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Foto Lovere: 2012, 2009, 2008 |
Lovere è situato in Lombardia in Provincia di Bergamo. Il 18 maggio si festeggia il Patrono, Sante Vincenza Gerosa e Bartolomea Capitanio.
Confina con i comuni di: Castro (BG), Bossico, Sovere, Costa Volpino, Pianico e Pisogne.
Indice[nascondi] |
Dove Mangiare
- Ristorante Drago D'Oro, Via Cesare Battisti, 15
- Ristorante La Campagnola, Via Paglia, 48
- Ristorante Le Terrazze, Via Marconi, 4
- Ristorante Mas, Via Gregorini, 21
- Ristorante Pinocchio, Via Marconi, 97
- Ristorante Pizzeria Il Filatoio, Via Cavour, 4. Telefono: 035-982889
- Ristorante Pizzeria Le Vele, Via Guglielmo Marconi
Biblioteche
- Biblioteca Comunale Tredici Martiri, Via G. Marconi, 21
- Biblioteca del Convento e noviziato dei Frati minori cappuccini, Colle S. Maurizio, 73
- Biblioteca del Monastero S. Chiara, Via Martinoli, 30
- Biblioteca Comunale Di Comprensorio Villa Milesi, Via Del Cantiere, 12. Tel: 035-983700. email. Vedi: intervista sulla biblioteca
Complessi Bandistici
- Complesso Bandistico Loverese
Informazioni Utili
Come Arrivare
Associazioni
Lapidi Commemorative
Bibliografia
- Storia di Lovere, Luigi Marinoni, ediz. 2, Ed. Sardini (1986)
Memorie Storiche
La Guida Storico-Statistica Monumentale dell'Italia e delle Isole (1857) riporta:
Lovere, borgo di 2500 abitanti, situato alla parte nord del lago d'Iseo, con un comodo porto assai frequentato, e stazione del battello a vapore, che percorre questo lago da Iseo a Lovere. Nel medio evo fu assai fortificato, come vedesi da alcune vestigia. Ebbe eziandio i suoi statuti. Nella chiesa della Madonna dell'Assunta contengonsi buoni dipinti del Moroni e di altri pittori bergamaschi, ed un monumento del Canova. Avvi pure un'Accademia di belle arti, fondata dal conte Tadini di Crema. Fu patria di buoni intarsiatori, e di Bernardino Celleri e Simone da Lovere, che credonsi i primi a introdurre la stampa in Treviso e in Venezia.
In Lovere si contano parecchi bei fabbricati civili e varie manifatture di pannilani. Possiede inoltre istituti di beneficenza e di educazione. Dal Santuario di S. Giovanni Battista, che sta sopra un'eminenza, hassi un bel panorama non solo del lago d'lseo, ma altresì di buon tratto della Valcamonica.
Mentre nella Corografia dell'Italia (1833) così viene descritto il comune:
LOVERE, grosso e commerciante borgo di Valcavallina, in Lombardia, prov. di Bergamo, capoluogo di dist., in riva al lago d'Iseo nella sua orientale estremità, vicino allo sbocco dell'Ollio in quel lago. Il suo porto è molto frequentato. Altre volte era un sito alquanto fortificato, e vi si vedono tuttora le vestigia di tre castelli chiamati Ceratello, Qualino e Volpino. I suoi abitanti oltrepassano le 4,000. Si vuole che altre volte il numero degli abitanti oltrepassasse le 10,000; ma le pestilenze del 1528 e del 1630, e le guerre del XIII secolo, per le quali Lovere fu saccheggiato, diviso e venduto, ne scemarono il numero.
È residenza di un giusdicente e di un commissario politico. Vi si tiene fiera nei primi 8 giorni di novembre, e mercato ogni sabato. Ha un ospedale, un liceo, un teatro, e manifatture di pannilani e seterie, e fabbriche di falci. Si estrae del gesso da una vicina cava; la pesca vi è assai fruttifera. Alcune barche corriere mantengono giornaliere relazioni con Iseo. Sta 20 miglia a levante da Bergamo, altrettante a borea da Brescia, 12 da Iseo e 2 a maestro da Pisogne. Il suo distretto comprende 19 comuni. Simone da Lovere e Bernardino Celeri sono considerati essere stati i primi che nel 1480 introducessero in Treviso ed in Venezia l'arte tipografica. Quivi pure nacque Gianfrancesco Capodiferro, maestro in tarsia, i di cui lavori ammiransi in Bergamo nel tempio di Santamaria Maggiore. Nelle vicinanze di questo borgo vi è un frequentato santuario, ed un seminario vescovile.