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Concorso Fotografico
Foto Novalesa: 2012, 2009, 2008

Novalesa (altitudine:828 metri s.l.m.) è situato in Piemonte in Provincia di Torino.Il 26 dicembre si festeggia il Patrono Santo Stefano:primo dei sette Diaconi scelti dagli Apostoli come loro collaboratori nel ministero,fu anche il primo martire cristiano e morì lapidato.Protettore dei Diaconi è invocato per l’eliminazione del mal di testa.

Tra gli edifici religiosi: Chiesa parrocchiale di Santo Stefano; Abbazia dei Santi Pietro e Andrea della Novalesa.

Confina con i comuni di: Mompantero, Moncenisio, Venaus e Usseglio.

E' a circa sessantuno chilometri da Torino.

Indice

1 Stemma Araldico
2 Ritratto della Citta'
3 Frazioni
4 Caratteristiche del Territorio
5 Specialità enogastronomiche e dolciarie
6 Numeri Utili
7 Biblioteche
8 Personalità Illustri
9 Complessi Bandistici
10 Bibliografia
11 Gemellaggi
12 Informazioni Utili
13 Galleria Foto

Stemma Araldico

Su scudo con fondo azzurro è riportato un libro d'argento,recante in oro il motto Nova Lex - Nova lux ,che poggia su una spada ed un pastorale posti a croce di Sant'Andrea. Il tutto è posto sopra un cartiglio d'argento recante alla punta un nodo di Savoia d'oro.

Ritratto della Citta'

Panorama di Novalesa

La storia e lo sviluppo di Novalesa è dipeso sostanzialmente da due fattori:

la fondazione dell'Abbazia, per la cura agli infermi e l'assistenza ai pellegrini.
la presenza della strada che, risalendo il corso del torrente Cenischia, valicava le Alpi sul colle del Moncenisio.

Lo sviluppo del commercio e del traffico lungo questa strada vide l'economia della Novalesa svilupparsi ed incrementarsi fino a quando, in epoca napoleonica, fu costruito un nuovo tracciato di strada verso la Francia (l'attuale Strada Statale 25), che escludeva la Val Cenischia e quindi Novalesa. Oggi è un luogo di villeggiatura.

Frazioni

Site,rispetto al Capoluogo:

- a nord,a circa un chilometro e mezzo:Santa Maria;

- a sud est,a circa un chilometro:Sant'Anna;

- a sud est,a circa due chilometri:Ronelle;

- a sud,a circa un chilometro e mezzo:Villaretto;

- a sud,a circa un chilometro e mezzo:San Rocco.

Caratteristiche del Territorio

Comprendente la conca,nel settore nord,dell'alta Valle Cenischia e solcato dall'omonimo Torrente è circondato da una corona di montagne di un certo rilievo.Nel particolare (nel settore orientale del Comune): Punta Marmottere (q.3.384), Monte Rocciamelone (q.3.588)e Punta Bosconero (q.1.782).

Monte Rocciamelone (q.3.588) - Versante occidentale
Monte Rocciamelone (q.3.588) - Versante occidentale
Costone Punta Marmottere(q.3.384) - Monte Rocciamelone(q.3.588) - Versante occidentale
Da Punta di Lamet .... - ....al Monte Rocciamelone

Specialità enogastronomiche e dolciarie

Murianengo

formaggio erborinato di latte vaccino, con eventuale piccolo taglio di ovino e/o caprino . Spontaneamente invaso dal Penicillium grazie alla tecnica di lavorazione della cagliata rotta , ha muffe blu diffuse in una pasta giallognola consistente , mentre la crosta è crepata e irregolare . Dapprima dolce , diventa pesto forte di odore e di gusto.

Numeri Utili

Casa di riposo "Sant'Eldrado" , Via Ghetto , 30 Telefono 0122-653300 [1]
Parrocchia "Santo Stefano Protomartire" , Via Maestra , 19 Telefono 0122-653288
Scuola Elementare , Via Susa , 19 Telefono 0122-653901
Scuola dell'Infanzia , Via Ghetto , 30 Telefono 0122-629968
Ufficio Postale , Via Maestra , 10 Telefono 0122-653224
Ufficio informazioni turistiche , Via Susa , 12 bis Telefono 0122-653116 [2]

Biblioteche

Biblioteca dell'Abbazia di San Pietro, Borgo San Pietro

Personalità Illustri

Nel 774 transita Carlo Magno con al seguito le sue truppe.
Nel 1801 transita Napoleone Bonaparte.
Nel 218 a.C. transita Annibale dal valico del Moncenisio (che mette in comunicazione la Valle di Susa con la valle della Durance in Francia) a dorso degli elefanti.
San Giusto :del IX secolo e di origini Sarde trascorse la sua vita claustrale presso l’Abbazia di Novalesa fino a quando le incombenti invasioni saracene non li costrinsero a rifugiarsi presso Oulx dove,successivamente , venne ucciso dai Saraceni ed ivi sepolto . Il corpo di San Giusto, dopo il martirio, infatti fu deposto nella Cappella dedicata a San Pietro, in prossimità della Chiesa di San Lorenzo.