GUIDA  Orta San Giulio/Personalità Illustri

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Lista delle personalità illustri legate a Orta San Giulio:

  • Mimulfo
probabile Duca Longobardo di San Giulio e Signore del Novarese (dall'anno 575 circa), accusato di tradimento a favore dei Franchi dal Re dei Longobardi Agilulfo, fu fatto decapitare sull'Isola di San Giulio nel 590 ( per motivazioni politiche legate all'ostilità di diversi Duchi contro il nuovo Re). I suoi resti ,presumibilmente, sono stati contenuti in un piccolo sarcofago (rinvenuto nella Basilica di San Giulio durante gli scavi effettuati alla fine del XVII secolo) che tutt'oggi viene utilizzato in chiesa come cassetta per le elemosine.
  • Berengario II
nato nell'anno 900 e morto a Bamberga il 6 luglio dell'anno 966 fu Marchese d'Ivrea (dall'anno 928 all’anno 950) e Re d'Italia ( dall'anno 950 all'anno 961). Nell'anno 950, in lotta con i Vescovi-Conti di Novara, si rinchiuse con la moglie Willa nell'Isola di San Giulio e rimase assediato per due mesi dalle truppe di Ottone I (detto Ottone il Grande - nato il 23 novembre 912 e morto il 7 maggio 973 - fu Duca di Sassonia, Re di Germania dall'anno 936 ed Imperatore del Sacro Romano Impero dall'anno 962).
  • Arcimboldi Giovanni Angelo
nato a Milano il 27 settembre 1485 assunse il governo della Diocesi di Novara il 2 marzo 1526 ed il giorno 22 dello stesso mese fu consacrato nella chiesa di Santa Prassede. Invece di risedere a Novara, egli predilesse l'Isola San Giulio del lago d'Orta, soprattutto in seguito alla situazione di disordine esistente nella zona. Ha provveduto alla restaurazione del palazzo vescovile e la rivendicazione, nei confronti dell'imperatore Carlo V, di alcuni diritti della Chiesa novarese. Morì il 6 aprile dell'anno 1555 e venne sepolto nel Duomo di Milano.
  • Ambrogio Figini
nato a Milano nel 1548 ed ivi morto l'11 ottobre 1608, pittore e disegnatore attivo a Milano durante la seconda metà del sedicesimo secolo, ha lasciato una delle sue opere (in Orta San Giulio) intitolata “Sant'Audenzio”.
  • Bersano Giulio e Monti Bernardo Filippo: ortesi e pittori.
  • Bussola Dionigi : scultore, fu al Monte d'Orta dal 1600 al 1640.
  • Prestinari Cristoforo: milanese ed appartenente ad una famiglia di scultori fu ad Orta dal 1600 in avanti.
  • Della Rovere: fratelli e pittori, dipinsero sovente assieme al Sacro Monte fra il 1600 e il 1615.
  • Padre francescano Cleto (nato a Castelletto Ticino ? e deceduto nell’anno 1619) architetto principale del Sacro Monte.
  • Righi Giuseppe e Melchiorre: fratelli e scultori furono attivi al Sacro Monte dal 1628 al 1630.
  • Padre francescano Onorato: architetto, continuatore dell'opera del Padre francescano Cleto.
  • Giuseppe Zanatta
pittore, nato a Miasino nel 1643 e morto nel 1720, fu una delle personalità di maggior spicco nel panorama della pittura barocca sulla Riviera del Cusio e nel particolare per la Basilica di San Giulio ha dipinto la tela “Visita del pretore Audenzio a San Giulio“.
  • Giorgio Bonola
nato ad Orta San Giulio nel 1657 ed ivi morto nel 1700 è stato un pittore, attivo a Milano nella seconda metà del diciassettesimo secolo, specializzato nello stile barocco. Una delle sue opere presenti in Orta San Giulio sono le tele ”Riposo d'Egitto“ ed “II miracolo del lupo aggiogato”.
  • Giovanni Battista Cantalupi
nato a Miasino nel 1732 ed ivi morto nel 1780 è stato un pittore italiano che lavorò principalmente presso la riviera del lago d’Orta. Sue sono le preziose tele che adornano i lati dell'altare maggiore della chiesa dei Santi Nicolao e Francesco al Sacro Monte d'Orta; l’affresco nella Cappella del Rosario, sita nella chiesa parrocchiale di Orta San Giulio; le volte affrescate della Basilica di San Giulio.
  • Giuseppe Morozzo Della Rocca
nato a Torino il 12 marzo 1758 e morto a Novara il 22 marzo 1842, è stato un Cardinale (nominato l'8 marzo 1816 da Pio VII), eletto Vescovo di Novara il 10 ottobre 1817. Organizzò i seminari ( tra i quali l’attuale Monastero “Mater Ecclesiae“ sito sull’isola di San Giulio) e ripristinò le strutture territoriali e amministrative della Diocesi.
  • Carlo Felice di Savoia
nato a Torino il 6 aprile 1765 ed ivi morto il 27 aprile 1831 - Re di Sardegna dal 1821 sino alla morte - e la sposa Maria Cristina di Borbone, nata a Napoli il 17 gennaio 1779 e morta l'11 marzo 1849, effettuano un pellegrinaggio al Sacro Monte il 18 settembre 1828.
  • Angelo Colla
nato a Milano il 2 gennaio 1827 ed ivi morto l'11 febbraio 1892, decoratore ed architetto lavorò anche per la famiglia dei cotonieri Crespi (a Crespi d'Adda ed a Milano ) mentre ad Orta edificò la Villa “Pia“ (ora Hotel “Villa Crespi”) in stile moresco.
  • Cristoforo Benigno Crespi
nacque a Busto Arsizio nell'anno 1833 e morì a Milano nell’anno 1920. Figlio di imprenditori tessili, dopo aver aiutato il padre nel commercio di tessuti tinti, diede vita a diversi opifici fondando anche (nell'anno 1878) lo stabilimento di Crespi d'Adda, introducendo i più moderni sistemi di filatura, tessitura e finitura. Prima di trasferirsi a Milano, nell'anno 1880, si fece costruire in Orta San Giulio una villa in stile arabo. Nel 1904 costruì la centrale idroelettrica di Trezzo sull'Adda (oggi chiamata "Taccani"). Fu insignito di diverse onorificenze, fra le quali “Cavaliere del Lavoro” e “Commendatore della Corona d'Italia”.
  • Bruni Angelo Cesare
nato a Torino nell'anno 1884 e morto ad Orta nell'anno 1955 (professore di anatomia degli animali domestici a Milano e successivamente di anatomia umana normale a Parma e a Bologna) era solito trascorre le proprie giornate libere dal lavoro presso l'abitazione di Orta, come ricordato da un'apposita lapide commemorativa a lui dedicata.
  • Giacinto Motta
nato nell’anno 1870 e morto nell’anno 1943 fu uno dei fondatori dell'industria elettrica italiana. Nell'anno 1916 (all’età di 46 anni) viene chiamato a dirigere la “Società Edison”, come consigliere delegato, e nell'anno 1922 fu nominato Presidente della stessa Società che egli trasformerà successivamente in “Gruppo Edison”, raggruppando tutte le società elettriche italiane.
  • Provera Francesco
nacque a Briona nell'anno 1885. Ordinato Sacerdote nell'anno 1908 , svolse il suo ministero pastorale a Orta San Giulio nella parrocchia di Maria Vergine Assunta (dal 1919 al 1928). Durante tale periodo poté dotare la chiesa della facciata (come ricorda una lapide posta sulla parete esterna della facciata).