GUIDA Almese
| Pagine Utili sul Comune |
|---|
| Scheda su Almese |
| Mappa Interattiva |
| Siti almesini |
| Amministrazione Comunale |
| Statistiche su Almese |
| Inserisci Bollino Wiki |
| Concorso Fotografico |
|---|
| Foto Almese: 2012, 2009, 2008 |
Almese è situato nel Piemonte nella Provincia di Torino. L'8 settembre si festeggia il Patrono, Natività di Maria Vergine. Tra gli edifici religiosi: Chiesa della Natività di Maria Vergine; Chiesa di San Mauro; Chiesa di Santa Maria Assunta (in località Milanere).
Confina con i comuni di: Val della Torre, Rubiana, Villar Dora, Avigliana e Caselette. E' a circa ventisette chilometri da Torino.
Indice |
Ritratto della Città
Località sita alla sinistra della Dora Riparia , al centro della valle in cui scorre il torrente Messa lungo la strada del Colle del Lys ( per le Valli di Lanzo ), inizialmente dal carattere agricolo e pastorizio , si è convertita al settore industriale e negli ultimi anni anche a quello turistico per la forte espansione residenziale alimentata dal gran numero di famiglie provenienti dalla metropoli di Torino .
Storia
La prima comunità instaurata ad Almese risale all'età romana fra il I secolo a.C. e il II secolo d.C. L'insediamento, favorito grazie alla strada di collegamento fra " Augusta taurinorum" (Tornio) e la valle di Susa, è testimoniato dal ritrovamento negli anni ottanta di una villa romana. La quantità e la tipologia dei ritrovamenti rinvenuti durante gli scavi dimostrano quanto fosse forte la presenza di queste popolazioni latine sul territorio. Queste si organizzarono costituendo aziende agricole di media-piccola dimensione a ridosso di strade romane lungo le Alpi. Almese divenne, in effetti, un passaggio obbligato sia per Torino sia per la sponda destra della Doria Riparia. Negli anni successivi la popolazione andò via via diminuendo anche a causa delle invasioni longobarde e franche che in quel periodo imperversavano in quelle terre.
Nel 1001 Almese venne posta sotto il controllo della famiglia Arduinici, marchesi di Torino.
Nel 1300, dopo le tante incursioni di eserciti ostili, la città ripianificò le sue strutture in vista di una difesa maggiormente efficace; chiese e abazie si trasformarono in castelli e le abitazioni, così come le aziende, vennero fortificate alla meglio. In quegli anni Almese venne coinvolta nella nascente caccia alle streghe. Anche fra la sua gente, infatti, si diffuse il timore di sabba (rituali occulti praticati da adepti di sette stregonesche) compiuti dalle donne a notte fonda lungo le sponde del torrente Messa. Per questa ragione il castello di San Mauro fu utilizzato quale prigione per le accusate in attesa di processo e esecuzione.
Nel 1400 una nuova crisi sconvolse la popolazione; le acque del torrente inondarono le strade cittadine distruggendo abitazioni e raccolti delle campagne circostanti. La crisi rientrò solo nel secolo successivo quando il rimboscamento del vallone del Messa rafforzò il terreno con la crescita di nuove radici.
Il 1600 registrò un ulteriore episodio negativo. La guerra contro la Francia provocò ingenti danni al territorio, non soltanto in termini di vite umane. I soldati d'oltralpe, infatti, di passaggio nelle campagne almenesine, saccheggiarono e devastarono le abitazioni lasciando alle loro spalle una lunga scia di sangue.
Il '700 portò una ventata di cambiamento in campo politico. Nel 1769 Almese, che fino ad allora era stata posta sotto l'influenza del convento San Giusto, fu inclusa al patrimonio regio. Alla fine del secolo un gruppo di Giacobini, capeggiato dal segretario comunale Gandolfi, istituì un governo provvisorio in conseguenza della Rivoluzione Francese.
Nel 1800 la città fu annessa alla Francia ma con la caduta di Bonaparte rientrò da subito a far parte del territorio italiano trasformandosi in comune. Per la sua ottima posizione geografica e la densità della popolazione fu promossa a centro amministrativo dell'intera provincia della val di Susa. Gli fu, inoltre, permesso, in via ufficiale, la sistemazione del mercatino settimanale illegale fin al 1700, da questa antica tradizione nacque Piazza Mercato.
Almese mantenne sempre un'economia di tipo agricolo ma le costruzioni ferroviarie del 1854 ne cambiarono l'intero assetto facendo sorgere aziende e scuole.
Frazioni
- Almese - Rivera
- Castelletto
- Milanere
- Rivera
Da vedere
- Castello di San Mauro
Del castello di Almese non si hanno date certe sulla sua costruzione, ciò che si sa, invece, è che nel 1400 venne utilizzato a difesa della popolazione. Il suo campanile fu trasformato in una torre di guarda e le acque del Messa furono canalizzate lungo il perimetro dell'intero edificio. Alcune stanze furono riempite con i raccolti delle messi e della vendemmia mentre quelle più ampie ed eleganti furono predisposte per l'accoglienza di abati in transito nel paese. Oggi l'edificio appartiene a privati; i visitatori posso comunque visitarlo ammirando la parte settecentesca e ciò che resta della parte medievale.
- Castelletto di Milanere
Del castelletto invece sappiamo che risale al 1338. E' stato fortificato nel 1500 ma mantiene comunque una propria eleganza grazie alla piccola e bella cappelletta privata situata nella zona inferiore dell'edificio. Anche questo così come il castello precedente è oggi privato ma resta non accessibile al pubblico.
- Villa romana (resti)
la costruzione risalente probabilmente al I secolo d.c si trova in località Grange di Rivera. Il complesso sorge a mezza costa, in alto rispetto all'antistante pianura ( quanto basta a situarla in una posizione climaticamente favorevole e di notevole interesse panoramico )e spazia dalla morena di Rivoli, al monte Pirchiriano, alla catena montuosa dell'alta Valle di Susa, al monte Rocciamelone e alle più dolci pendici del colle del Lys.
Dove Mangiare
- “ L’Ostricaro “, Via Roma , 35/2 Telefono 011-9359841
- “ Non solo vino “, Via Avigliana , 107 Telefono 011-9359774
- “ Mamma oca “, Via Rivera 56 Telefono 011-9350119
Pasticcerie e Gelaterie
- Pasticceria “ Dalmasso “, Via Roma , 43 Telefono 011-9351308
Numeri Utili
- Banca Unicredit, Via Roma , 2 Telefono 011-9346511
- Carabinieri , Via Roma , 60/A Telefono 011-9350091
- Farmacia , Via Milanere , 75/3 Telefono 011-9345540
- Farmacia omeopatica , Piazza Martiri della Libertà , 9 Telefono 011-9350157
- Municipio, Piazza Martiri Della Liberta' , 48 Telefono 011-9350479/011-9350794/011-9352112
- Polizia Municipale , Piazza Della Fiera , 4 Telefono 011-9351597
- Protezione Civile , Via Circonvallazione , 141 Telefono 011-9359498
- Ufficio Postale, Via Avigliana , 33 Telefono 011-9350017
Personalità Illustri
- Beata Anna(Giovanna Francesca)Michelotti - Vergine ( nata ad Annecy in Savoia il 29 agosto 1843 e morta a Torino il 1 febbraio 1888 ) agli inizi del 1870 trascorse alcuni anni ad Almese con i parenti paterni , prima di trasferirsi a Torino dove , nel 1875 fondò l’Istituto delle Piccole Suore del Sacro Cuore di Gesù , per servire gratuitamente nel Signore gli ammalati poveri. Assunse il nome di Suor Giovanna Francesca della Visitazione e fu Beatificata nella solennità di Tutti i Santi dell’anno 1975 dal Papa Paolo VI .
- Giorgio Calcagno giornalista, critico letterario, scrittore e poeta, nato ad Almese nel 1929
- ( a villa Tuina ) e trasferitosi successivamente a Genova e poi a Torino, nel suo luogo natio vi trascorse le vacanze durante l’infanzia e l’adolescenza.Sue opere :
- - narrativa : "Il vangelo secondo gli altri", "Il settimo giorno", "Il gioco del prigioniero", "Notizie dal diluvio", "Dodici lei" (premio selezione Campiello) e, postumo, "Il passo nel giardino";
- - versi: "Visita allo zoo", "La tramontana di Ravecca", "Galileo e il pendolare" e "Sul sentiero dei Franchi";
- - saggi:"La storia ora per ora", "Venti grandi cronache del Novecento italiano" .
- Mario Magnetto , nato il 21 giugno 1919 nella borgata Cà Magnet,è un imprenditore filantropico che ha creato un gruppo industriale oggi leader nel settore del trattamento dei laminati metallici . Per un decennio ha ricoperto anche la carica di Sindaco della città .
Biblioteche
- Biblioteca Civica , Via Roma , 4 Telefono 011-9359048
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Amici del Palio , Via Musine' , 1 - Frazione Milanere Telefono 011-9345352
- Associazione Un Mondo di Sorrisi per la Cooperazione Internazionale , Via Rocci 14
- Associazione Volontari Antincendi Boschivi , Via Circonvallazione , 141 Telefono 011-9359309
- Casa dell’amicizia , Via Casato Vicendone , 17 Telefono 011-9350375
Complessi Bandistici
- Complesso musicale “Fabula Rasa “, Via Avigliana , 6 Telefono 011-9351125
- Società Filarmonica Almesina, Piazza Martiri Libertà, 6
- Società Filarmonica Rivera, Via Tetti San Mauro, 1 Telefono 011-9350797
Area Naturalistica
- Salto del Pis
- la piscina naturale e la cascata della Goja del Pis deve le sue forme , circa 14 metri di altezza in una conca di circa 30 metri di diametro – nell’alveo del torrente Messa , a centinaia di migliaia d’anni di erosione operata dalle acque su rocce particolarmente dure ( serpentiniti, rocce ricche di ferro e magnesio, derivanti da magmi di antica crosta oceanica ) . L’approfondimento ed il modellamento del vallone non si è mai interrotto neppure durante le glaciazioni; in quei lunghi e gelidi periodi le acque infatti hanno agito anche sul fondo del ghiacciaio con un’energia intensa , considerata la pressione , in un ambiente compresso fra ghiaccio e roccia .
Informazioni Utili
Come Arrivare
Edifici Religiosi
Dove Mangiare
Impianti Sportivi
Scuole






