GUIDA Catania/Castello Ursino
Il Castello Ursino fu costruito per volere dell'imperatore Federico II di Svevia, tra il 1239 e il 1250, il monarca affidò la direzione dei lavori a Riccardo da Lentini. Il maniero il cui nome deriva da castrum sinus ovvero Castello sul Golfo era situato in cima ad un promontorio a picco sul Mar Jonio, Il maniero faceva parte del complesso sistema difensivo costiero della Sicilia orientale insieme al Castello Maniace di Siracusa e il Castello di Augusta.
La colata lavica del 1669 cambio drasticamente l'aspetto dell'edificio ed il contesto circostante riempiendo il fossato, ricoprendo i bastioni e le basi a scarpa delle torri per giungere a mare facendolo arretrare quindi dalla sua originale posizione strategica per cui era stato edificato.
Nel corso della storia l'edificio ha di volta in volta cambiato forme e funzioni, alla fine del Duecento diviene dimora residenziale dei reali aragonesi, successivamente dei vicere spagnoli. Dopo la metà del Cinquecento divenne carcere, agli inizi del Settecento il castello diviene sede delle guarnigioni di Vittorio Amedeo di Savoia.
In età napoleonica torna a rivestire il ruolo di fortezza a difesa della città, Ferdinando II di Borbone nel 1837 vi stabilisce le proprie truppe e lo ribattezza Forte Ferdinandeo. Dall'unità d'Italia a partire dal 1860 il castello passsa al Reggio Demanio e utilizzato come caserma fino ai primi del Novecento. Acquisito nel 1932 dal comune di Catania, restaurato, dal 1934 ospita il Museo Civico della città etnea, formato principalmente dalle raccolte Biscari e quella dei Benedettini comprese le sezioni archeologiche e la pinacoteca.






