GUIDA Asti/Ritratto della Città
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− | *Si presenta a misura d’uomo ed è un fiorente centro agricolo-commerciale specialmente nel settore dei vini pregiati ( ''Asti Spumante'' , ''Moscato d'Asti'' , ''Barbera d'Asti'' e ''Barbera del Monferrato'' ) .Situata nella valle del '''Fiume Tanaro''' (al limite tra il [[Provincia di Torino/Monferrato]] settentrionale e quello meridionale ) fu un "Municipium" romano (noto con il nome di '''Hasta Pompeia''' o semplicemente '''Hasta''' ) e fu sede del Ducato di Asti (ducato longobardo della '''Neustria''' ) .Tra il XII e XIII secolo, quando i suoi mercanti svilupparono il commercio e il credito in tutta Europa, fu uno dei più importanti centri commerciali di cui rimangono splendide tracce nei suoi monumenti principali,nelle '''Torri''' (fu chiamata la '''Città dalle cento torri''' ) e particolari di palazzi e vie che le conferiscono un’impronta artistica che la pone in un posto importante tra le città d’arte del [[Piemonte]] .Il successivo stile barocco dei palazzi nobiliari e l’eleganza ottocentesca delle sue piazze si inseriscono senza stonature creando un insieme armonico con le eleganti vetrine. La città è suddivisa in '''Rioni''' (i quartieri all'interno della prima cerchia delle antiche mura duecentesche,detta "dei nobili" ) e '''Borghi''' (le circoscrizioni comprese in origine all'interno della seconda cerchia di mura trecentesche, detta "dei borghigiani") che, nel loro complessivo numerico di quattordici risultano essere: | + | *Si presenta a misura d’uomo ed è un fiorente centro agricolo-commerciale specialmente nel settore dei vini pregiati ( ''Asti Spumante'' , ''Moscato d'Asti'' , ''Barbera d'Asti'' e ''Barbera del Monferrato'' ) .Situata nella valle del '''Fiume Tanaro''' (al limite tra il [[Provincia di Torino/Monferrato]] settentrionale e quello meridionale ) fu un "Municipium" romano (noto con il nome di '''Hasta Pompeia''' o semplicemente '''Hasta''' ) e fu sede del Ducato di Asti (ducato longobardo della '''Neustria''' ) .Tra il XII e XIII secolo, quando i suoi mercanti svilupparono il commercio e il credito in tutta Europa, fu uno dei più importanti centri commerciali di cui rimangono splendide tracce nei suoi monumenti principali,nelle '''Torri''' (fu chiamata la '''Città dalle cento torri''' ) e particolari di palazzi e vie che le conferiscono un’impronta artistica che la pone in un posto importante tra le città d’arte del [[Piemonte]] .Il successivo stile barocco dei palazzi nobiliari e l’eleganza ottocentesca delle sue piazze si inseriscono senza stonature creando un insieme armonico con le eleganti vetrine. La città è suddivisa in '''Rioni''' (i quartieri all'interno della prima cerchia delle antiche mura duecentesche,detta "dei nobili" ) e '''Borghi''' (le circoscrizioni comprese in origine all'interno della seconda cerchia di mura trecentesche, detta "dei borghigiani") che, nel loro complessivo numerico di quattordici (con origini e storia diversificate) risultano essere: |
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Versione delle 15:49, 5 nov 2015
Ritratto della Città
- Si presenta a misura d’uomo ed è un fiorente centro agricolo-commerciale specialmente nel settore dei vini pregiati ( Asti Spumante , Moscato d'Asti , Barbera d'Asti e Barbera del Monferrato ) .Situata nella valle del Fiume Tanaro (al limite tra il Monferrato settentrionale e quello meridionale ) fu un "Municipium" romano (noto con il nome di Hasta Pompeia o semplicemente Hasta ) e fu sede del Ducato di Asti (ducato longobardo della Neustria ) .Tra il XII e XIII secolo, quando i suoi mercanti svilupparono il commercio e il credito in tutta Europa, fu uno dei più importanti centri commerciali di cui rimangono splendide tracce nei suoi monumenti principali,nelle Torri (fu chiamata la Città dalle cento torri ) e particolari di palazzi e vie che le conferiscono un’impronta artistica che la pone in un posto importante tra le città d’arte del Piemonte .Il successivo stile barocco dei palazzi nobiliari e l’eleganza ottocentesca delle sue piazze si inseriscono senza stonature creando un insieme armonico con le eleganti vetrine. La città è suddivisa in Rioni (i quartieri all'interno della prima cerchia delle antiche mura duecentesche,detta "dei nobili" ) e Borghi (le circoscrizioni comprese in origine all'interno della seconda cerchia di mura trecentesche, detta "dei borghigiani") che, nel loro complessivo numerico di quattordici (con origini e storia diversificate) risultano essere:
- - Rione Cattedrale ,
- - Rione San Martino – Borgo San Rocco ,
- - Rione San Paolo ,
- - Rione San Secondo ,
- - Rione San Silvestro ,
- - Rione Santa Caterina ,
- - Borgo Don Bosco ,
- - Borgo San Lazzaro ,
- - Borgo San Marzanotto ,
- - Borgo Santa Maria Nuova ,
- - Borgo San Pietro ,
- - Borgo Tanaro Trincere Torrazzo ,
- - Borgo Torretta ,
- - Borgo Viatosto .
- Ognuna di queste entità ha un proprio statuto ed ordinamento e partecipa alla vita sociale e religiosa della città (culminante nei festeggiamenti del Santo Patrono e nella corsa dell'antico Palio ). I dintorni della Città sono ricchi di attrattive paesaggistiche.