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Foto La Salle: 2012, 2009, 2008

Panoramica di La Salle

La Salle (altitudine:1.001 metri s.l.m.) è situato in Valle d'Aosta. Il 13 agosto si festeggia il Patrono, San Cassiano:Cassiano di Imola (maestro di stenografia convertito al cristianesimo e Vescovo di Todi) fu un martire al tempo della persecuzione dei cristiani, ordinata dall'imperatore Diocleziano (febbraio 303 - marzo 305). Tra gli edifici religiosi: Chiesa parrocchiale di San Cassiano (XIX secolo). Da Vedere: Castello di Chatelard.

Confina con i comuni di: Saint-Rhémy-en-Bosses, Morgex, La Thuile, Courmayeur e Avise.

Indice

1 Ritratto della Città
2 Frazioni
3 Caratteristiche del Territorio
4 Da Vedere
5 Castelli e Fortificazioni
6 Informazioni Turistiche
7 Specialità Enogastronomiche e Dolciarie
8 Pasticcerie e Gelaterie
9 Complessi Bandistici
10 Volontariato, Onlus e Associazioni
11 Personalità Illustri
12 Alberi Monumentali
13 Curiosità
14 Informazioni Utili
15 Galleria Foto

Ritratto della Città

La cittadina,sita nel tratto orientale della Valdigne nell’ampia conca ( in parte condivisa con il Comune di Morgex ) che si apre ad ovest della "Pierre Taillée" ( il restringimento naturale della Valle della Dora Baltea fra il Comune di La Salle ed Avise ),in posizione panoramica rispetto al corso della Dora Baltea ed alla catena del Monte Bianco, in un contesto naturale estremamente scenografico ,è una meta turistica adatta ad ogni età ed ad ogni tipo di vacanza.Ideale per una permanenza sia estiva che invernale di completo relax offre al turista un'ottima base di partenza per passeggiate od escursioni impegnative.

Frazioni

Frazione Chabodey

Site,rispetto al Capoluogo:

- a nord,a circa un chilometro:La Clusaz;

- a nord,a circa un chilometro:Moyes;

- a nord,a circa un chilometro e mezzo:Beauregard;

- a nord,a circa un chilometro e mezzo:Remondey;

- a nord,a circa un chilometro e mezzo:Les Places;

- a nord,a circa due chilometri:Cottin;

- a nord,a circa due chilometri:Beillardey;

- a nord,a circa due chilometri:Challancin;

- a nord,a circa due chilometri e mezzo:Cheverel;

- ad est,a circa quattro chilometri:Charvaz;

- a sud est,a circa un chilometro:Echarlod;

- a sud est,a circa un chilometro e mezzo:Villair;

- a sud est,a circa un chilometro e mezzo:Arbetey;

- a sud est,a circa due chilometri:Cré;

- a sud est,a circa due chilometri e mezzo:Villaret;

- a sud est,a circa tre chilometri:Derby;

- a sud est,a circa tre chilometri e mezzo:Le Champ;

- a sud ovest,a circa due chilometri:Chabodey;

- ad ovest,senza soluzione di continuità:Le Pont;

- ad ovest,a circa un chilometro e mezzo:Chez-Borgne;

- a nord ovest,a circa un chilometro e mezzo:Châtelard;

- a nord ovest,a circa due chilometri e mezzo:Grassey;

- a nord ovest,a circa tre chilometri:Morge.

Caratteristiche del Territorio

Le montagne che la circondano,pur se non sono molto alte,creano una corona interessante e varia.

A nord-ovest,sulla sinistra orografica del fiume,si trova la Grande Rochère (q. 3.326) - la montagna più alta del territorio comunale che fa da scudo contro i venti del nord – attorniata da: l'Aiguille di Chambave (q.3.067), l'Aiguille di Bonalé (q.3.201), l'Aiguille di Malatrà (q.3.141), l'Aiguille di Artanavaz (q.3.071), l'Aiguille del Gran Créton (q.3.071) e l'Aiguille del Creton de Midi (q.2.945). Tale gruppo montuoso dà origine ai valloni di Planaval e di Chambave.

Sulla destra orografica del fiume, a sud ed in fondo al vallone di Lazey, si erge il Paramont (q.3.299) - vetta appartenente al massiccio del Ruitor – ed i cui fianchi sono ricoperti da uno spesso strato di nevi perenni che alimentano le sorgenti del torrente Lenteney. Il Paramont è circondato da molte altre cime meno elevate: il Monchette (q.3.043), il Lussé (q.3.055) e la Becca Poignenta (q.2.827).

In questo sistema orografico risulta necessario citare i colli di collegamento tra le valli secondarie e la valle principale quali: Col Serena (2.547 metri), colle che collega la Valdigne alla valle di Bosses e a quella del Gran San Bernardo; il Colle Battaglione Aosta (q.2.883 metri) tra la Grande Rochère e l'Aiguille de Chambave; il Colle di Bard (q.2.179) che unisce le Frazioni di Charvaz e Challancin a Vertosan; il colle del Passo Alto (q.2.860), tra la Testa del Paramont e il Mont Monchette, che consente di accedere attraverso la Comba des Ussellettes al ghiacciaio del Ruitor e ai Rifugi "Margherita" ed "Albert Deffeyes", nel Comune di La Thuile; il Colle di Léseney (q.2.835) che collega La Salle e La Thuile; i due colli della Serra (q.2.736) ed il Passo d'Ameran (q.2.670) che permettono di accedere all'alta conca d'Arpy, verso il lago di Pietra Rossa di Morgex. Il Colle di Forclaz (q.2.302) che consente la comunicazione tra gli alpeggi di Plan-Rançon sopra Morgex e Leseney; tra La Salle e Avise il Colle di Fond (q.2.774) che si affaccia sul Lago di Fond, nel vallone di Planaval d'Arvier .

Da Vedere

Cascata del "Lenteney"

Nella Frazione Villair :

- Cascata del Lenteney:Il torrente Lenteney ,alimentato dal ghiaccio del Monte Paramont (q.3.299) e dai numerosi nevai del Monte Monchette (q.3.043),confluisce nella Dora Baltea dopo un percorso pieno di spumeggianti cascate visibili anche da chi percorre la Strada Statale n.26. Cinquanta metri sopra la confluenza con la Dora Baltea si trova un vecchio ponticello di pietra che attraversa il torrente ed opponendosi alle acque tumultuose che precipitano dalle rocce, nei periodi in cui si sciolgono le nevi o durante i grossi temporali,sparisce inghiottito e soffocato dalla schiuma polverosa dell'acqua che cade.

Castelli e Fortificazioni

Nel capoluogo:

- Maison Gerbollier, Via Col Serena, 9 Telefono 0165-861912 (centro espositivo e culturale, nonché sede del Comune)

Nelle Frazioni:

- Chateau : Castello di Chatelard;

- Derby :Castello Notarile (complesso di diversi edifici, risalente al XVI secolo. Vi è un antico forno per pane);

Torre della Giustizia(costruzione fortificata del XVI secolo );

casaforte Tour des prisons;

- Echarlod : Maison d'Aragon

- Ecours : Torre;

- Fravey : Torre.

Informazioni Turistiche

Banca di Credito Coop. Valdostana, frazione Le Pont, 11 Telefono: 0165-861951 Fax: 0165-861959
Biblioteca, Via Col Serena, 11 - Maison Gerbollier, Telefono: 0165-862559 [1]
Canoa-Canyoning e Rafting-Hidrospeed, località Derby [2] [3]
Comunità Montana Valdigne Mont Blanc, Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, Telefono: 0165-862545 Fax: 0165-862849 [4]
Farmacia,Via E.Chanoux, 20 Telefono: 0165-861945 Fax: 0165-860866
IAT - Ufficio informazioni, Via Gerbollier, Telefono e Fax: 0165/862562 [5]
Palazzo Comunale, Via Col Serena, 9 - Maison Gerbollier, Telefono: 0165-861908 / 0165-861912 Fax: 0165-861676 [6]
Polizia Municipale, Via Col Serena, 9 - Maison Gerbollier, Telefono: 0165-862593 Fax: 0165-860824 [7]
Pro Loco,Via Col Serena, 13 Fax: 0165-861190 [8]
Ufficio Postale, Via Col Serena, 7 Telefono: 0165-861121 Fax: 0165-861463

Specialità Enogastronomiche e Dolciarie

Vedi: Specialità Enogastronomiche e Dolciarie

Pasticcerie e Gelaterie

Gelateria, Via Genzianella, 1 Telefono: 0165-861847

Complessi Bandistici

Locandina anno 2011

"La badoche":Gruppo folcloristico costituito dai giovani locali con il compito di garantire la buona riuscita della festa Patronale. Sono sempre preceduti dalla Banda Musicale e dalle note impetuose della "Martze de sen Cascian".

Volontariato, Onlus e Associazioni

Associazione Volontari Italiani Sangue Sezione di la Salle, frazione Villair
Missione Sorriso Valle D'Aosta, frazione Croix Des Pres, 26
Oratorio Interparrocchiale Valdigne, Rue Entre La Salle, 2

Personalità Illustri

Pierre de Tarentaise( Papa Innocenzo V )

nacque a Champagny-en-Vanoise o La Salle nel 1225 e morì a Roma il 22 giugno 1276. Fu il 185º Papa della Chiesa Cattolica,beatificato da Papa Leone XIII nel 1898.Presso la chiesa parrocchiale è conservata un tela raffigurante il Beato a ricordo del periodo della fanciullezza trascorso nella località ed a conferma del culto popolare di cui fu oggetto in passato.

Gaetano Panei

nacque nel 1914 a Borgorose in Provincia di Rieti e morì il 22 febbraio 1967 alla Cresta d’Arp, Comune di Courmayeur ,travolto da una valanga.

Nel 1940 presta servizio alla Scuola Militare di alpinismo di Aosta e prende parte prima alle operazioni di guerra sul Fronte Occidentale e poi, col reparto sciatori "Monte Cervino", alla campagna di Russia.Al termine della Guerra acquisisce il brevetto di maestro di sci e di guida alpina e si stabilisce a Courmayeur.Oltre alle innumerevoli ascensioni degli itinerari più noti del Monte Bianco ed ai suoi generosi salvataggi in montagna, vanno ricordate come sue imprese di rilievo le prime della "Sud del Pic Adolphe" , della cresta "Sud del Jetoula" ,le prime invernali della cresta dell’"Innominata" e della "Sentinella Rossa".Le sue doti umane e tecniche lo fanno apprezzare e stimare sempre più sino a quando un tragico incidente gli stronca la vita.

Franco Lovignana

E’ nato ad Aosta il 22 novembre 1957. Trascorsa la sua fanciullezza a Chabodey,Frazione di La Salle, è entrato in Seminario ad Aosta diventando Sacerdote nell’anno 1981. Nell’anno 1983 consegue la licenza in Sacra Teologia,con indirizzo dogmatico,presso la Pontificia Università di San Tommaso d'Aquino in Roma e rientrato ad Aosta è docente di Teologia presso il Seminario.Parroco di Rhemes-Notre-Dame dal 1984 al 1995;Parroco di Introd e Rhemes-Saint-Georges dal 1994 al 1995,divenne successivamente Vicario Episcopale per la pastorale e Canonico dell'insigne Collegiata dei Santi Pietro e Orso di Aosta.Dal novembre 2011 è Vescovo di Aosta.

Alberi Monumentali

A Saint-Ours, a monte del villaggio di Derby vi è un Castagno di oltre 400 anni, alto 27 metri e con una circonferenza di quasi otto metri. E' detto "Lo Tsahagnèr de Derby". A Pré de l´Or vi è un Larice di ben 500 anni, alto più di 25 metri. Infine in località Le Pont vi è un Sambuco nero che, sebbene sradicato nel 2006 da un uragano, risulta essere ancora vitale. Ha più di duecento anni ed un'altezza di otto metri.

Curiosità

La peste del 1630

Secondo una leggenda locale a La Salle sopravvissero all’epidemia di peste solo sette coppie di persone , e l'evento è ricordato da due piccoli quadri di legno intagliato appesi in cima alle due colonne che sostengono l'arco trionfale,tra la navata principale ed il coro della chiesa parrocchiale. Le vittime dell'epidemia furono sepolte in una fossa comune nel "champ de la loi",dove attualmente sorge la casa famiglia parrocchiale.