GUIDA Capua/Castello di Carlo V
Il Castello di Carlo V è stato un'importante presidio militare durante il viceregno spagnolo e il Regno dell Due Sicilie. Dopo le sofferenze patite durante i bombardamenti del '43, ancora serve a delle funzioni, in senso lato, militari.
Storia
Il Castello fu costruito, nel 1542, per volontà di Carlo V, su progetto dell’architetto Gian Giacomo dell'Acaya, al quale collaborò il capuano Ambrogio Attendolo.
Sorge su di un’ansa sinistra del fiume Volturno, a controllo della Via Appia, ed era parte del vasto progetto di rafforzamento delle difese militari, voluto da Carlo V.
Il castello è difeso da una complessa cinta muraria munita di bastioni e, dagli spalti, si potevano tenere sotto tiro dei cannoni i due accessi principali alla città: Porta Roma e Porta Napoli.
L’importanza militare e strategica di Capua e del Castello di Carlo V si accrebbe nel 1734, con l'incoronazione di Carlo di Borbone a Re delle Due Sicilie. Carlo di Borbone, infatti, mise Capua al centro di un sistema militare, in Terra di Lavoro, formato dai Quartieri Militari di Casagiove e Marcianise, dal castello di Aversa e dal Collegio Militare di Maddaloni.
La possente struttura ha funzionato come forte e presidio militare fino al 1848, quando fu convertita in prigione, per ospitare i rivoluzionari.
Nel 1852, placatisi i furori controrivoluzionari, la fortezza divenne Laboratorio Pirotecnico del Regno delle Due Sicilie, ovvero dove si lavoravano le cartucce da fucile per l'artiglieria e per l’esercito.
Paradossalmente, le attività iniziarono, comunque, solamente nel 1865, quando il regno era già caduto.
Con i Savoia, Capua continuò a ricoprire un’importante funzione militare. Fra il Laboratorio pirotecnico e le altre strutture, nel 1875, qui si acquartieravano circa 4.600 soldati.
In occasione della II Guerra Mondiale, nel 1943, la fortezza ha subito forti danni a causa del bombardamento alleato.
La struttura, parzialmente da recuperare, è a tutt’oggi occupata dallo "Stabilimento Militare Pirotecnico" di Capua che è una fabbrica di cartucce e di altri materiali bellici.
Descrizione
La struttura è di impianto quadrato, con quattro bastioni di forma pentagonale ai vertici, e occupa una superficie di mq 8480 circa, con ben mq 1700 di piazza d’armi.
L’ingresso principale del castello è preceduto da un ponte. Alla sinistra dell’entrata, vi era la cappella che e' stata attiva fino al 1856.