GUIDA Enna/Via Roma

Via Roma anticamente era chiamata la Strada dei Cavalieri definita anche col nome di La Strada Maggiore o Ferdinandea (in omaggio al re Ferdinando di Borbone), oggi rappresenta l'arteria più importante della città nel suo sviluppo di circa due chilometri, attraversa tutto il centro storico dal versante occidentale a quello orientale toccando così tutti i punti nevralgici. La via in alcuni punti è molto stretta, con diversi sali e scendi, ma perfettamente percorribile anche se in un solo senso di marcia.
Parte come proseguimento della Via Libertà nella Zona Monte interseca la prima piazza all'altezza della Chiesa di San Tommaso chiamata comunemente dagli ennesi Piazza San Tommaso (a santumasi) attualmente la piazza è intitolata al musicista ennese Francesco Paolo Neglia vi troviamo anche la Chiesa delle Anime Sante.
Proseguendo a sinistra incontriamo il Palazzo dell' Associazione Mutilati e invalidi, il Palazzo del Genio Civile, ancora poco più avanti la Chiesa di Santa Teresa, a destra la piazzetta E. Bovio e si giunge in Piazza Giacomo Matteotti (balata), si presegue per attraversare la grande e centrale Piazza Vittorio Emanuele, dove possiamo notare a sinistra la Chiesa di San Francesco dei Conventuali, il Palazzo Chiaramonte sede della Biblioteca Comunale, La Piazza F. Crispi con la fontana e la statua del Ratto di Proserpina. Proseguendo si incontra uno dei punti più stretti facendo la via angolo con Palazzo Militello a sinistra prima di arrivare alla Chiesa di San Marco e quindi in Piazza VI Dicembre.
Nel cuore del centro storico della città la via Roma incontra Piazza Umberto I con la monumentale facciata in stile neoclassica del Teatro Comunale Garibaldi, continuando a salire la Via Roma incrocia prima Piazza Pietro Antonio Coppola con la bella facciata della Chiesa di San Giuseppe, e l'antico Monastero dei Benedettini, oggi una parte è sede del Sindaco e altri uffici del comune, di cui rimane la pregevole torre campanaria detta di San Giovanni, poi Piazza Giuseppe Garibaldi a sinistra con il Palazzo del Governo e ancora più avanti a destra Piazza N. Colajanni con la Chiesa di Santa Chiara e a sinistra il Palazzo Pollicarini, qui la strada si fa leggermente tortuosa e stretta fino ad incontrare a sinistra il Duomo e di fronte alla facciata laterale a destra Piazza Giuseppe Mazzini.
La salita si fà ancora più irta e si incontrano vari restringimenti, a destra si può vedere quella che fu la casa ove soggiornò il Console romano Cicerone, ricordato da una Lapide a Marco Tullio Cicerone, fino a giungere nella piazzetta detta O Santupatri con la Chiesa di San Francesco di Paola qui termina la Via Roma, una rilassante parte pianeggiante ,Via Lombardia, porta al Monumento ai Caduti, circondato da un accogliente giardino pubblico, e ben visibili le mura massicce del Castello di Lombardia.