GUIDA Giugliano in Campania
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Foto Giugliano in Campania: 2012, 2009, 2008 |
Giugliano in Campania è situato in Campania, in Provincia di Napoli. Il 27 gennaio si festeggia il Patrono, San Giuliano di Le Mans. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Santa Maria della Purità, detta anche Chiesa del Purgatorio; Chiesa di San Giovanni Evangelista; Chiesa della SS. Annunziata. Da Vedere: Palazzo Colonna di Stigliano (XVIII secolo), oggi noto come palazzo Palumbo; Area archeologica di Liternum (nelle vicinanze del Lago di Patria).
Confina con i comuni di: Pozzuoli, Villaricca, Quarto, Melito di Napoli, Mugnano di Napoli, Aversa, Castel Volturno, Qualiano, Sant'Antimo, Trentola-Ducenta, Villa Literno, Lusciano, Parete, San Cipriano d'Aversa e Casapesenna.
Indice |
Storia
Giugliano, centro dell'antica Campania Felix, fu occupata dagli Oschi nel V-IV secolo a.C, così come attestano i numerosi rinvenimenti archeologici che hanno portato alla luce tombe e corredi funerari del periodo.
Il toponimo pare derivare dal latino Julius, probabilmente riferito a Giulio Cesare.
Dal VII secolo il territorio giuglianese divenne oggetto di disputa tra i duchi di Napoli e i Longobardi di Capua. Intorno al 1207 numerosi abitanti di Cuma si trasferirono a Giugliano a seguito della distruzione della loro città da parte di Goffredo Montefusco.
Essendo territorio feudale passò nelle mani di varie famiglie nobili, tra cui i Pinelli, i d'Aquino e i Pignatelli. Solo nel 1806 divenne un comune autonomo con l'estinzione della feudalità.
Durante la Seconda Guerra Mondiale la città subì le vicende militari dei tedeschi e furono fucilati tredici cittadini.
Attività Economiche
L'economia della città è di tipo agricolo, difatti Giugliano è uno dei mercati ortofrutticoli più importanti in tutta Italia, soprattutto per la produzione di mele, albicocche e meloni.
Per quanto riguarda l'aspetto industriale, rilevante è la presenza di una sede dell'Alenia costruita nel 1990.
Inoltre la città gode di un grande afflusso di bagnanti nei periodi estivi, soprattutto per le zone di Licola e del Lago Patria.
Manifestazioni
Le celebrazioni cittadine nascono in onore di San Giuliano e della Madonna.
I fedeli festeggiano il santo con una reliquia conservata in Santa Sofia.
Per quanto riguarda il culto per la Vergine, i cittadini venerano una statua in legno che risale al XV secolo. Si narra che questa fu gettata in mare dai Turchi e riportata sulla terra dagli angeli. Alcuni buoi, pascolando, la videro e si inginocchiarono davanti a lei in segno di venerazione. Da quel momento in poi la scultura divenne simbolo della fedeltà cittadina.
Da Vedere
- Tomba a Tholos
- Risale al VII-VI secolo a.C. ed è una testimonianza dell'architettura micenea. Ha una struttura a forma di piramide, simile all'apertura che porta all'antro della Sibilla Cumana.
- Necropoli preromana
- Fu scoperta nel 1921 e fu trovata accanto ai resti di alcune mura medioevali.
- Masseria Casacella
- Tale edificio è importante perché in essa fu trovata un'iscrizione latina che testimonia la presenza di due famiglie nobili: i Verria e i Plinia.
- Masseria Canosa
- Durante gli anni Trenta del Novecento in tale struttura fu ritrovata una cisterna rettangolare con all'interno lucernari di epoca imperiali.
- Edificio
- Risale all'epoca del Medioevo e attraverso una scala si arriva ad una cisterna di 12 stanze comunicanti tra loro.
- Castello di Annibale
- In località Lago Patria, fu costruito nel 1421.
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Via A. Palumbo, 71/bis
Lapidi Commemorative
- Lapide a Giovan Battista Basile (sulla chiesa di Santa Sofia)
- Lapide a Urbano VIII (sulla chiesa di Santa Sofia)
Informazioni Utili
Come Arrivare Edifici Religiosi Dove Mangiare Associazioni
Memorie Storiche
Il Notiziario delle particolari produzioni delle province del regno di Napoli (1816) così descrive il comune:
Della Terra di Giuliano. Giuliano, per particolar cosa, vanta alquanti salami porcini, col nome di filetti. Son essi dì carne intera, e colla sola manovra di sale, de' quali ne han premurose ricerche. Tra le arti, che portan utile in Giuliano, son quelle del tesser le tele di lino, e di canapa, come anche quella di far fune a più grossezze.
Mentre la Corografia dell'Italia (1833) così riporta:
GIUGLIANO, volgarmente Sangiuliano, borgo della provincia di Campania, nel regno delle Duesicilie, sulla via che da Pozzuoli conduce ad Aversa ed a Capua. Un'antica colonna miliare, tuttora esistente fuori di questo borgo verso ostro, portante il numero IX, indica la sua distanza dall'ultima delle sopra indicate città. I suoi dintorni abbondano di cereali, di viti che danno ottimo vino, e di alberi fruttiferi quasi di ogni sorta. Conta circa 3,000 abitanti.