GUIDA Calascibetta
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Foto Calascibetta: 2012, 2009, 2008 |
Calascibetta è situato in Sicilia in Provincia di Enna.
La prima domenica di agosto si festeggia il Patrono, San Pietro in Vincoli.
Confina con i comuni di: Bompietro, Gangi, Nicosia, Leonforte, Enna e Villarosa.
Indice[nascondi] |
Ritratto della Città
Caltascibetta...
Wer Hatte Sich Aber Dieses
Anblicks Erfreuen Konnen!
Calascibetta...
Ma Chi Poteva Pensava
A Godere Tale Spettacolo!
J. W. Goethe
Storia
Situata sul Monte Xibet nel cuore della Sicilia, l'antico borgo mostra chiare origini normanne legate a Ruggero d’Hauteville (Altavilla), abitata già in età antichissima, come attestano le Necropoli della Calcarella XI-X secolo a.C. e di Valle Coniglio X-VII secolo a.C. insieme alla Necropoli di Realmese, con tombe dei secoli IX e VIII a.C. e per finire con la Necropoli di Malpasso databile tra il 2500 e il 2300 a.C.(età del rame). Il nucleo iniziale nasce intorno al IX secolo come accampamento militare musulmano e successivamente fortificato da Ruggero I il normanno per la preparazione all'assedio della vicina città di Castrogiovanni in mano arabe (l'attuale Enna), intorno all'anno 1062. Il borgo fu città demaniale, periodo in cui vive un singolare momento di splendore; successivamente fu aragonese con Pietro II di Sicilia che amava soggiornarvi spesso tanto che qui morirà il 15 agosto 1342. Calascibetta deriva dall'arabo "Qalat-sciabat" che significa "il castello sulla vetta".
Da Vedere
- Chiesa Madre
- Chiesa di Maria SS. del Monte Carmelo
- Chiesa di Sant'Antonino
- Chiesa di San Giuseppe
- Santuario Madonna del Buon Riposo
- Necropoli di Realmese
- Villaggio Bizantino VII-VIII secolo a.C.
- Grotte di Via Carcere Insediamento Rupestre
Dove Mangiare
- Ristorante Pizzeria Excalibur, Contrada Buonriposo
- Ristorante Pizzeria Vecchia Lecce, Via Roma, 34
Biblioteche
- Biblioteca dei Frati cappuccini, Via Giudea, 32
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Fiume Piccola Società Cooperativa Soci, Via Conte Ruggero, 245
- Organizzazione Nazionale di Volontariato Giubbe D'Italia Sezione Comunale di Calascibetta, Via Nazionale, 131
Lapidi Commemorative
- Lapide a Filippo Raciti al Campo Sportivo
- Lapide a J. W. Goethe in Via Carcere
- Lapide ai Lavoratori in Via Conte Ruggero
Memorie Storiche
Nel Dizionario del 1858 di Antonio Busacca la città viene così descritta:
Calascibetta - Capo circondario nel val di Noto, Intendenza di Caltanissetta, sita su di un monte; dista 40 miglia dal mare Jonio, ed altrettante dal mare africano, e 106 da Palermo. Popol. 5756. Esporta grano ed olio. Ritrovansi nelle sue campagne bitume ed un'acqua acidosa, che è un acqua caustica.
Mentre il libro L'Italia meridionale o L'antico reame delle Due Sicilie (1860) così descrive il comune:
Calascibetta, con 5 mila abitanti, capoluogo di circondario, posta in luogo elevato e sorridente. Nelle campagne circostanti trovasi asfalto, solfato di calce, ed un'acqua acidola detta acqua d'ambra.
In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:
CALATASCIBETTA o XIBETA, ameno borgo della Sicilia, capoluogo di cantone, nel val di Noto, due miglia a settentrione di Castrogiovanni e dodici a greco da Piazza, in un territorio ubertosissimo di quasi ogni sorta di frutta. Conta quasi cinquemila abitanti, dediti alla coltura de'cereali e dei gelsi. I suoi dintorni abbondano di profonde caverne, altre volte dimora dei Ciclopi, e quindi de' banditi e malandrini.