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Foto Recanati:
2012, 2009, 2008
La statua di Leopardi
La torre del borgo
Colle dell'Infinito

Recanati è situato nelle Marche nella Provincia di Macerata. Patrono di Recanati e San Vito.

Confina con i comuni di: Osimo, Loreto, Castelfidardo, Potenza Picena, Porto Recanati, Montelupone, Montefano, Macerata e Montecassiano.

Indice

Da Vedere

Piazza Giacomo Leopardi
Torre del Borgo in Piazza G. Leopardi
Piazza G. Leopardi

Edifici Religiosi

Monumenti

Edicole Votive

Musei

Porta Nuova - Arco d'Augusto

Teatri

Manifestazioni

  • Festa di San Vito, 15 giugno
  • Processione del Venerdì Santo
  • Festival "Amantica"
  • Evento "Botteghe Aperte"
  • Rassegna di concerti "Lunaria"
  • Festival "Memorabilia" di musica folk
  • Evento "Electronic Music Festival Recanati"

Dove Mangiare

Torre del passero solitario
  • Ristorante Borgo Antico, Vicolo Dell'Achilla, 2
  • Ristorante Diana, Via Guareschi, 1
  • Ristorante I Gelsi, Località Acquesalate, 24
  • Ristorante La Ginestra, Via Calcagni, 2

Biblioteche

  • Archivio della Banda musicale B. Gigli, Piazza S. Agostino, 4
  • Biblioteca Comunale, Corso Persiani
  • Biblioteca del Centro culturale C. Peguj, Via Chiostro S. Agostino
  • Biblioteca del Centro nazionale di studi leopardiani, Via Monte Tabor, 2
  • Biblioteca del Convento dei cappuccini, Piazzale dei Cappuccini, 1
  • Biblioteca del Convento dei padri passionisti, Via Castelnuovo, 110
  • Biblioteca diocesana di Recanati, Via Gregorio XII
  • Biblioteca padre Clemente Benedettucci, Corso Persiani
  • Biblioteca privata Leopardi, Piazza Sabato del villaggio
  • Pinacoteca-Museo Gigli, Piazza Leopardi, 6

Complessi Bandistici

  • Concerto Musicale B. Gigli

Lapidi Commemorative

Monumento in piazza G. Leopardi
Convento dei Cappuccini
Parco Letterario Leopardi

Informazioni Utili

Icona train t.gif Come Arrivare Icona asso t.gif Associazioni

Bibliografia

  • Storia di Recanati, R. Bettini (1961)
  • Recanati. Guida storico-artistica, O. Calamanti (1961)

Memorie Storiche

In Corografia fisica, storica e statistica (1843) così viene riportato:

Vescovado di Loreto e Recanati. Il Castello Ricineto, detto poi di Recanati, era compreso nella diocesi di Umana. Papa Gregorio IX lo insignì nel 1240 del titolo di città, e gli diè sede vescovile, consacrando a suo primo vescovo Ranieri di Osimo. Succedevagli Pietro Romano, indi Matteo, e poi Bonavita o Bonagiunta; quest'ultimo ai tempi d'Alesandro IV.

Gli abitanti di Recanati aderirono malauguratamente al partito di Manfredi. Papa Urbano IV gli punì col sopprimere la Chiesa vescovile, incorporando la diocesi in quella di Umana, e traslatando Bonagiunta al Vescovado di Osimo. Dopo un lasso di venticinque anni Niccolò IV ripristinò il Vescovado di Recanati, investendone il frate domenicano Salvi. Eragli succeduto Federigo, quando il popolo tornò a parteggiare pei Ghibellini, scacciando i Guelfi insieme col loro pastore: sdegnatosi il Pontefice Bonifazio VIII di quella nuova rivolta, aggregò la Diocesi recanatense a quella di Macerata, e diè a Federigo il governo della Chiesa di Senigallia. Ciò accadde nel 1315: decorsi che furono oltre i quarant'anni, papa Innocenzo VI restituì a Recanati l'onore della sede vescovile, ponendola nel 1357 sotto il governo del frate Domenicano Niccolò da S. Martino oriundo di Pisa. Sul cadere del secolo XVI, e segnatamente nel 1586, vennero insieme unite le due Chiese di Loreto e Recanati per decreto di Sisto V: Francesco Cantucci di Perugia fu il primo Pastore Lauretano; fino a quell'epoca ne contava trentaquattro la chiesa di Recanati.

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