GUIDA Rapallo/Basilica dei SS. Gervasio e Protasio
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Storia
La basilica risalirebbe al 1118 come indica un'iscrizione interna.Certamente l'aspetto era completamente diverso da come e' oggi.Molti studiosi però hanno messo in dubbio tale data tale da ritenere che questo sia uno dei falsi storici più eclatanti d'Italia.In epoca medioevale fu issata una nuova struttura in stile-gotico-romanico, che subi' col tempo nuove rimaneggiature e modifiche dovuti principalmente ad assalti, distruzioni e saccheggi che subi' nel corso dei secolo il borgo rapallese.La giurisdizione che ricopriva partiva da Portofino e raggiungeva anche la parrocchia di san Pietro di Rovereto nel comune di Zoagli, nonche la Val Fontanabuona nel comune di Cicagna.
Restauri
Nel 1604 in una bolla dell'archivescono di Genova si parla di lavori per la basilica che iniziarono nel 1606 ove si sposta il coro all'ingresso e l'altare maggiore e terminarono nel 1626 regalando alla basilica ben 4 navate.Nel 1679 fu realizzata una nuova abside e l'aspetto gotico-romanico mutò nell'attuale aspetto settecentesco.Il coro subì un nuovo intervento di stretching nel 1721, grazie all'arricchimento con colonne a spirale con capitelli in noce e crocifisso in legno.Nel 1794 il fiume Boate tracimò a Rapallo e non risparmio' neppure la basilica che, durante l'alluvione, subì moltissimi danni irreparabili.Anche nel XiX secolo e il secolo successivo il Boate straripò. Altre modifiche di sostanziale entità si ebbero nella meta' dell' ottocento quando fu rifatta la facciata in stile neoclassico e gli interni.Un assemblaggio tra la parte moderna e antica si ebbe nel 1907 con l'edificazione della cupola che termino' nel 1920:Durante la seconda mondiale, la basilica subì un bombardamento aereo che portò vittime anche all'interno dell'edificio (28 luglio 1944), oltre a crolli cospicui e fu riaperta solo nel 1947 , il 29 marzo.
Facciata
Sotto il timpano e tra il portone principale vi e' una lapide che narra la nascita di questa basilica su un preesistente tempio pagano.All'ingresso principale vi e' un portale in bronzo con l'apparizione della Madonna di Montallegro, patrona di rapallo(il Santuario e' in cima alla montagna e si raggiunge oltre che a piedi con la funivia) ad un contadino,Le altre porte sempre in brozo rappresentano santa Lucia, Santa Rosalia e 'SS Gervasio e Protasio.
Cupola
Le basi per la realizzazione della cupola furono gettate nel 1914.La forma e' ottagonale e l'opera sara' relizzata dall'architetto di [Milano]] Gaetano Moretti.Nel 1920 si termina l'opera nel 1931 verra' collocata nella sommità la statua della Madonna di Montallegro.Sui lati vi sono numerose statue di Santi.
Campanile
Il campanile che e' sito affianco alla basilica si presenta possente.Ha subito dal XV secolo al XIX secolo diverse demolizioni, innalzamneti e ricostruzioni, prima dovuti ad esigenza di spazi, poi per la pendenza che ha e questioni di stabilità
La Navata destra conserva un battistero con vasca in marmo del diciottesimo secolo che raffigura il Battesimo di Gesù realizzato da Italo Primi.Nell'altare che segue a lato dedicato a Crocifisso sono ubificate due statue lignee con San Francesco d'Assisi e Santa Chiara.Nei successivi altare si trovano un dipinto di Mattia Traverso (San Giovanni Bosco), una pala di Nicola Neonato (Sant'Antonio Maria Gianìnelli) ed infine l'edicola di Sant'Antonio da Padova
Il primo altare partendo dall'ingresso e' dedicato a Santa Lucia e vi e' un dipinto di Giovanni Andrea de Ferrari (Santa Lucia tra Sant'Erasmo, Sant'Antonio Abate, San Giovanni Battista e Santa Caterina d'Alessandria).Li vi e' anche una statua realizzata da Gardenie Schuflesser che rappresenta la Madonna di Montallegro.L'altare successivo e' stato scolpito da Gio Bernardo Garvo nel 1693 e ci regala una Madonna del Rosario del diciassettesimo secolo e due statue create da Francesco Baratta raffiguranti San Domenico e Santa Rosa.Si conclude tutto con l'altare dell' Addolorata ed aha una tela di Luca Cambiaso (Deposizione), L'edicola di Nostra Signora di Lourdes e l'immagine di Santa Rita da Cascia
Gli affreschi sulla navata centrale risalgono al 1854 e furono realizzate da Agostino Bottazzi di Vicenza,mentre le vetrate sono opera di Rolando Monti.Archimede Albertazzi realizzò invece gli affreschi in stile liberty nella cupola tra il 1918 e 1920.Antonio Orazio Quinzio realizzo' invece le quattro statue degli Evangelisti(San Luca, San Marco, San Matteo e San Giovanni).Lorenzo Riddi operò invece sul pulpito in marmo:Nel transetto vi e' un altare dedicato al Santissimo realizzato da Gaetano Moretti.Di fronte vi e' l'altare di San Giuseppe:terminano gli altari di San Biagio e dell' Annunziata
Presbiterio
Fu Bernardo Schiaffino a realizzare il più grande altare della basilica.Un immenso blocco di marmo raffigurante L'apparizione della Nostra Signora di Montallegro al contadino Giovanni Chichizola , opera di Enrico Quattrini, s'innalza al centro.A sinistra vi e' un'altro altare realizzato nel 1992 da Giorgio Gnudi.Al cento dell'abside va segnalato un bellissimo affresco raffigurante il Cristo Pantacratore tra i Santi Gervasio e Protasio di Archimede Albertazzi:L' Assunta di Maria campeggia nella volta (di Pasquale Arzuffi) Nella zona presbiteriale vi sono anche i dipinti:Santa Rosalia, Madonna del Rosario (Domenico Piola), Scene di vita dei SS Gervasio e Protasio (Santino Fortunato Tagliafico), San Nicola di Bari, La fuga in Egitto e la Visita di sant'Elisabetta.Oreste Zampieri di Venezia realizza le stazioni della Via Crucis nel 1943
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