GUIDA Susa
(→Curiosità) |
|||
| Riga 49: | Riga 49: | ||
: ''in onore del signore nostro Gesù Cristo e della beata Maria Vergine,'' | : ''in onore del signore nostro Gesù Cristo e della beata Maria Vergine,'' | ||
: ''nell'anno del Signore 1358, il giorno 1° di settembre.'' | : ''nell'anno del Signore 1358, il giorno 1° di settembre.'' | ||
| − | :Nel 1673 il Trittico di Bonifacio Rotario venne portato a valle a causa dell'estendersi del ghiacciaio del Rocciamelone che ne ricoprì la cima, rendendo impossibili ulteriori ascese ai pellegrini fino all'estate del 1822. Attualmente è custodito nella Cattedrale di San Giusto di Susa. | + | :Nel 1673 il Trittico di Bonifacio Rotario venne portato a valle a causa dell'estendersi del ghiacciaio del Rocciamelone che ne ricoprì la cima, rendendo impossibili ulteriori ascese ai pellegrini fino all'estate del 1822. Attualmente è custodito nella [[Susa/Cattedrale di San Giusto]] di Susa. |
==Editoria== | ==Editoria== | ||
Versione delle 15:42, 29 nov 2012
| Pagine Utili sul Comune |
|---|
| Scheda su Susa |
| Mappa Interattiva |
| Siti segusini |
| Amministrazione Comunale |
| Statistiche su Susa |
| Inserisci Bollino Wiki |
| Concorso Fotografico |
|---|
| Foto Susa: 2012, 2009, 2008 |
- Susa ( altitudine:503 metri s.l.m. ) è situato in Piemonte in Provincia di Torino. Il 19 ottobre si festeggia il Patrono San Giusto :monaco dell'Abbazia di Novalesa, impegnato nella lotta contro le scorrerie dei Saraceni (nell'anno 906) era accorso in difesa della popolazione di Oulx, con il confratello San Flaviano, trovandovi la morte.
Tra gli edifici religiosi: Cattedrale di San Giusto (X secolo); Chiesa della Madonna del Ponte; Chiesa di San Francesco.
Confina con i comuni di: Mattie, Meana di Susa, Mompantero, Giaglione, Gravere e Bussoleno.
E' a circa cinquantatré chilometri da Torino.
Stemma
Scudo con fondo bicolore sormontato da una corona a cui è unita in basso la Croce di Casa Savoia.Due rami di quercia adornano ai lati lo stemma,sotto al quale sopra un nastro è riportata la scritta "In flammis probatus amor"(nelle fiamme è provato l’amore).Al centro delle scudo vi sono due torri:una rossa in campo d'argento,l'altra d'argento in campo rosso.Le due torri fiancheggiano una porta sormontata da un piano con due finestre;le due torri merlate hanno ciascuna tre finestre.
Ritratto della Città
Frazioni
Caratteristiche del Territorio
Da Vedere
Numeri Utili
Specialità Enogastronomiche e Dolciarie
Pasticcerie e Gelaterie
Castelli e Fortificazioni
Opere Ingegneristiche
Aree Protette
Curiosità
- Le Gorge :
- lungo il corso del fiume Dora Riparia,per una lunghezza di circa sette chilometri nei territori comunali di Susa , Giaglione , Gravere e Chiomonte ,uno straordinario gioco della natura,modellato dalle forze erosive dell’acqua,del vento e del gelo ha creato un "canyon" che alcune riviste specializzate lo hanno incluso fra le cinque gole più suggestive d’Italia e le più selvagge dell’Italia Settentrionale.In detto canyon esiste una via ferrata che,al momento, solo gli escursionisti più esperti possono affrontare.
- Il Trittico
- Nella storia del Rocciamelone l'interprete principale fu Bonifacio Rotario, originario di Asti ed appartenente ad una famiglia molto potente. Mentre i Cristiani combattevano sotto lo stemma della Croce, Bonifacio Rotario fu incatenato e minacciato a morte se non rinunciava alla sua fede di Cristiano. Si rivolse quindi alla Regina del cielo promettendoLe che, se avesse ricevuto la grazia di essere liberato, avrebbe portato un Trittico di bronzo raffigurante la sua immagine sopra la più alta cima dei monti che circondavano il Piemonte, innalzandovi una cappella. Una volta liberato dalle sue catene poté rivedere la patria e diede esecuzione alla sua promessa.
- Il trittico in bronzo, anticamente dorato, rappresenta l'immagine della Madonna del Rocciamelone. E' costituita da una lastra centrale, più ampia, che tiene unite le due lastre laterali. La tavola centrale raffigura Maria seduta su un ampio trono, con una corona in testa e fra le braccia il Bambino Gesù. Nell'anta destra è raffigurato un Santo barbuto, probabilmente San Giovanni Battista, che presenta alla Madonna un guerriero con le mani giunte in atto di supplica (probabilmente Bonifacio Rotario). Sull'anta di sinistra si vede San Giorgio a cavallo che, avvolto in una armatura, con una lunga lancia trafigge la gola del drago infernale. Nella parte inferiore del Trittico, in latino, è riportato quanto segue:
- Qui mi ha portato Bonifacio Rotario, cittadino d'Asti,
- in onore del signore nostro Gesù Cristo e della beata Maria Vergine,
- nell'anno del Signore 1358, il giorno 1° di settembre.
- Nel 1673 il Trittico di Bonifacio Rotario venne portato a valle a causa dell'estendersi del ghiacciaio del Rocciamelone che ne ricoprì la cima, rendendo impossibili ulteriori ascese ai pellegrini fino all'estate del 1822. Attualmente è custodito nella Cattedrale di San Giusto di Susa.
Editoria
- "La Valsusa": giornale d'informazione, settimanale, sugli eventi in Valle di Susa e Val Sangone.
Personalità Illustri
Complessi Bandistici e Corali
- Fanfara A.N.A. Valsusa
- Coro Alpi Cozie, Corso Stati Uniti, 112
Informazioni Utili
Come Arrivare
Storia
Edifici Religiosi
Ville e Palazzi
Eventi
Dove Dormire
Dove Mangiare
Luoghi di Svago
Impianti Sportivi
Scuole
Supermercati
Biblioteche
Musei
Associazioni
Galleria Foto
Vedi Anche: Lista Foto Susa








