GUIDA Torino/Piazza Vittorio Veneto
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Vie e Piazze/Piazza Vittorio Veneto
- Ubicata nel centro storico,al termine di Via Po ed a ridosso della sponda idrografica sinistra del Fiume Po , è una delle piazze più importanti della città che si chiude sul Ponte Vittorio Emanuele I (vds. in [1] ) adducente alla Chiesa della Gran Madre di Dio .Dotata su tutto il perimetro di palazzi porticati ed illuminata da lampioni stile impero con braccio a cornucopia (introdotti a metà XX secolo su progetto di Guido Chiarelli ),è un luogo di ritrovo ed aggregazione giovanile essendo presenti molti locali frequentati soprattutto durante le sere dei fine settimana.Fu realizzata durante l’espansione urbanistica del XVII secolo (su di un’area che in precedenza veniva utilizzata come Piazza d'Armi ) e nel periodo napoleonico (con l'abbattimento delle mura cittadine) si aprì la possibilità di una nuova espansione ed il cui completamento avvenne nell’anno 1825,su progetto dell' Architetto Giuseppe Frizzi .Data la straordinaria capienza,qui si svolgono eventi di massa come concerti,spettacoli o manifestazioni culturali di vario tipo oltre ai festeggiamenti conclusivi per la festa patronale di "San Giovanni Battista" ,che prevede anche i fuochi d'artificio. Dalla piazza si ha una vista panoramica su parte della collina torinese, il Monte dei Cappuccini e, sulla sinistra rispetto alla Chiesa della Gran Madre di Dio, la Villa della Regina.
- Curiosità :
- - Originariamente la piazza venne intitolata al Re Vittorio Emanuele I e,dopo la Prima Guerra Mondiale (dovendo scegliere una piazza da dedicare alla vittoriosa Battaglia di Vittorio Veneto ),le fu attribuito il nome attuale.Fu utilizzata durante il periodo fascista per le adunate militari e gli eventi ufficiali (come la visita del Duce ) ed anche per la sfilata dopo la Liberazione della città.Storicamente,dall’anno 1945, è il luogo di raduno e partenza dei cortei dei lavoratori per la festività del Primo Maggio e fino all'anno 1986,fu la principale sede del Carnevale con le tipiche sfilate di maschere e la sede delle giostre e dei baracconi dei divertimenti.
- - La piazza non è in piano e tra il lato che immette in Via Po e quello che adduce al Ponte Vittorio Emanuele I (vds. in [2] ) ci sono ben sette metri di dislivello.Per questa differenza di quota l' Architetto Giuseppe Frizzi ,che progettò gli edifici porticati sui due lati della piazza,li disegnò in modo tale da nasconderlo apparentemente (al fondo del porticato,verso il Fiume Po ,i portici sono più alti rispetto al livello di calpestio di quanto lo siano al principio della piazza).
- - Negli anni 1942 e 1943 gli edifici ad uso abitativo e commerciale furono ripetutamente colpiti da bombe dirompenti ed i fabbricati colpiti più gravemente furono ricostruiti nel primo terzo del XIX secolo.
- - Il primo maggio 1971 la piazza fu teatro di un tragico fatto di cronaca nera, con l'uccisione a colpi di arma da fuoco di quattro persone nel bar all'angolo con Lungopo Armando Diaz ,nell'ambito dei contrasti tra componenti del "racket" delle braccia nell'edilizia.
- - Alcune scene notturne del film "La seconda volta",di Mimmo Calopresti (dell’anno 1995) sono qui state girate mentre era affollata e trafficata;sotto i portici si svolse il folle inseguimento delle auto di "Un colpo all'italiana", di Peter Collinson (dell’anno 1969) ;nel giugno dell’anno 1994 ospitò una tappa del "Karaoke", condotto dal popolare Fiorello ;dall'8 al 18 maggio 2007 ospitò la permanenza torinese dello show di punta di "MTV Italia,TRL On Tour";il 21 giugno 2015 Papa Francesco ,in occasione dell'ostensione della Sindone,celebrò la Santa Messa.