GUIDA Montalbano Jonico
| Pagine Utili sul Comune |
|---|
| Scheda su Montalbano Jonico |
| Mappa Interattiva |
| Siti montalbanesi |
| Amministrazione Comunale |
| Statistiche su Montalbano Jonico |
| Inserisci Bollino Wiki |
| Concorso Fotografico |
|---|
| Foto Montalbano Jonico: 2012, 2009, 2008 |
Montalbano Jonico è situato nella Basilicata nella Provincia di Matera. Il 22 settembre si festeggia il Patrono, San Maurizio. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre di Santa Maria dell'Episcopio (1534); Chiesa dello Spirito Santo (XX secolo); Chiesa Madonna delle Grazie (XX sec.); sono presenti inoltre molte cappelle votive annesse ad antiche dimore nobiliari e il cui culto è ancora praticato in quei giorni in cui si celebra la festività del santo a cui la cappella è dedicata (Madonna del Carmine, Santi Apostoli Pietro e Paolo, San Leonardo, San Donato vesc., ecc.). Montalbano sorge su di una collina argillosa la cui conformazione risulta di particolare interesse per gli scienziati in quanto presenta peculiarità uniche capaci di elevarla a metro per altri territorii ad essa coeve (plio-pleistocene). Oltre all'interesse scientifico è da sottolineare la particolarità paesaggistica che dona notevole suggestione alla vista dei calanchi. Il paese diede i natali a Melchiorre da Montalbano noto scultore e architetto artefice di molte opere tra le quali la basilica di Santa Maria di Anglona, la Chiesa di Rapolla, l'abside della Cattedrale di Matera, l'abside della cattedrale di Acerenza, il pulpito della chiesa di Teggiano, oltre alle decorazioni presenti in dette fabbriche. Anche il filosofo e patriota della repubblica partenopea del 1799 Francesco Lomonaco[1] (22 novembre 1772 - Pavia 1 settembre 1810) ebbe i natali in Montalbano; egli fu autore di molte opere di caratere filosofico e politico tra cui Il Rapporto al cittadino Carnot (1800) analisi sulla disfatta della repubblica partenopea avvenuta il, 13 giugno 1799, Analisi della sensibilità (1801), Le vite dei famosi capitani d'Italia (1804) dal cui libro trasse fonte d'ispirazione Alessandro Manzoni per la sua tragedia Il conte di Carmagnola, Le vite degli eccellenti Italiani (1802) e i Discorsi letterari e filosofici (1809). Quest'ultima opera gli costò l'isolamento politico e una sottile persecuzione che lo condussero al suicidio (Pavia 1810), malgrado egli fosse scampato alla mano del boia nel 1799 a causa di un errore di trascrizione del suo cognome. Manzoni dedicò a Francesco Lomonaco un sonetto:
- A Francesco Lomonaco per la sua "Vita di Dante" (1802)
- Come il divo Alighier l'ingrata flora
- Errar fea, per civil rabbia sanguigna,
- Pel suol, cui liberal natura infiora
- Ove spesso il buon nasce, e rado alligna,
- Esule egregio narri, e tu pur ora
- Duro esempio ne dai, tu, cui maligna
- Sorte sospinse, e tiene incerto ancora
- In questa di gentili alme madrigna.
- Tal premii Italia, i tuoi migliori, e poi
- Che pro se piangi, e 'l cener freddo adori,
- E al nome voto onor divini fai?
- Sì da' barbari oppressa oprrimi i tuoi
- E ognor tuoi danni e tue colpe deplori,
- Pentita sempre, e non cangiata mai.
Confina con i comuni di: Craco, Scanzano Jonico, Pisticci, Stigliano e Tursi.
Indice |
Opere di interesse
Nella Chiesa matrice è possibile ammirare una tela attribuita al pittore Mattia Preti (1613 - 1699) e raffigurante la Madonna con Gesù bambino che offre la Croce a San Giovannino. Nella stessa chiesa è presente una statua lignea risalente al XIII-XIV sec raffigurante una Madonna con Bambino, l'effige proviene dall'antico cenobio cistercense di San Nicola in Sylva, oggi diruto e ridotto a pochi ruderi e situato sulla sponda sinistra del fiume Agri in territorio montalbanese fuori dall'abitato. Interessanti anche i resti delle mura medievali ben conservate a ridosso di quella che fu la porta del castello e che risalgono ad epoca altomedievale. Sono presenti due torri quadrate ad uso di guardia con feritoie per eventuali balestre; sul lato nord è ubicata anche una torre a pianta circolare. Esiste una seconda cinta muraria di fattura aragonese la cui costruzione è fatta risalire alla prima metà del XVI secolo. Nel Museo Archeologico di Napoli sono conservate due tavole di bronzo in cui erano recate le norme per la regolamentazione di alcune aree sacre e sul cui retro è riportata la Lex Julia Municipalis esse furono ritrovate in agro di Andriace sulla sponda sinistra del fiume Cavone
Biblioteche
- Biblioteca Comunale Filippo Rondinelli, via Roma
Complessi Bandistici
- Concerto Bandistico Città di Montalbano Jonico
Bibliografia
- Montalbano Jonico ed i suoi dintorni - Memorie storiche e topografiche, Prospero Rondinelli, Taranto, Angelo Lodeserto, 1913, ristampato a Matera, BMG, 1974
- Montalbano Jonico nel '900. Paesaggi e figure della memoria, Leonardo Giordano - Domenico Rodolfo - Vincenzo Galeazzi, Ed. Schena (2004)
- Montalbano. Geologia, flora, fauna, storia, arte. Itinerari storico naturalistici. Con cartina, Antonio Arrighi - Adelaide Bertogna - Stefano Naef, voll. 2, Ed. Tamari Montagna (1993)






