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Foto Mammola: 2012, 2009, 2008 |
Mammola è situato in Calabria nella Provincia di Reggio Calabria, sul versante Jonico, della Locride, tra l’Aspromonte e le Serre, al centro tra il mare e la montagna lungo la S.G.C. Jonio-Tirreno del valico della Limina.
Mammola per la sua posizione strategica, è facilmente raggiungibile con rapidi spostamenti tramite la Strada Grande Comunicazione SS 682 “Jonio-Tirreno” (Gioiosa-Rosarno) sia dalla zona Jonica E 90-SS 106 (Km 9) che da quella Tirrenica A3 SA-RC (Km 28).
Confina con i comuni di: Giffone, Canolo, Cinquefrondi, Galatro, Grotteria, San Giorgio Morgeto, Agnana Calabra e Siderno.
Ritratto della città
Rinomato centro d’arte, turistico e gastronomico, ricco di storia e tradizioni, conserva la sua struttura urbanistica medioevale con piccole case una addossata all'altra, portali in granito, strette viuzze e piccole piazze. Si possono ammirare le bellezza dei Palazzi gentilizi, dimora delle famiglie più nobili del tempo, e le Chiese antiche vere opere d'arte.
Piazza Ferrari con la stupenda antica “Fontana della Piazzetta” in granito e la Madonnina, e Piazza Magenta dove si trovano il prezioso mosaico “Il Teorema di Pitagora” di Nik Spatari e nel cipresseto laterale un busto bronzeo dell’Arc. Zavaglia, sono i luoghi di ritrovo dei numerosi turisti in visita a Mammola e della popolazione locale. Altre pittoresche "Piazzette" da visitare sono: Del Parlamento, Largo Pace, Machiavelli e di San Giuseppe.
Le magnifiche vedute panoramiche si possono ammirare dal Belvedere Don Bartolo, dalla Circonvallazione e dal parcheggio dell’Abbatia, suggestivo è lo scorcio panoramico "Cuccianni" con gli archi monumentali dell’ex-ferrovia.
Numerose sono le frazioni che hanno mantenuto nel tempo l’impianto edilizio tipico dei borghi rurali medievali.
Il caratteristico Borgo Chiusa è uno dei Borghi rurali più affascinante e antico, meta tutto l’anno (in particolare nel periodo estivo) di numerosi visitatori. Menzioniamo gli altri piccoli borghi: San Todaro, Aspalmo, Malafrinà, San Filippo, Acone e Cerasara.
Il vasto territorio di Mammola con il suo caratteristico Borgo Medievale, ricadono nel Parco Nazionale dell'Aspromonte con Porta d'Accesso e Centro Visita del Parco. Il Comune, inoltre, è sede della Comunità Montana della "Limina".
La zootecnia e l’agricoltura sono le attività prevalenti: numerosi sono gli allevamenti di caprini, bovini e suini, per la produzione di formaggi, ricotte e salumi; ed anche uliveti, castagneti, seminativi, ortaggi, vite, frutteti ecc..
L’artigianato conserva ancora due ricchezze in via d’estinzione, la tessitura al telaio con la produzione di coperte e tappeti e la costruzione della “zampogna”, è di Mammola uno degli ultimi artigiani costruttore.
Artigianali sono anche le aziende che lavorano lo “stocco” (pescestocco), i formaggi, le ricotte, la carne di maiale per preparare i gustosi salumi e la lavorazione e conservazione dei funghi.
Il vasto territorio montano, con i suoi boschi, da lavoro a molte aziende boschive che lavorano il legno e lo vendono per la trasformazione. Artigianale è anche la produzione del carbone ricavato dal legno.
Mammola è un punto di riferimento turistico e gastronomico per tutti coloro che soggiornano in Calabria e nella vicina Sicilia.
Fede e Arte
La cittadina testimonia fede ed arte e può considerarsi tra i più importanti centri della storia della Calabria.
La religiosità è rappresentata dal culto di San Nicodemo (monaco basiliano) molto sentito sia in Calabria che all’estero, per l’effetto dell’emigrazione che ha spopolato tanti paesi della regione calabra.
A conferma della forte devozione per il Santo, vi è l’antico Santuario di San Nicodemo, ricco di storia e tradizioni, che si staglia sugli altipiani della Limina, nel Parco Nazionale dell’Aspromonte, dove visse il Santo nel X secolo. Il Santuario ( è abitato dal monaco don Ernesto ) per la sua importanza è stato incluso negli itinerari della Calabria del “Giubileo 2000” ed è oggi meta spirituale di numerosi fedeli e turisti.
La splendida Cappella del Santo nella Chiesa Matrice, nel centro storico di Mammola, espone le reliquie in un'urna di bronzo, due statue lignee e un busto dorato dove è conservato il cranio.
Tutti i Venerdì di Luglio e Agosto di ogni anno si svolge il tradizionale pellegrinaggio a piedi verso il Santuario, con la partecipazione di molti devoti e fedeli.
Altra dimostrazione della devozione dei cittadini è lo Stemma del Comune di Mammola, che rappresenta l’immagine di San Nicodemo, vestito da monaco, con il saio nero che tiene con la mano sinistra il pastorale. La cittadina nel 1638 lo proclamò suo Patrono.
Oltre alle bellezze artistiche della cittadina medievale è d'obbligo ricordare il rinomato Parco Museo Santa Barbara, esso rappresenta il punto di riferimento dell’arte a livello internazionale, immerso in un’isola collinare, attorno ai resti dell’antico Monastero di Santa Barbara del secolo XI.
L’artista di fama internazionale Nik Spatari, ha recuperato e restaurato in parte l’antico complesso monastico, numerose sono le opere dell’artista che si trovano nel Museo.
Nel vasto Parco MU.SA.BA. si possono ammirare tantissime opere d’arte di artisti contemporanei di livello mondiale.
Il Parco Museo Laboratorio è meta tutto l’anno di centinaia di artisti e migliaia di turisti provenienti da tutte le parti del mondo per la sua importanza artistica, culturale ed ambientale, unico nel suo genere. Promuove stage di studio e lavoro per molti laureati e studenti, alle direttive dell’artista Spatari.
Numerosi storici e critici d’arte concordano nell'indicare il Parco Museo Santa Barbara uno dei più importati Musei di Arte Moderna a livello internazionale.
Gastronomia
I numerosi popoli che si sono avvicendati su questo territorio hanno lasciato un profondo segno nella gastronomia mammolese.
La cucina mammolese, che rispecchia le caratteristiche dell’antica cucina montanara e contadina, è varia e saporita tenendo fede alle antiche tradizioni ed alle ricette che sono state tramandate da generazione in generazione.
Ingredienti immancabili della cucina mammolese sono il peperoncino piccante e l’olio extravergine locale che condisce i prodotti naturali e biologici.
Per la sua cucina tipica e tradizionale, Mammola viene citata in varie trasmissioni televisive, riviste, libri, enciclopedie, guide nazionali e regionali di gastronomia.
In particolare, in tutta la Calabria ed anche fuori Regione, viene chiamato il "paese dello stocco" (pescestocco). Preparato in maniera antica, è divenuto il piatto tipico di Mammola e tra i più importanti della Calabria e d'Italia.
Mammola, vanta tre Manifestazioni Gastronomiche di grande importanza:
- Sagra dello Stocco
- si svolge ogni anno il 9 Agosto
- Festa della Ricotta Affumicata
- si svolge ogni anno la prima Domenica di Giugno
- Festa del Fungo e dei prodotti della montagna
- si svolge ogni anno l'ultima Domenica di Ottobre
Da Vedere
- Borgo medievale, con le sue chiese, palazzi, piazzette e fontane
- Parco Museo Santa Barbara, tel. 0964.414220 [1]
- Santuario San Nicodemo, tel 368.915795 (dalle ore 20,00 alle 21,00)[2]
- Miniera Macariace
- Mulini ad acqua:
- Mulino del Vecchio, ancora funzionante
- Mulino di Rosa
- Mulino di Certo
- Mulino della Melia
- Mulino di Zarapota
- Territorio del Parco Nazionale dell'Aspromonte
- Laghetto Marzanello
- Borgo Chiusa
Museo
- Museo Santa Barbara - Parco MuSaBa, Località Santa Barbara, Telefono/Fax: 0964.414220; Sito Web; email. Vedi: Intervista sul Museo
Risorse Naturalistiche
- Monte Seduto (mt 1143)
- Monte Cresta (mt 1006)
- Monte Limina (mt 888)
- Monte San Nicodemo (mt 750)
- Monte Sant'Elia (mt 746)
- Monte Scifo (mt 604)
- Fiumi: Torbido, Chiaro, Neblà, Zarapotamo, Salino.
- Sorgenti: Acquafredda, Cardeto, Roina, Novari, Carpini, Fontanelli, Ficaro.
- Punti panoramici: Belvedere Don Bartolo, Belvedere Cannazzi, Strada Circonvallazione, Località Brucuvelano, Casermetta Campanaro, Celano, Località Marasa, Località Zoccolario, Località San Nicodemo.
- Resti dell'antica miniera in località Macariace, dove si estraevano l'arsenico e lo zolfo.
Sentieri Naturalistici
Il vasto territorio di Mammola è un crocevia di numerosi sentieri naturalistici antichi, che attraversano frazioni, case rurale, boschi, montagne e fiumare, alcuni percorsi sono anche adatti all’uso ciclistico e a cavallo. Sono migliaia gli appassionati escursionisti che percorrono durante l’anno i vecchi sentieri, ammirando le bellezze naturalistiche del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Tra i più belli e suggestivi sentieri ricordiamo:
- Sentiero dei Greci, *Dai Piani della Limina al Santuario di San Nicodemo, *Cascata di Salino, *Monte Sant’Elia *Geosito Miniera Macariace-Santuario San Nicodemo, *Torre Cardito, *Risalendo il Chiaro, *Monte Scifo-Borgo Chiusa, *Rifugio Montano-Monte Seduto, *Rifugio Montano-Casermetta Vardaro, *Passo delle Due Strade-Acquafredda-C/da Seduto-Laghetto Marzanello, *Fiume Neblà-Valle Spana-Rifugio Montano-Guardaro, *Dal Passo del Mercante al Passo della Limina: Sentiero Italia - Club Alpino Italiano - tappa N° 54, *Dal Passo della Limina a Mongiana: Sentiero Italia - Club Alpino Italiano - tappa N° 55.
Sosta Camper
I Parcheggi del Piazzale del'ex Stazione F.C.L. e del Campo Sportivo, illuminati, spesso vengono adibiti per la sosta dei camper, vista la vicinanza dallo svincolo Mammola della S.G.C. Jonio - Tirreno SS 682.
A 300 metri si trova la Villa Comunale con parco giochi per bambini e la fermata degli Autobus.
Impianti Sportivi
- Campo di calcio
- Campo di Calcetto e Tennis
Scuola
- Istituto Comprensivo di Mammola, Via Mulino; composto dalla Scuola dell'Infanzia, Scuola Elementare e Scuola Media. [3]
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Via Stazione snc
- Biblioteca Parrocchia San Nicola di Bari, C/o Canonica, Via Mulino
Aree di Servizio
Le due “”Aree di Servizio”” TAMOIL e ESSO (Prossima Apertura), sono considerati impianti all'avanguardia con tecnologie moderne, si trovano sulla Strada Grande Comunicazione SS 682 Jonio-Tirreno (Gioiosa-Rosarno), vicino allo Svincolo di Mammola a 600 metri della cittadina. Tutti i viaggiatori possono sostare e fermarsi per fare rifornimento di Benzina, Gasolio, GPL, e usufruire di tutti i servizi: bar, tabacchi, ristorante, tavola calda, servizi igienici, acquistare prodotti tipici di Mammola e della Calabria, giornali, giocare al SuperEnalotto, ricariche telefoniche, pagare bollette ecc. ecc..
Lapidi Commemorative
- Lapide a Francesco Ferrari (Piazza XX Settembre)
- Lapide a Don Giuseppe Antonio Albanese (Via San Francesco)
- Lapide a Don Domenico Zangari (Vico San Francesco)
- Lapide Grancia Basiliana di San Biagio (Abbazia di San Nicodemo)
- Lapide Preghiera del Pellegrino (Santuario San Nicodemo)
Gemellaggi
- Gemellato Mammola con Mezdra (Bulgaria) il 4 febbraio 2007
- Gemellato Mammola con Candelo (Biella) il 4 luglio 2009
- Gemellato Mammola con St Clair du Rhone (Francia) il 17 Maggio 2010
Informazioni Utili
Come Arrivare Dove Mangiare Dove Dormire Edifici Religiosi
Ville e Palazzi Storia Eventi Associazioni
Informazioni Turistiche
- Comune di Mammola Ufficio URP, Via Dante tel. 0964.414025 [4]
- Pro Loco Mammola, Via Stazione tel. 339/2955629 - 0964.418110 [5]
- Comunità Montana Limina, Via Stazione tel. 0964/414112 – 0964/414113
- Porta del Parco Nazionale dell'Aspromonte, Svincolo Mammola S.G.C. Jonio-Tirreno SS 682
Numeri Utili
- Municipio: 0964/414025 – 0964/414740 – 0964/414003 [6]
- Comunità Montana Limina: 0964/414112 – 0964/414113
- Pro Loco: 339/2955629 - 0964.418110 [7]
- Carabinieri: 0964/418705
- Corpo Forestale dello Stato: 0964/414030
- Comando VV.UU.: 0964/414135
- Croce Viola: 0964/418063
- Guardia Medica: 0964/414022
- Ufficio Postale: 0964/414886
- Banca CARIME: 0934/418701
Bibliografia
- Vincenzo Zavaglia - Mammola, Frama Sud, Chiaravalle C. 1973
- Scuole Elementare Statale - Mammola 990-1990, Ed. Calabria Letteraria, Soveria Mannelli 1989.
- Archivio, Comunità Montana della Limina con sede Mammola.
- Gino Larosa - Mammola: Storia, Cultura, Tradizioni, Arte, Ambiente, Turismo, Itinerari, Gastronomia, Foto. Archivio e testi privati.