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Foto Rosarno: 2012, 2009, 2008 |
Rosarno è situato nella Calabria nella Provincia di Reggio Calabria. Il 24 giugno si festeggia il Patrono, San Giovanni Battista. Tra gli edifici religiosi: Cattedrale dedicata a San Giovanni Battista; Chiesa del Rosario o di San Rocco; Chiesa del Purgatorio o della Trinità.
Confina con i comuni di: Feroleto della Chiesa, Cittanova, Candidoni, Melicucco, Laureana di Borrello, Gioia Tauro, Rizziconi, San Ferdinando e Nicotera.
Indice |
Ritratto della Città
Rosarno è una città dedita principalmente all'agricoltura e al commercio ma, sul suo territorio, nel Pian delle Vigne, si trova anche un sito di grande interesse archeologico, gli scavi dell'antica Medma.
Questa era una colonia di Locri Epizefiri fondata, tra il VII e il VI secolo A.c., sulla riva sinistra del fiume Mesima e caduta in rovina con l'occupazione romana in seguito alla seconda guerra punica. I primi reperti furono ritrovati dall'archeologo Paolo Orsi tra il 1912 e il 1913 e, da allora, è stato riportato alla luce un numero molto alto di anfore, fornaci, monete e, addirittura, una casa a pianta rettangolare. Nel 2002 poi è stata stata scoperta la base di un tempio arcaico nel campo sportivo comunale. La maggior parte di queste opere sono ora custodite nel Museo Nazionale di Reggio Calabria, a Vibo Valentia e in altri musei sparsi tra Londra, Parigi e New York.
Nel centro abitato, invece, è possibile visitare alcuni edifici interessanti tra cui spicca la Chiesa di San Giovanni Battista. Ricostruita nel 1931, essa presenta uno stile neoclassico e un interno a tre navate ognuna con il suo altare. Su quello centrale vi è la statua della Madonna di Patmos risalente al XIX secolo e dedicata al culto greco della Vergine nera. Inoltre sono qui custoditi un crocifisso in legno del XVII secolo e una statua del Cristo Risorto del XIX secolo. Un altro importante edificio religioso è rappresentato dalla Chiesa del Rosario che, prima del terremoto del 1783, era la chiesa del convento domenicano. Al suo interno sono conservati, tra le altre cose, gli affreschi dei pittori Carmelo Zimatore e Diego Grillo.
Il simbolo di Rosarno è però la Torre Civica che, costruita in stile barocco nel 1812, si erge in Piazza San Giovanni Bosco.
Storia
Le origini di Rosarno sono piuttosto incerte ma probabilmente il centro cominciò ad assumere una certa rilevanza sotto Ruggero il Normanno, intorno all'anno 1000.
I primi documenti ufficiali che attestano la sua esistenza risalgono però al 1305 e attribuiscono il feudo a Giovanni Ruffo di Catanzaro, i cui discendenti furono a lungo i signori della città. Intorno alla metà del 1400 subentrò Antonio Centelles che, dopo un tentativo di rivolta contro re Alfonso fallito miseramente, vide ben presto confiscati tutti i suoi beni. Dopo altri numerosi passaggi di mano Rosarno passò nelle mani dei Pignatelli che la mantennero a lungo, fino all'eversione della feudalità. Fu in questo periodo che la città divenne un'importante università e ospitò anche Carlo III di Borbone. Dopo il disastroso terremoto del 1799, Rosarno diventò comune autonomo e, nel 1816, fu incluso nella nuova provincia di Reggio Calabria.
Dal punto di vista dello sviluppo economico un momento di svolta si ebbe quando, verso la fine dell'800, furono costruiti l'acquedotto e la linea ferrata. Questi interventi infrastrutturali diedero un enorme impulso all'agricoltura, in particolar modo per quanto riguarda la diffusione degli agrumeti. Inoltre furono sostenute le tradizionali coltivazioni dell'ulivo e della vite.
Durante la Seconda guerra mondiale Rosarno fu pesantemente bombardata dalle truppe alleate che distrussero in primis la stazione ferroviaria e occuparono la città il giorno dell'armistizio, l'8 Settembre 1943.
Dove Mangiare
- Ristorante Medmea, Via Provinciale 300, Telefono 0966/774908
- Ristorante Il Picchio, Via Provinciale 170, Telefono 0966/711200
- Ristorante Alle Chiocciole, Via Provinciale 142, Telefono 0966/774398
- Ristorante La Scaletta, Via Provinciale 230, Telefono 0966/716566
Dove Dormire
- Hotel Vittoria***, via Nazionale 148 Telefono 0966/712041, Fax 0966/712043
- Hotel Rizzo, Via Stazione 4, Telefono 0966/773453 Fax 0966/712043
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Via Umberto I
Bibliografia
- Storia di Rosarno da Medma ai nostri giorni con pagine i folklore, Giuseppe Lacquaniti (1997)
- Rassegna di poeti e prosatori di Rosarno, Giuseppe Spataro Tarsia - Ugo Verzì Borgese (1981)
Informazioni Utili
Come Arrivare Impianti Sportivi
Memorie Storiche
In Corografia dell'Italia (1834) così viene descritto il comune:
ROSARNO, picciola città del regno delle Duesicilie, nella Calabria australe, dist. di Palmi, cant. di Laureana, presso la sinistra riva del Metramo: ha tre porte, e fuori di ognuna di esse vi è un picciol sobborgo. In quello che guarda verso levante vi passa la via postale che da Napoli conduce a Reggio. Vi si contano circa 4,000, abitanti, i quali annoverano per loro concittadini i dotti fratelli Alemagna ed i Musitani. Sta sopra un rialto che sorge in mezzo ad un terreno paludoso, 10 miglia a settentrione da Seminara, 4 a ponente da Laureana e 15 ad ostro da Monteleone, al 13° 50' di long. ed al 38° 30 di lat.. Molto sofferse dal tremuoto nel 1783, ma venne fatta ricostruire dal re Ferdinando IV.