GUIDA Provincia di Cremona
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Il territorio è pressoché pianeggiante, intervallato da piccole valli fluviali. | Il territorio è pressoché pianeggiante, intervallato da piccole valli fluviali. | ||
| − | Dal punto di vista geografico s'individuano '''quattro diverse aree''': la prima corrisponde all'orbita del [[Cremona|capoluogo]]; la seconda il casalasco, nella parte meridionale, ha il cuore in Casalmaggiore; il cremasco legata a Crema; la quarta corrisponde al centro geografico della provincia, dominata da [[Castelleone]] e [[Soresina]] | + | Dal punto di vista geografico s'individuano '''quattro diverse aree''': la prima corrisponde all'orbita del [[Cremona|capoluogo]]; la seconda il casalasco, nella parte meridionale, ha il cuore in [[Casalmaggiore]]; il cremasco legata a [[Crema]]; la quarta corrisponde al centro geografico della provincia, dominata da [[Castelleone]] e [[Soresina]] |
Dal punto di vista naturalistico si contano numerose aree naturali di pregevole interesse. Dal Parco del Serio a quello dell'Oglio, dalla tenuta del Boscone all'oasi Le Bine, passando per il Parco della Preistoria a [[Rivolta d'Adda]], con ricostruzioni fedeli di dinosauri e grotte primitive. Senza dimenticare il Parco dell'Adda sud che interessa anche la [[Provincia di Lodi]], | Dal punto di vista naturalistico si contano numerose aree naturali di pregevole interesse. Dal Parco del Serio a quello dell'Oglio, dalla tenuta del Boscone all'oasi Le Bine, passando per il Parco della Preistoria a [[Rivolta d'Adda]], con ricostruzioni fedeli di dinosauri e grotte primitive. Senza dimenticare il Parco dell'Adda sud che interessa anche la [[Provincia di Lodi]], | ||
| − | Il turismo è legato per lo più a Cremona, ma non mancano altri punti d'interesse: il '''duomo gotico-lombardo''' (costruito all'inizio del 300) e basilica di Santa Maria della Croce a [[Crema]] (che reca tracce evidenti della dominazione della [[Venezia|Serenissima]]); duomo di [[Casalmaggiore]]; rocca viscontea (del XIV secolo) di [[Pandino]]; ex convento seicentesco Gerolimini a [[Piadena]]; le numerose cascine e il Santuario della Beata Vergine del Marzale a [[Madignano]] (che ospita un interessante '''Museo del Mulino'''); la cinquecentesca chiesa di San Rocco a [[Offanengo]]; '''Museo del Bijou''' (con preziosi prodotti di oreficeria otto-novecenteschi, retaggio della grande tradizione artigianale locale) a [[Casalmaggiore]]; la manierista chiesa di San Siro e la cinquecentesca chiesa di San Rocco (con tele del Boccaccino e del Miradori) a [[Soresina]]; Torre del XII secolo (affacciata sull'Adda, dove fu imprigionato il re Francesco I) a [[Pizzighettone]]; rocca sforzesca (del '400) nel borgo medievale a [[Soncino]]. | + | Il turismo è legato per lo più a [[Cremona]], ma non mancano altri punti d'interesse: il '''duomo gotico-lombardo''' (costruito all'inizio del '300) e basilica di Santa Maria della Croce a [[Crema]] (che reca tracce evidenti della dominazione della [[Venezia|Serenissima]]); duomo di [[Casalmaggiore]]; rocca viscontea (del XIV secolo) di [[Pandino]]; ex convento seicentesco Gerolimini a [[Piadena]]; le numerose cascine e il Santuario della Beata Vergine del Marzale a [[Madignano]] (che ospita un interessante '''Museo del Mulino'''); la cinquecentesca chiesa di San Rocco a [[Offanengo]]; '''Museo del Bijou''' (con preziosi prodotti di oreficeria otto-novecenteschi, retaggio della grande tradizione artigianale locale) a [[Casalmaggiore]]; la manierista chiesa di San Siro e la cinquecentesca chiesa di San Rocco (con tele del Boccaccino e del Miradori) a [[Soresina]]; Torre del XII secolo (affacciata sull'Adda, dove fu imprigionato il re Francesco I) a [[Pizzighettone]]; rocca sforzesca (del '400) nel borgo medievale a [[Soncino]]. |
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Versione attuale delle 22:32, 15 dic 2010
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Il capoluogo è Cremona, qui gli altri comuni della provincia.
Ritratto della Provincia
Sorge alla sinistra del Po e i suoi confini sono delimitati a nord dalla pianura lombarda e dai fiumi Adda, Oglio e Po, rispettivamente a ovest, est e a sud. Un aspetto saliente è l'enorme abbondanza di acque, legata sia all'attraversamento di numerosi fiumi, sia alla presenza di fontanili, detti risorgive, cioè sorgenti di acqua dolce tipiche delle pianura padana. Il territorio è pressoché pianeggiante, intervallato da piccole valli fluviali.
Dal punto di vista geografico s'individuano quattro diverse aree: la prima corrisponde all'orbita del capoluogo; la seconda il casalasco, nella parte meridionale, ha il cuore in Casalmaggiore; il cremasco legata a Crema; la quarta corrisponde al centro geografico della provincia, dominata da Castelleone e Soresina Dal punto di vista naturalistico si contano numerose aree naturali di pregevole interesse. Dal Parco del Serio a quello dell'Oglio, dalla tenuta del Boscone all'oasi Le Bine, passando per il Parco della Preistoria a Rivolta d'Adda, con ricostruzioni fedeli di dinosauri e grotte primitive. Senza dimenticare il Parco dell'Adda sud che interessa anche la Provincia di Lodi,
Il turismo è legato per lo più a Cremona, ma non mancano altri punti d'interesse: il duomo gotico-lombardo (costruito all'inizio del '300) e basilica di Santa Maria della Croce a Crema (che reca tracce evidenti della dominazione della Serenissima); duomo di Casalmaggiore; rocca viscontea (del XIV secolo) di Pandino; ex convento seicentesco Gerolimini a Piadena; le numerose cascine e il Santuario della Beata Vergine del Marzale a Madignano (che ospita un interessante Museo del Mulino); la cinquecentesca chiesa di San Rocco a Offanengo; Museo del Bijou (con preziosi prodotti di oreficeria otto-novecenteschi, retaggio della grande tradizione artigianale locale) a Casalmaggiore; la manierista chiesa di San Siro e la cinquecentesca chiesa di San Rocco (con tele del Boccaccino e del Miradori) a Soresina; Torre del XII secolo (affacciata sull'Adda, dove fu imprigionato il re Francesco I) a Pizzighettone; rocca sforzesca (del '400) nel borgo medievale a Soncino.
Bibliografia
- Castelli e difesa della provincia di Cremona, C. Bertinelli Spotti (1993)
- Cremona e provincia, Gino Cervi, Ed. Touring (2007)
- Storia di Cremona e la sua provincia (rist. anast.), Francesco Robolotti, Ed. Sardini (1974)
