GUIDA  Torino/Personalità Illustri/Campo Spettacolo

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Indice

Personalità Illustri di Torino/Campo dello Spettacolo

Canzone Italiana

1. Ferdinando Buscaglione

Nacque a Torino il 23 novembre 1921 e morì a Roma il 3 febbraio 1960. E' stato un cantautore e attore italiano con il nome d'arte di Fred Buscaglione ). Da adolescente si esibì nei locali notturni della città come cantante jazz e dopo la Seconda Guerra Mondiale fondò un gruppo musicale iniziando una vita fatta di spettacoli in locali notturni di varie città d'Europa. Americanizzante nel ritmo e nei testi compose canzoni che lo faranno conoscere in tutta Italia, quali : Che bambola, Teresa non sparare, Eri piccola così, Love in Portofino, Porfirio Villarosa e Whisky facile. La notte del 2 febbraio 1960, mentre tornava al suo albergo dopo aver trascorso la notte esibendosi in un night di Roma, morì in un incidente automobilistico.

2. Rita Pavone

E' nata a Torino il 23 Agosto 1945 ed esordisce a 15 anni al Teatro Alfieri in uno spettacolo per bambini. Amante delle canzoni ne impara molte, italiane e straniere, mentre nei fine settimana muove i primi passi dilettantistici nelle feste studentesche, nei dancing di periferia e talvolta anche come cantante d'orchestra nei night e nei Cinema-Teatro di avanspettacolo torinesi facendosi notare tra i vari impresari della zona. Vinta la prima edizione de "La Festa degli Sconosciuti", una manifestazione per nuove voci ideata e organizzata da Teddy Reno (celebre cantante degli anni 1940 - 1950 e produttore discografico della RCA Italiana) Rita Pavone prende il via per il successo sia nazionale che internazionale. Di seguito alcuni titoli celebri: Sul cucuzzolo, Come te non c'è nessuno, Il ballo del mattone, Non è facile avere 18 anni, Datemi un martello, Ti vorrei parlare, Cuore, Clementine Cherie, Che m'importa del mondo, Amore twist, T'ho conosciuto, Alla mia età.

Teatro

1. Campanini Carlo

Nacque a Torino il 5 Ottobre 1906 e morì a Roma il 20 Novembre 1984.La sua carriera artistica, iniziata come cantante proseguì nel teatro di prosa,quale attore dialettale.Negli anni 1930 scoprì la propria comicità e cominciò il successo con commedie brillanti quali:"Ore 9,lezione di chimica" del 1941;"La donna è mobile" del 1942;"La vispa Teresa" del 1943;"Il ratto delle Sabine" del 1945;"I due orfanelli" del 1947;"I pompieri di Viggiù" ed "Al diavolo la celebrità" del 1949;"I cadetti di Guascogna" del 1950;"Era lei che voleva" del 1953;"Un turco napoletano" del 1953;"Non perdiamo la testa" del 1959 ;"Le miserie del signor Travet" ed "Il bandito" del 1946.Nel 1950 divenne la preziosa spalla di Walter Chiari.Nella sua lunga carriera teatrale e cinematografica ha dato vita a macchiette e personaggi sempre rappresentati con fine senso umoristico e calore umano.

2. Macario Erminio

Nacque a Torino il 27 maggio 1902 ed ivi morì il 26 marzo 1980.Portato alla recitazione sin da piccolo e costretto a lasciare la scuola per lavorare , comincia ad esibirsi fin da piccolo e con il tempo si costruisce una comicità personale e una maschera clownesca ,le cui caratteristiche più appariscenti sono un ciuffo di capelli sulla fronte,gli occhi arrotondati e la camminata ciondolante. Nel teatro di prosa esordisce il 1921 e successivamente crea una propria compagnia di avanspettacolo. Da allora il successo gli arride e diventano memorabili le riviste: "Febbre azzurra" (1944-45) ,"Follie d'Amleto" (1946),"Oklabama" (1949),"Made in Italy"(1953);le commedie musicali quali "L'uomo si conquista la domenica" (1955),"E tu, biondina"(1957) e "Chiamate Arturo 777" (1958).

Cinema

1. Maria Luisa Lucia Allasio

2. Ferruccio Amendola

Nacque a Torino il 22 luglio 1930 e morì a Roma il 3 settembre 2001. Trasferitosi in giovane età a Roma , con i genitori, diede l’avvio alla sua vena artistica ( ereditata dalla famiglia: suo padre era il regista cinematografico, mentre i nonni avevano alle spalle lunghi anni di esperienze teatrali) ed esordì tredicenne come attore nel film "Gian Burrasca" di Sergio Tofano (nell’anno 1943) ed iniziò a lavorare come doppiatore nel film "Roma città aperta" nell’anno 1945, prestando la voce al piccolo Vito Annicchiarico . Ha poi partecipato a un gran numero di pellicole a basso costo, in particolare i cosiddetti "musicarelli", dove compariva al fianco del cantante di turno, in genere nei panni dell'amico del cuore. Girò una serie di spot televisivi negli anni ottanta del XXI secolo e per alcuni sceneggiati televisivi di grande successo di cui fu protagonista, tra i quali "Storia d'amore e d'amicizia" col figlio Claudio, "Quei trentasei gradini", "Little Roma" e "Pronto Soccorso".Dall’anno 1968 si dedicò prevalentemente al doppiaggio di molti attori celebri: ha doppiato ininterrottamente fino alla morte, con poche eccezioni, Robert De Niro (in: "Taxi Driver", "Il cacciatore", "Toro scatenato", "C'era una volta in America", "Heat - La sfida"), Sylvester Stallone (da "Rocky II" a "Rocky V", "Rambo") e Dustin Hoffman (in: "Un uomo da marciapiede", "Tutti gli uomini del presidente", "Kramer contro Kramer", "Tootsie", "Rain Man - L'uomo della pioggia"). Prestò la voce anche ad Al Pacino in alcuni dei suoi film più noti, tra cui la trilogia de "Il padrino", "Serpico" e "Scarface". Fu scelto come voce ufficiale di Tomas Milian da Milian stesso per le interpretazioni di "Nico Giraldi" ed "er Monnezza" e in altri poliziotteschi. Doppiò anche Bill Cosby nelle sit-com "I Robinson" e "Cosby", che terminò di doppiare poche settimane prima della morte. Prestò inoltre la voce anche al cane Tequila nella serie televisiva "Tequila e Bonetti".

3.Felice Andreasi

Nacque a Torino l’8 gennaio 1928 e morì a Cortazzone il 25 dicembre 2005. E’ considerato uno dei maggiori esponenti del teatro comico-satirico milanese che ha legato il suo nome:
- all'attività di comico del cabaret, al Derby Club (è nota la sua imitazione dello sciatore Gustav Thöni e la sua recita della poesia "Piemonte" di Giosuè Carducci);
- a diverse trasmissioni televisive (specialmente negli anni settanta del XX secolo) ;
- alla partecipazione a diversi programmi radiofonici, tra cui "Le interviste impossibili" e "Occhiali rosa", trasmessi entrambi da "Radio Due";
- all’interpretazione teatrale della commedia "La famiglia dell'antiquario" (anno 1986) di Carlo Goldoni ed in un'edizione di "Aspettando Godot" al fianco di Enzo Jannacci , Giorgio Gaber e Paolo Rossi;
- alla creazione della raccolta di monologhi e racconti dal titolo "D'amore (diverso) si muore".
- alla presenza nel cinema (una trentina i titoli interpretati), segnalando la partecipazione a: "Storia di ragazzi e di ragazze" di Pupi Avati (anno 1989); "Un'anima divisa in due" (anno 1992) e "Pane e tulipani" (anno 2000) di Silvio Soldini (quest’ultimo gli fruttò il "Nastro d'argento"). Nell’anno 2004 interpretò anche la figura del protagonista nel film "Nanà", diretto da Giuseppe Varlotta' e tratto dal libro "Gli uomini della nebbia" di Gian Paolo Squassino.
Curiosità:
- Nell’anno 1998 venne realizzato un video-ritratto dedicato a lui dedicato dal titolo "Felice l'attore che dipinge", per la regia di Antonio De Lucia ed Enrico Venditti, premiato con Menzione speciale al XVI Torino Film Festival.

4.Alberto Barbera

E’ nato a Biella il 20 febbraio 1950. Dopo la Laurea in Lettere Moderne con una tesi in Storia e Critica del Cinema. Dall’anno 1980 all’anno 1983 fu titolare della rubrica di critica cinematografica del quotidiano "La Gazzetta del Popolo", e dall’anno 1982 è iscritto all'Ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti. Nell’ultimo ventennio del XX secolo iniziò a collaborare con l' Associazione italiana amici cinema d'essai di Torino, in qualità di addetto stampa. Poi ne ricoprì la carica di Presidente (dall’anno 1977 all’anno 1989) e dall’anno 1980 all’anno 1983 fu titolare della rubrica di critica cinematografica del quotidiano la Gazzetta del popolo. Dall’anno 1982 iniziò una lunga collaborazione con il Festival Internazionale cinema giovani (ora Torino film festival), di cui divenne Segretario generale, componente del Comitato di selezione (dall’anno 1984 all’anno 1988) e Direttore (a partire dall’anno 1989). Successivamente fu chiamato a dirigere la Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia sino all’anno 2002. Dall'autunno dell’anno 2002 è codirettore di "RING!" (Festival della critica cinematografica che si svolge ad Alessandria )e dall’anno 2004 ha assunto l'incarico di direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino . Nell’anno 2010 ha fatto parte della giuria del concorso del Festival di Cannes e dalla fine dell’anno 2011 è nuovamente direttore artistico della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

5. Anna Maria Barbera

6. Lydia Quaranta

Nacque a Torino il 6 marzo 1891 ed ivi morì il 5 marzo 1928. Iniziò la sua attività di attrice nel teatro presso la compagnia di Dante Testa e, nell’anno 1910 (insieme alla sorella Letizia ) , fu ingaggiata dalla Itala Film. Il suo esordio nel cinema muto avvenne con il cortometraggio "L'ignota" prodotto dall'Aquila Films.Ebbe la consacrazione artistica nell’anno 1914 con l'interpretazione nel film "Cabiria", che le fece guadagnare notorietà anche a livello internazionale.Negli anni successivi fu interprete come attrice protagonista in diversi film tra i quali "I tre sentimentali". Morì all’età di 36 anni per un attacco di polmonite.

Televisione

1. Professore Gian Luigi Marianini Patrizio Modenese

Nacque a Lanzo Torinese (TO) il 17 gennaio 1918 e morì a Vicoforte Mondovì (CN) il 25 gennaio 2009.Laureato in Filosofia, Diritto Canonico e Giurisprudenza ,negli anni 1950 partecipò al quiz del giovedì sera "Lascia o Raddoppia?" (condotto da Mike Bongiorno )quale esperto di moda e di costume diventando uno dei campioni più popolari d’Italia.E’ stato un personaggio distaccato dalla realtà , con la battuta sempre pronta e con un eloquio forbito ed ironico. Gran Maestro dell’Ordine Templare si dedicò ai temi dello spirito e dell'occulto, studiò satanismo ed esoterismo.

2. Edelfa Chiara Masciotta

E’ nata a Torino il 14 febbraio 1984. Vinse il concorso di Miss Italia anno 2005 e fu incoronata dall'attore Bruce Willis (in veste di presidente di giuria) e da Cristina Chiabotto (Miss Italia anno 2004).Da quel momento le si aprirono le porte dello spettacolo; nell’anno 2006 fu una dei concorrenti vip della prima edizione del talent show di Raiuno condotto da Milly Carlucci ("Notti sul ghiaccio") insieme al suo maestro francese Laurent Tobel , arrivando in finale; nel biennio 2007/2008 affiancò il "Gabibbo" per la nuova edizione di "Paperissima Sprint"; nell’anno 2008 partecipò nel cast fisso del varietà "Volami nel cuore", condotto da Pupo con il giovane Ernesto Schinella; nell’anno 2012 fu tra gli interpreti secondari della serie televisiva di Canale 5 "Le tre rose di Eva"; nell’anno 2013 fu nel cast della seconda stagione della fiction RAI "Che Dio ci aiuti" nel ruolo di "Beatrice". È stata impegnata in diverse televendite RAI prestando il volto in particolare al brand d'arredamento "Chateau d'ax" ed è stata testimonial di diversi marchi come Lea Foscati, la linea di gioielli Boccadamo e la linea di cosmetici Deborah Milano .Fu la madrina dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 e la portabandiera della Squadra.