di Amalfi)
 
*[[/Lapide al cardinal Pietro Capuano]] (al Duomo di Amalfi)
 
*[[/Lapide all'arcivescovo Ferdinando Palatucci]] (al Duomo di Amalfi)
 
*[[/Lapide all'arcivescovo Ferdinando Palatucci]] (al Duomo di Amalfi)
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*[[/Lapide all'interno del Duomo]]
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*[[/Lapide all'interno del Duomo - 2]]
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*[[/Lapide ad Ercolano Marini]] (all'interno del Duomo)
 
*[[/Lapide sulla fontana]] (in Piazza Duomo)
 
*[[/Lapide sulla fontana]] (in Piazza Duomo)
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*[[/Lapide ai Cavalieri]] (al Lungomare dei Cavalieri)
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*[[/Lapide ai caduti della Seconda Guerra Mondiale]] (al Lungomare dei Cavalieri)
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*[[/Ode ad Amalfi di Guglielmo di Apulia]] (Supportico Marina Piccola)
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*[[/Ode ad Amalfi di Carlo Nazzaro]] (Supportico Marina Piccola)
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*[[/Ode ad Amalfi di Renato Fucini]] (Supportico Marina Piccola)
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*[[/Ode ad Amalfi di Salvatore Quasimodo]] (Supportico Marina Piccola)
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*[[/Lapide a Flavio Gioia]] (Supportico Marina Piccola)
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*[[/Lapide a Flavio Gioia -2]] (Supportico Marina Piccola)
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==Informazioni Utili==
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{{Memorie_Storiche}} {{Chiese}} {{Palazzi}} {{Eventi}}
  
 
==Bibliografia==
 
==Bibliografia==
*''Amalfi. La città famosa, la città da scoprire'', O. Gargano, Ed. Eidos Longobardi (1995)
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[[File:Amalfi_-_maltempo_su_Amalfi.jpg|thumb|right]]
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*''Amalfi. La città famosa, la città da scoprire'', O. Gargano, Ed. Centro di Cultura e Storia Amalfitana (1995)
 
*''Amalfi e Ravello. Guida agli antichi sentieri'', Julian Tippett, Ed. Centro di Cultura Amalfitana (2001)
 
*''Amalfi e Ravello. Guida agli antichi sentieri'', Julian Tippett, Ed. Centro di Cultura Amalfitana (2001)
 
*''Amalfi e Sorrento'', Barbara Conti - Giuliano Valdés - Giovanna Magi, Ed. Bonechi (2003)  
 
*''Amalfi e Sorrento'', Barbara Conti - Giuliano Valdés - Giovanna Magi, Ed. Bonechi (2003)  
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*''Caratteri e monumenti di Amalfi medievale e del suo territorio'', G. Sangermano (1981)
 
*''Caratteri e monumenti di Amalfi medievale e del suo territorio'', G. Sangermano (1981)
  
==Memorie Storiche==
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==Galleria Foto==
Andrea de Jorio nell'[[Libri/Indicazione_del_pi%C3%B9_rimarcabile_in_Napoli_e_contorni|Indicazione del più rimarcabile]] ('''1835''') così ricorda Amalfi:
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{{VediAnche|[[:Categoria:Foto Amalfi|Lista Foto Amalfi]]}}
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Amalfi - A questo altro punto de' nostri contorni si può andare in diversi modi. Per mare: da [[Salerno]], con un brevissimo tragitto; o dopo di aver visitato [[Capri]], facendo il semplice giro della costa, da [[Castellammare di Stabia|Castellammare]] a Salerno. Per terra finchè non sarà terminata la nuova strada da Nocera, si può percorrere a cavallo quella che già esiste, e che passa per Chiunzo. Non parliamo delle altre bastantemente difficili che prendono origine da Castellammare, da Vico ec.; i paesaggisti però vi trovano di che occuparsi.
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Immagine:Amalfi - veduta aerea - panorama.jpg|Veduta aerea della città
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Immagine:Amalfi - Amalfi - panorama.jpg|Panorama di Amalfi
 
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Immagine:Amalfi - Amalfi - la torre Normanna.jpg|Panorama con la torre Normanna
Mentre il libro [[Libri/L'Italia meridionale o L'antico reame delle Due Sicilie]] ('''1860''') così descrive il comune:
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Immagine:Amalfi - Panorama - veduta dal molo.jpg|Panorama dal molo
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File:Amalfi - Scorcio.jpg|Scorcio
''Amalfi'', posta in una piccola valle sul golfo di Salerno, attraversata dalla piccola fiumana del ''Carmeto'', che dà moto alle sue cartiere e alle altre sue fabbriche di paste e manifatture. È ricca città e molto commerciante; ed una bella strada aperta sul mare sopra tutta la costiera riunisce Amalfi a [[Vietri sul Mare|Vietri]] ed a [[Salerno]], ed è quanto può dirsi amena e pittoresca, circondata da piccole valli ombrose, da colli verdeggianti, da balzi e rocce bellissime. La città ha intorno ad 8 mila abitanti, ed è sede arcivescovile, capoluogo di circondario.
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File:Amalfi_-_Spiaggia_di_Santa_Croce.jpg|Spiaggia di Santa croce
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File:Amalfi_-_spiaggia.jpg
Il [[Libri/Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica]] ('''1840''') così riporta:
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File:Amalfi_-_Investitura_dei_Cavalieri_di_Malta.jpg|Sbandieratori all'investitura dei Cavalieri di Malta
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'''Amalfi''' (''Amalphitan''.). Città con residenza arcivescovile, nel regno delle due Sicilie. Amalfi è nel principato citeriore in una deliziosa riviera sulla costa occidentale del golfo di [[Salerno]], verso l'isola di Capri. La sua origine si fa rimontare al VI secolo dell'era cristiana. Si dice, che alcune famiglie romane, essendosi messe in mare per andare a Costantinopoli e quivi offerire i loro omaggi all'imperatore Costantino, da una tempesta vennero gettate sulla costa di [[Ragusa]], e fondarono questa città presso il capo Palinuro dove costituirono una repubblica. Amalfi col processo del tempo fu sottoposta al dominio dei duchi di [[Napoli]], divenne poi città libera, ma non tardo a far parte del ducato Beneventano, quando questo si suddivise ne' principati di [[Benevento]], [[Salerno]], e nella signoria di [[Capua]].
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Gli amalfitani si emanciparono, e, disgustati de' prefetti imperiali, si elessero de' duchi particolari. Il primo, nel 771, fu Marino I chiamato ''il vecchio''. Abbiamo inoltre che il duca Sergio III regnò alquanto col vescovo Pietro.
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Nell'anno 1059, Papa Nicolò II onorava di sua presenza la città di Amalfi, ove convocò un concilio per provvedere non solamente agli affari della provincia della Puglia e della Sicilia, ma alla riforma ancora dei chierici ed all'osservanza dell'ecclesiastica disciplina. In questo concilio, secondo il Lenglet, fu deposto il vescovo di [[Trani]], e il Sommo Pontefice sciolse i normanni dalla scomunica contro di essi già fulminata, concedendo a Riccardo, uno de' loro capi, il principato di Capua, ed a Roberto Guiscardo, altro loro capo, la [[Calabria]], la [[Puglia]] e la [[Sicilia]]. Ricevette da entrambi il giuramento di fedeltà, come vassalli e feudatari della Chiesa Romana, insieme all'annuo censo di dodici denari di [[Pavia]], per ogni paio di buoi, da pagarsi ai Pontefici nel giorno di Pasqua. Nell'anno 1089 si celebrò in Amalfi un altro concilio sopra la disciplina ecclesiastica, riportato dal Labbé nel tomo X dei concilii. Amalfi poco a poco fu tra le prime città che facessero rifiorire in Italia il commercio, prima che [[Venezia]], [[Genova]] e [[Pisa]] salissero a quel grado che le rese dappoi si potenti e famose. Gli amalfitani edificarono in Gerusalemme una cappella a s. Giovanni Elemosinario, con un ospizio che fu poi culla dell'Ordine gerosolimitano, instituito nel 1119 in Gerusalemme, ed approvato nel 1145 dal Pontefice Eugenio III colla regola di s. Agostino.
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Nello scisma insorto per opera dell'antipapa Anacleto II, figlio di Pietro Leone e favorito da Ruggero normanno, che dopo la morte di Rainolfo, duca di Puglia, s'era impadronito di quella provincia, ed era stato dichiarato re dall'antipapa, i pisani, come alleati dall'imperator Lotario II, il quale sosteneva le partí del vero Pontefice Innocenzo II, s'impadronirono di Amalfi, nel 1133, o, secondo altri, nel 1135. Saccheggiarono la città, e nel bottino fu trovata l'unica copia delle ''Pandette'' di Giustiniano, che progressivamente contribuirono ad introdurre la giurisprudenza romana in tutta Europa. Per questo quelle ''Pandette'' vennero chiamate ''Pisane'', e poscia anche ''Fiorentine''. Amalfi nel decimo secondo secolo fu patria al Cardinal Amalfi celebre per le distinte legazioni che sostenne. ''V. Capua'' (di) Pietro.
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Sul principio del secolo XIV, nel castello di Pasilano presso Amalfi, nacque il famoso Flavio Gioja, il quale perfezionò la Bussola, che dicesi già inventata nella Cina. E siccome allora occupavano il trono di Napoli gli Angioni, ramo della regia famiglia di Francia avente per istemma i gigli, fu posto al nord della bussola un giglio secondo la direzione dell'ago calamitato. Lo stemma di Amalfi fu mandato dall'Andres al Cancellieri con le seguenti parole: "Eccole il sigillo amalfitano, nel quale sotto la croce di Gerusalemme vedesi rozzamente formata la bussola colle ali, alludendosi ai rapidi voli della navigazione". ''V''. Breneman (''Dissertatio de Rep. amalphitana ad calcem histor. pandectarum''); Francesco Lanza (''Storia amalfitana''). Nel secolo di Gioja fiorì eziandio Marino del Giudice, o di Vulcano, nato in Amalfi, indi fatto da Innocenzo VI, nel 1362, canonico della
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metropolitana, poscia arcivescovo della stessa sua patria, elevato in fine al Cardinalato nel 1381, ed incaricato di molte difficili legazioni. ''V. Marino, Cardinale''.  
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Amalfi, insieme a diverse altre contee e poderi, venne data nel 1381 a Francesco Prignani da Carlo III Durazzo, investito del regno di Napoli da Urbano VI, che ne avea deposta la regina Giovanna I sostenitrice dell'antipapa Clemente VII. Però, dopo che Carlo III s'impossessò del reame stesso, non volle eseguire quanto con giuramento avea promesso, per non dismembrar in favor del Prignani i suoi dominii: se non che dopo varie vicende, si pacificò il Pontefice col re, promettendo questi, nel 1383, di consegnar i principati di Capua e d'Amalfi al nipote, e di dare allo stesso Papa cinquemila scudi d'oro, ciò che non impedì le altre gravi dissensioni, che non terminarono se non alla morte di Urbano VI e di Carlo III. Caduto Francesco Prignani, duca di Amalfi, in generale disprezzo, si ritirò nella Puglia, e verso il 1395, mentre si recava a Venezia, perì miseramente in una burrasca coll'intera famiglia; per cui Amalfi e gli altri dominii da lui tornarono alla monarchia napolitana.
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II ducato amalfitano fu dato poscia in feudo ai Sanseverino, nobile famiglia di Napoli, che die' sei personaggi al sagro Collegio cardinalizio. Il Pontefice Pio II, ''Piccolomini'', sanese, eletto nel 1458, siccome ultimo superstite dell'antica sua stirpe, prese in adozione Antonio figlio di Laudamia sua sorella. Questi continuò a mantenere il cognome di Piccolomini, e quindi divenne duca di Amalfi, per aver condotta in moglie Maria d'Aragona nipote di Ferdinando re di Napoli, famiglia che fiorisce in Napoli tuttora nei conti di Celano principi di Valle. Fu il Cardinal Fortiguerri, parente del Papa, che conchiuse un tal matrimonio, ed ottenne dal re Ferdinando, oltre la restituzione di [[Terracina]] e [[Benevento]], la dote di Amalfi, e Cicona.
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Non si sa precisamente quando Amalfi cominciasse ad aver vescovi: il primo, di cui si ha memoria, governava al tempo del Pontefice s. Gregorio I, eletto nel 590: Giovanni XV la eresse in metropolitana nel 987, e le die' per suffraganei i vescovi di Scala, di Capri, di Linterno e di [[Reggio Calabria|Reggio in Calabria]]. La cattedrale è dedicata a sant'Andrea apostolo; il capitolo ha cinque dignità, di cui la prima è l'arcidiacono, dodici canonici compreso il teologo, quindici ebdomadarii, ed altri preti e chierici. Vi hanno due conventi di religiosi, ed altrettanti monisteri di monache, come pure delle confraternite, ed un seminario. La tassa è di 150 fiorini.
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Amalfi è patria anche del famoso Aniello, detto volgarmente Massaniello, autore della rivoluzione nel regno di Napoli dell'anno 1647 a' 7 luglio.
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[[Categoria:Comuni Provincia di Salerno]] [[Categoria:Comuni Campania]] [[Categoria:Comuni Italia]]

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2012, 2009, 2008
Duomo del Patrono Sant'Andrea
Panorama di Amalfi
Spiaggia di Santa croce
Il campanile del duomo

Amalfi è situato in Campania, in Provincia di Salerno. Il 27 giugno si festeggia il Patrono, Sant'Andrea. Tra gli edifici religiosi: Duomo di Amalfi - Cattedrale di Sant'Andrea; Chiesa di Santa Maria a Piazza, o di Santa Maria di Porto Salvo.

Confina con i comuni di: Agerola, Atrani, Furore, Scala e Conca dei Marini.

La costiera amalfitana ed Amalfi sono Patrimonio dell'Umanità, iscritte nella prestigiosa lista dei Siti UNESCO.

  • Frazioni: Pogerola, Lone, Pastena, Tovere e Vettica Minore.

Indice

Vie e Piazze

Piazza Duomo dall'alto

La famosissima Piazza Del Duomo che ospita la Cattedrale di Sant'Andrea ed al centro della piazza, la settecentesca Fontana del Popolo o di Sant'Andrea. Usciamo dalla piazza attraverso la Porta della Marina uno degli accessi medioevali alla città dal lato del Lungomare dei Cavalieri, su cui si affacciano le case di Amalfi addossate le une alle altre e circondate da terrazzamenti di agrumeti. Lateralmente alla Porta della Marina, si entra agli Antichi Arsenali, sede del Museo della Bussola e del Ducato marinaro.Di fronte la Piazza Flavio Gioia con al centro la fontana ed il monumento dedicato a colui che l'immaginario popolare ha identificato come l'inventore della bussola. Il municipio sorge in corso Roma ed ospita un bel museo civico, ove si custodisce un antico codice marittimo.

Da Vedere

Porta della Marina
La facciata del Duomo
Piazza Duomo

Specialità Enogastronomiche e dolciarie

Dove Dormire

  • Hotel la Bussola ****, Lungomare dei Cavalieri, 16 Telefono: 089-871533 Fax: 089-871369 [1] [2]
  • Hotel Fontana, ***, Piazza Duomo - Telefono:089 871530 Fax: 089830456 [3] [4]
  • Residence Caprice, Via Matteo Camera,5

Dove Mangiare

  • Ristorante-Bar da Teresa, Salita Capo di Croce
  • Ristorante Santa croce, Spiaggia di Santa Croce
  • Ristorante Al Pesce D'Oro, Via G. Augustariccio, 56 (località Vettica)
  • Ristorante Cantina Del Nostromo, Via C. Colombo, 9
  • Ristorante Da Gemma, Via Frà Gerardo Sasso, 10 Telefono: 089-871345
  • Ristorante Il Mulino, Via Delle Cartiere, 36
  • Ristorante La Caravella, Via Matteo Camera, 12
  • Ristorante Pizzeria Il Teatro, Via Ercole Marini, 19/21

Musei

Meridiana
  • Museo della Bussola e del Ducato Marinaro di Amalfi (Museo degli Arsenali) [5]
  • Museo Diocesano della Basilica del Crocefisso, Salita Episcopio, 1 (c/o Duomo)
  • Museo della Carta, Via Delle Cartiere, 24 Telefono: 089-8304561 [6]

Biblioteche

Vista del Centro
  • Biblioteca Comunale Pietro Scoppetta, Supportico Sant'Andrea, 3
  • Biblioteca del Centro di cultura e storia amalfitana, Supportico Sant'Andrea, 3
  • Biblioteca della Curia arcivescovile, Via Episcopio
  • Biblioteca della Fondazione museo della carta

Scuole

  • Liceo Scientifico E. Marini, Via Grade Lunghe [7]

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Lega Navale Italiana sezione di Amalfi, Viale delle Repubbliche Marinare, 15 [8]
  • Pubblica Assistenza Millenium Amalfi Onlus, Via Carramone, 24
  • Centro di Cultura e Storia Amalfitana, Supportico Sant'Andrea, 3 [9]

Lapidi Commemorative

La fontana di Piazza Duomo

Informazioni Utili

Icona memorie t.gif Memorie Storiche Icona church t.gif Edifici Religiosi Icona palazzi t.gif Ville e Palazzi Icona Eventi.gif Eventi

Bibliografia

Amalfi - maltempo su Amalfi.jpg
  • Amalfi. La città famosa, la città da scoprire, O. Gargano, Ed. Centro di Cultura e Storia Amalfitana (1995)
  • Amalfi e Ravello. Guida agli antichi sentieri, Julian Tippett, Ed. Centro di Cultura Amalfitana (2001)
  • Amalfi e Sorrento, Barbara Conti - Giuliano Valdés - Giovanna Magi, Ed. Bonechi (2003)
  • Amalfi, Ed. Bonechi (2005)
  • Amalfi medioevale, M. Dei Treppo - A. Leone (1977)
  • Amalfi e il Mediterraneo nel Medio Evo, A. Gallo (1968)
  • Natura, storia e arte della costa di Amalfi, A. Schiavo (1947)
  • Monumenti della costa di Amalfi, A. Schiavo (1941)
  • Sorrento e la Costiera amalfitana, traduttore: Los Angeles Luque M. de, Ed. Bonechi (1999)
  • Arte e storia di Amalfi, Sorrento, Ravello, Ed. Bonechi (1991)
  • Caratteri e monumenti di Amalfi medievale e del suo territorio, G. Sangermano (1981)

Galleria Foto

Link.pngVedi Anche: Lista Foto Amalfi