GUIDA  Caltanissetta

Da Wiki.
(Da Vedere)
Riga 10: Riga 10:
 
*Chiesa di San Sebastiano
 
*Chiesa di San Sebastiano
 
*Chiesa di Sant'Agata ('''seicentesca''')
 
*Chiesa di Sant'Agata ('''seicentesca''')
*Castello di Pietrarossa (resti)
+
*I resti del Castello di Pietrarossa
  
 
==Dove Mangiare==
 
==Dove Mangiare==

Versione delle 15:09, 19 mag 2009

Pagine Utili sul Comune
Scheda su Caltanissetta
Mappa Interattiva
Siti nisseni
Amministrazione Comunale
Statistiche su Caltanissetta
Inserisci Bollino Wiki
Concorso Fotografico
Concorsofoto.jpg
Foto Caltanissetta:
2012, 2009, 2008

Caltanissetta è situato in Sicilia ed è capoluogo della omonima provincia. Il 29 settembre si festeggia il Patrono, San Michele Arcangelo.

E' situata a 568 metri di altitudine sul livello del mare, ma il punto più alto della città è il monte San Giuliano (740 metri).

Confina con i comuni di: Petralia Sottana, Naro, Canicattì, Riesi, Santa Caterina Villarmosa, Sommatino, Mussomeli, San Cataldo, Serradifalco, Marianopoli, Delia, Pietraperzia e Enna.

Indice

Da Vedere

  • Cattedrale (iniziata nella seconda metà del XVI secolo, facciata del 1840)
  • Chiesa di San Sebastiano
  • Chiesa di Sant'Agata (seicentesca)
  • I resti del Castello di Pietrarossa

Dove Mangiare

  • Ristorante Corte Del Parco, Via Muratore
  • Pizzeria L'Archetto, Via Palmeri, 10

Teatri

  • Teatro Bauffremont
  • Teatro Comunale Regina Margherita

Complessi Bandistici

  • Super C.B. N.Vitelli Città di Calt
  • Banda Giuseppe Verdi

Informazioni Utili

Icona biblio t.gif Biblioteche Icona asso t.gif Associazioni

Bibliografia

  • Caltanisetta nell'arte, E. Falzone (1965)
  • Civiltà preistoriche, protostoriche e storiche nel territorio di Caltanissetta, Biondo Francesco (1998)
  • Sicilia immagini. Caltanissetta, Ed. Publisicula (2000)
  • Una città da spedire. Microstoria di Caltanissetta in antiche cartoline, Walter Guttadauria - Franco Spena (2001)
  • Caltanissetta c'era una volta. Immagini della città scomparsa, Ed. Lussografica, collana "Il tempo e la memoria. Ricordi e immagini"

Memorie Storiche

Nel Dizionario del 1858 di Antonio Busacca la città viene così descritta:

Caltanissetta città vescovile - È nell'interno del val di Mazzara, capo luogo, una delle sette Intendenze, sita sul dorso di un monte; dista 30 miglia dal mare africano, 90 da Palermo, al grado 37, 36 di latitudene. Ex-feudo della famiglia Moncada, dei principi Paternò col titolo di contea. Cluverio la crede derivata dalle rovine di Petiliana, altri della antica Nisa. I Saraceni la dicevano Calatanissa. La sua popol. è 18560. Ha un territorio di 23800 salme; abbonda di tutto, ed esporta grano, orzo, vino, olio, mandorle e pistacchi. Ha solfatare all'intorno ed acque calde solfuree, utilissime per diversi mali. La città è bella; ha molte fabbriche sontuose; vi si trova un collegio di studi, un ospedale, un monte di pietà, e molti conventi e monisteri.

Caltanissetta vanta vari uomini illustri, fra i quali Filippo Ferrara cardinale al 1418, il padre Diego Filippuzzi gesuita, insigne teologo dal XVII secolo, che stampò vari panegirici sacri in Palermo nel 1674; il padre Geronimo Gravina gesuita, missionario alla China, ove morì nel 1661; il padre Giovanni Lo Jacono cappuccino, facondo oratore; il giureconsulto Nicolò Aronica, autore di varie opere; ed il celebre Tommaso Tamburino gesuita, nato nel 1606 che lasciò varie opere pubblicate in Palermo, ed in Leone.

Mentre il libro L'Italia meridionale o L'antico reame delle Due Sicilie (1860) così descrive il comune:

Caltanissetta, capoluogo della provincia e sede vescovile, con 17 mila abitanti, posta sul dorso di un altipiano, con aere sano; bella città, con nobili edificj, molti conventi, e utili stabilimenti di pietà. Ha un vasto territorio fertilissimo, ed esporta grano, orzo, vino, olio, mandorle e pistacchi. Ha solfatare ivi intorno ed acque calde sulfuree.