GUIDA Valle d'Aosta/Arte

L'Arte nella Regione

• Epoca Preistorica :

In Valle sono decine i siti preistorici che raccolgono importanti testimonianze archeologiche e ci consentono di conoscere chi ha abitato questi territori in epoca preromana.Uno dei siti più importanti è senz'altro l'area megalitica di Saint-Martin-de-Corleans ad Aosta (fin dal III millennio a.C. fu luogo di culto e poi di sepoltura) e l'insediamento preistorico di Chatelat in Saint-Pierre , oltre a necropoli del periodo neolitico come quelle di Villeneuve e di Vollein in Quart .Sono inoltre numerosi i siti che presentano caratteristiche incisioni rupestri come a Bard a Chenal in Montjovet e Barmasse in Valtournenche .Ai Salassi,popolazione Celto-Ligure dell'età del ferro,appartenevano diversi insediamenti e siti fortificati d'altura come quello di Lignan a Saint-Barthelemy .Questi coraggiosi e fieri guerrieri mantennero il possesso del territorio sino all'arrivo dei Romani,combattendo sessant'anni di guerre fino alla conquista definitiva ed alla fondazione della città di Aosta ( Augusta Praetoria )nell'anno 25 a.C. da parte dell'Imperatore Romano Cesare Augusto.

• Epoca Romana :

I Romani dominarono la Regione per cinque secoli,a decorrere dall'anno 25 a.C.,lasciando imponenti testimonianze della loro presenza. Aosta divenne così il simbolo della colonizzazione romana,un centro strategico per il controllo dei territori conquistati e delle vie di accesso ai valichi alpini del Colle del Piccolo San Bernardo in La Thuile e del Colle del Gran San Bernardo in Saint-Rhémy-en-Bosses .Altra grandiosa opera è la Strada delle Gallie che inseriva la Regione nel grande transito delle vie internazionali,raggiungendo Aosta per poi biforcarsi e dirigersi verso i valichi alpini.La strada Consolare rimase in uso fino a tutto il 1800.Fra i ponti che furono costruiti lungo il percorso si ricordano quelli di Pont-Saint-Martin . di Saint-Vincent e di Châtillon .

Forte di Bard

Castello di Introd

• Architettura delle Fortificazioni :

Nel corso dell'XI secolo alcune tra le più importanti famiglie valdostane erigono,sui resti di antichi edifici romani,le proprie dimore a scopo difensivo e di controllo e l'affermazione delle signorie locali è all'origina della nascita delle numerose dimore fortificate che caratterizzano il paesaggio lungo l'asse centrale della Valle.Nel secolo successivo il fenomeno di emigrazione di importanti famiglie locali verso i territori rurali porta lla costruzione od al rinnovamento di edifici fortificati,nella maggior parte dei casi situati in posizione strategica.I castelli di Graines in Brusson ,Cly in Saint-Denis e Chatel d'Argent in Villeneuve rappresentano alcuni esempi di architettura castellana.Attorno alla metà del XIV secolo la tipologia costruttiva evolve nelle costruzioni monoblocco,caratterizzate dal progressivo attenuarsi degli elementi difensivi:ne sono esempio i castelli di Ussel in Châtillon e di Verres .Proprio quest'ultimo,nonostante il suo aspetto imponente,segna un ulteriore passo verso il prevalere delle esigenze residenziali,come dimostra la diffusa presenza di particolari decorativi di eccezionale qualità.Uno dei più significativi modelli di dimora tardogotica è costituito dal castello di Fenis,oggetto di varie campagne di ricostruzione e di decorazione tra la metà del 1300 e l'inizio del secolo successivo,volte ad adattare l'austera dimora fortificata alle esigenze della vita di corte.Il castello di Issogne rappresenta,alla soglia del XVI secolo,l'ultima tappa del processo di evoluzione verso il palazzo signorile urbano.Il castello deve il suo aspetto attuale a Giorgio Challant al quale si lega la fioritura artistica della stagione tardogotica nella Regione.

Affreschi

Pulpito in marmo

• Arte sacra :

In epoca romanica e gotica,in parallelo all'organizzazione ecclesiastica del territorio,si assiste alla vasta edificazione di chiese,campanili e cappelle rurali.A questa fase costruttiva corrisponde una significativa produzione di oggetti in oro,sculture ed arredi lignei.Eseguita in prevalenza da botteghe locali queste opere sono affiancate da oggetti provenienti dalle terre d'oltre Alpe.Nel 1400 la produzione artistica valdostana raggiunge il vertice della qualità e nei secoli successivi,la stagione Barocca si denota come altro momento di particolare vivacità.Fra il XVII ed l' XVIII secolo intagliatori Valsesiani realizzano grandiosi altari lignei, intagliati e riccamente scolpiti,tipica espressione della cultura figurativa di questo periodo in area alpina.

• Architettura Tradizionale :

Case,edifici rurali,villaggi,terrazzamenti coltivati,alpeggi,sentieri e canali sono l'espressione del lavoro di adattamento da parte dell'uomo all'ambiente alpino.Pietra e legno sono gli elementi essenziali dell'architettura tradizionale e vengono variamente lavorati per rispondere alle funzioni a cui le costruzioni sono destinate.Tra i tanti villaggi i seguenti sono alcune mete per un piacevole tuffo nel mondo rurale di un tempo: Alpenzù in Gressoney-Saint-Jean , Cheneil in Valtournenche, Mascognaz in Valle d' Ayas , Tignet in Valsavarenche .

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  Bifora

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  Finestra

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  Sottoportico