GUIDA Torino/Storia/Expo 1961
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Storia/Expo 1961 (Esposizione Internazionale del Lavoro – Torino 1961)
- Nell’anno 1961,in pieno avvio di boom economico ed in occasione delle celebrazioni del primo Centenario dell’Unità d’Italia la città organizzò il grande evento per mettere all’attenzione internazionale il progresso industriale raggiunto,realizzando edifici di straordinaria qualità architettonica. Il luogo prescelto fu l’area compresa tra il Fiume Po e Via Ventimiglia lungo Corso Unità d’Italia .In edifici appositamente costruiti si svolsero i tre eventi principali:la Mostra storica (a cura di Augusto Cavallari Murat ), la Mostra delle Regioni (curata da Mario Soldati ) e l’ Esposizione Internazionale del Lavoro (patrocinata dal parigino Bureau International des Expositions ).Il piano urbanistico del comprensorio fu affidato all’ Architetto Nello Renacco che lo articolò intorno alla radiale per Moncalieri con due palazzi per esposizioni, il Palazzo dell'Esposizione Internazionale del Lavoro ed il Palazzo delle Mostre ,la Fontana Luminosa (vds. in [1] ) ,la Monorotaia ,l’ Ovovia (la funivia che collegava in modo spettacolare,passando sopra il Fiume Po ,il [Torino/[Parco del Valentino]] con il Parco Europa posto sulla collina in direzione della Frazione Cavoretto ed il Circarama (sistema di proiezione cinematografica a 360 gradi,realizzato della Walt Disney (entrambi non più esistenti), oltre ad un complesso di padiglioni lungo il corso del fiume (ora sede dell’ITC-ILO).
- Nel particolare:
- 1. La Monorotaia :il suo tracciato si estendeva per circa 1.800 metri su un viadotto (con il compito di sostegno,di guida e di alimentazione elettrica del convoglio) di forma rettangolare,in cemento armato sopraelevato,sostenuto da piloni tronchi conici in cemento armato.Il tracciato era tutto in linea retta all’infuori di un tratto dove,con un’ampia curva,attraversava un laghetto artificiale.Le due stazioni,poste all’inizio ed alla fine del tracciato,erano costituite da piattaforme sopraelevate che permettevano ai passeggeri l’accesso alla monorotaia.Il convoglio (lungo 30 metri) era composto da tre vagoni (con la capienza complessiva di 80 posti a sedere e 120 in piedi),uniti tra loro con giunti articolati,che portavano alle due estremità le cabine panoramiche di testa,a forma arrotondata.La velocità massima del convoglio era di 90 Km/h, ma normalmente viaggiava a 50 Km/h per permettere di ammirare il paesaggio attorno.La monorotaia cessò l’esercizio pochi mesi dopo il termine della manifestazione e fu nuovamente utilizzata durante le primavere e estati del biennio 1962-1963,soprattutto a favore delle scolaresche,e venne posta definitivamente in disuso al termine dell’estate dell’anno 1963.Di tutto il tracciato ne è rimasto in piedi il solo tratto iniziale di entrambe le Stazioni.La Stazione Nord ,in occasione dei giochi olimpici dell’anno 2006,fu ristrutturata cambiandone la destinazione d’uso al fine di ospitare la "Casa UGI" ( Unione Genitori Italiani ) dipendente dall’ Ospedale Molinette ed i bambini malati dell'OIRM ,insieme ai loro familiari;
- 2. Il Circarama :fu un cinematografo su schermo circolare di 360°(un’attrazione di enorme successo nel campo degli spettacoli e dei divertimenti) nel quale gli spettatori,completamente circondati dalle riprese in movimento,avevano la sensazione di partecipare all’azione.Per questa esigenza la FIAT costruì un apposito padiglione smontabile e trasportabile,in acciaio,alluminio e plastica.La sala di proiezione aveva un diametro di 32 metri ed era alta 12 metri;lo schermo circolare aveva uno sviluppo di 90 metri per un’altezza di 7 metri e la capienza degli spettatori era di circa mille persone in piedi.Oggi di questa struttura non rimane più nulla è l’area è stata occupata da nuovi edifici;
- 3. L’ Ovovia :Lunga circa 900 metri,su un dislivello di circa 120 metri,permetteva di trasportare (mediante 61 piccole cabine biposto dipinte a colori vivaci,che scorrevano su un cavo all'altezza di circa 10 metri dal suolo) fino a 600 passeggeri all’ora in ciascuna direzione. Oggi, la Stazione Valentino è stata ristrutturata (in concomitanza con le Olimpiadi Invernali del 2006) mentre la Stazione Nord ,nella Frazione Cavoretto ,è in stato di degrado ;
- Curiosità :
- - Per realizzare l’Esposizione venne interamente costruito un quartiere nella zona sud della città ,sulle rive del Fiume Po , bonificando un’ampia area.