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Gorizia è situato in Friuli-Venezia Giulia ed è capoluogo della omonima provincia. Il 16 marzo si festeggia il Patrono, Santi Ilario e Taziano.
Confina con i comuni di: Farra d'Isonzo, Mossa, Savogna d'Isonzo e San Floriano del Collio.
Indice |
Attività
Da Vedere
- Il Castello di Gorizia, sorge sul Colle omonimo con una cinta poligonale di mura; si entra dalla Porta Leopoldina del 1660, poi si passa nel Borgo Castello, si trova il Museo di Storia ed Arte e la Cappella di Santo Spirito del 1398; nella parte più alta è situato il Castello vero e proprio.
- Palazzo Attems - Santa Croce, sede del municipio (1745)
- Duomo di Sant'Ilario e Taziano dietro la Questura
- Chiesa di Sant'Ignazio situata in Piazza Vittoria (del 1654, facciata del 1722) con due campanili laterali e la statua del Santo sopra la porta, con l'iscrizione "Divo Ignatio de Loiola, Societatis Iesu fundatori 1723"
- Palazzo Coronini Cronberg (del 1594) si trova in Viale XX Settembre; divenuta Fondazione ONLUS per volontà dell'ultimo proprietario conte Guglielmo è visitabile tutto l'anno e offre ai visitatori la possibiltà di ammirare una decina di sale sontuosamente arredate, complete di soprammobili e quadri di gran valore; la Villa è circondata da un suggestivo parco all'inglese di 5 Ha, con una gran varietà di essenze nei vari terrazzamenti, oltre a fontane e statue che lo impreziosiscono.
- Palazzo Cobenzi
- Museo della Sinagoga Gerusalemme sull'Isonzo (del 1756) sorge nell'antico ghetto, in via G.I.Ascoli
Vie e Piazze
- In Piazza Cavour, ai piedi del Castello, si trova la Questura (già Palazzo degli Stati Generali del 1545)
- Nella centrale Piazza Vittoria, dominata dal colle del Castello di Gorizia, si trova la chiesa barocca di Sant'Ignazio, ed al centro la settecentesca Fontana di Nettuno
- Tra Corso Italia, Via Buonarroti, Via Duca D'Aosta e via Canova c'è un ampio Giardino pubblico: il Parco della Rimembranza
- Sulla Via Crispi si trova il bel palazzo della Camera di Commercio.
- In Largo Martiri delle foibe si trova il Monumento a Giulio Cesare.
- Sul Corso Giuseppe Verdi c'è un giardino, con fontana al centro; uscendo dal giardino, si trova sulla sinistra un'edicola-stazione barometrica di fronte al palazzetto veneto dell'I.N.A.
Manifestazioni
- Premio Amidei(cinema), al Palazzo del Cinema, nel Parco Coronini Cronberg, viale XX settembre.
- Concorso Internazionale di violino Premio Rodolfo Lipizer che si svolge in settembre.
- Le giornate di Falconeria, nel Castello di Gorizia.
- Festival Mondiale del Folclore nel Castello di Gorizia, in agosto.
- Fiera di Sant'Andrea, con 200 bancarelle, dal 5 al 13 dicembre.
Dove Mangiare
- Ristorante Rosen Bar, via Duca d’Aosta, 96. Telefono/fax 0481-522700. Vedi: intervista
Specialità
- I Vini bianchi del Collio, conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.
- La Gubana, dolce pasquale.
Cittadini Illustri
- Carlo Rubbia, premio Nobel per la Fisica
- Zoran Music, pittore
Lapidi Commemorative
- Nel Parco della Rimembranza si trovano lapidi, monumenti ai caduti di varie armi
- Lapide per la costruzione della Porta Leopoldina, sul muro della porta medesima del Castello di Gorizia.
- Lapide alla gloria perenne dei caduti, cippo posto sul bastione del Castello di Gorizia, a destra della Porta Leopoldina.
- Lapide ai caduti del Monte Santo, cippo posto in Borgo Castello, sotto il maniero.
- Lapide sulla Cappella di Santo Spirito in Borgo Castello, con date costruzione e restauri e relativi benefattori.
- Lapide al rinnovamento del Tempio metropolitano, sul fianco del Duomo, lungo via Marconi.
- Lapide sul monumento ad Amedeo di Savoia, duca d'Aosta in marmo travertino, posto a fianco dell'Aeroporto di Gorizia.
- Lapide ai caduti del I^ e IV^ stormo da caccia, di fronte al Monumento ad Amedeo di Savoia, posto a fianco dell'Aeroporto di Gorizia.
- Lapide al dottor Antonio Grusovin posta su una parete della Camera di Commercio.
Informazioni Utili
Biblioteche
Associazioni
Musei
Bibliografia
- Storia di Gorizia, Lucio Fabi, Ed. Il Poligrafo (1991)
- Gorizia: un viaggio nel tempo, L. Pillon, Edizioni della Laguna (1995)
- Gorizia da scoprire. Gorizia da salvare, Edizioni della Laguna (1990)
- Cento città d'Italia. Cartelle. Regione Venezie: Gorizia, Ed. Il Pomerio (1990)
- Il castello di Gorizia e il suo borgo, M. Masau Dan - A. Delneri, Edizioni della Laguna (1991)
- Gorizia. Guida alla città e dintorni, Paola Barni, Edizioni della Laguna (1996)
- Gorizia ritrovata, Giorgio Salateo, Edizioni della Laguna (2003)
- Gorizia e dintorni, Lucia Pillon - Emanuela Uccello - Sergio Zilli, Editrice Goriziana (2000)
- Gorizia moderna, Fulvio Salimbeni - Roberto Spazzali, Editrice Goriziana (1994)
- Gorizia e provincia. Grado, la laguna, il Collio Redipuglia, l'Isonzo, Ed. Touring (2003)
Memorie Storiche
La Guida Storico-Statistica Monumentale dell'Italia e delle Isole (1857) riporta:
Gorizia, bella città di 10000 abitanti, residenza di un vescovo instituito dopo la soppressione del patriarcato di Aquileja. La Cattedrale, il Collegio, la Chiesa dei Gesuiti, quella del Carmine, situata fuori di città, meritano di essere visitate. Sono in Gorizia molte raffinerie di zuccari, fabbriche di carta, manifatture di stoffe di seta, una Società Agricola e due Teatri, di cui l'uno è pubblico, e l'altro ad uso dei dilettanti. A poca distanza dalla medesima vedesi il Santuario di Monte Santo.
Mentre Corografia dell'Italia (1833) così descrive il comune:
GORIZIA, picciola città della Venezia, tra l'Isonzo a maestro, ed il Vipao a libeccio. Quantunque in oggi faccia parte del circolo d'Austria, nulladimeno appartiene all'Italia; il versante delle Alpi, che solo può escludere un paese dalla penisola nostra, manda le acque all'Isonzo, sulle di cui rive comunemente si parla italiano, lo che si fa pure in Gorizia. E' capoluogo di circolo e di distretto. In passato era sede vescovile, poscia dipendette da quello di Gradisca, ma nel 1830 quella chiesa fu eretta in metropolitana.
Questa città dividesi in alta e bassa; la prima edificata nel 1473 è posta sopra di un colle, ed è cinta di mura, e difesa da un vecchio castello. La seconda sta in ridente pianura, circondata da fertili colli che sorgono presso la riva sinistra dell'Isonzo, che quivi si traversa sopra un lungo ponte, poiche quivi il fiume è molto largo. Oltre alla cattedrale, possiede un seminario, un ginnasio, un istituto filosofico, un teatro ed uno spedale. Vi sono fabbriche di seta, concierie, raffinerie di zuccaro. Conta poco più di 9,000 abitanti, compresavi la comunità Israelitica, quivi molto numerosa. I suoi dintorni producono molta frutta, ed un vino squisito, del quale fa buon smercio, ma in generale il paese è montuoso e boschivo. Il circolo di Gorizia dividesi in 15 distretti, dei quali i principali sono Gorizia, Gradisca e Canale; esso contiene circa 102,000 abit.. Questa città è distante 260 miglia a greco da Milano, 30 a maestro da Trieste, 10 a borea da Gradisca e 18 a levante da Cividale, tra il Vipao e l'Isonzo. Long. 11° 8'; lat. 48° 12'
Galleria Foto
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