GUIDA  Torino/Personalità Illustri/Campo Scientifico/Padre Giovanni Battista Beccaria

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Torino/Personalità Illustri/Campo Scientifico/Padre Giovanni Battista Beccaria

  • Nacque a Mondovì il 3 ottobre 1716 e morì a Torino il 27 maggio 1781. Nato da una modesta famiglia fin da giovane prese i voti all'Istituto religioso degli Scolopi di Mondovì e dall’anno 1740 fu mandato ad insegnare presso le scuole scolope di Narni , Urbino , Palermo e Roma . In questo periodo compì anche studi approfonditi sulla fisica, orientandosi principalmente sulle nuove teorie e sulle sperimentazioni newtoniane. Nell’anno 1748 fu chiamato dal Re Carlo Emanuele III alla cattedra di fisica sperimentale dell' Università di Torino dove formò un gruppo di studio, educando dei giovani come Joseph-Louis Lagrange (i futuri fondatori della Privata Società Scientifica Torinese e dalla quale a sua volta nascerà l' Accademia delle Scienze della città – vds. Palazzo Accademia delle Scienze ) ed altri quali Gianfrancesco Cigna, Angelo Saluzzo di Monesiglio, Alessandro Volta e Luigi Galvani. I suoi interessi scientifici, nella prima fase, riguardarono quasi esclusivamente l'elettrologia (ebbe sul tema un’intensa corrispondenza con Benjamin Franklin, scienziato e politico statunitense con il quale condivideva molte idee) ed in questo ambito elaborò la teoria dell'elettricità vendicata, confutata solo successivamente dalle esperienze di Alessandro Volta. In seguito, si occupò anche di meteorologia e di idraulica. Oltre ad occuparsi di elettrologia, fu anche un cultore di discipline umanistiche come la letteratura latina (che prediligeva rispetto alle altre) la poesia e l'arte. Con l'esempio, l'insegnamento e gli scritti fu di stimolo alla generazione di scienziati che fiorì in Piemonte ,'nell'ultimo quarto del XVIII secolo.
Curiosità:
- In seguito ai suoi studi ed alle scoperte di Benjamin Franklin, verso la fine del XVIII secolo furono installati dei parafulmini sulla Basilica di San Marco (Venezia) , sul Palazzo del Quirinale a Roma e, successivamente, anche sul Duomo di Milano .
- Nell’anno 1755 venne nominato membro della Royal Society.
- Nell’anno 1759, Re Carlo Emanuele III affidò al Padre Giovanni Battista Beccaria la misurazione di una porzione del meridiano piemontese (il cosiddetto Gradus Taurinensis) passante per la città natale dello studioso che sarebbe dovuto servire anche per il calcolo della circonferenza equatoriale terrestre e lo schiacciamento ai poli, oltre che all'aggiornamento delle Regie carte geografiche. Al termine dei suoi lavori (anno 1774) si attribuì alla porzione di meridiano la lunghezza di 112,06 km (un po' più grande rispetto a quella oggi adottata di 111,137 km): da ciò, egli ricavò la lunghezza dell'intero meridiano terrestre, pari a 40.332 km (invece dei 40.009,152 correntemente accettati).
- La città gli ha intitolato un piccolo tratto di corso, proseguimento di Corso San Martino.