GUIDA  Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Giorgio Almirante

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Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Giorgio Almirante

  • Nacque a Salsomaggiore Terme il 27 giugno 1914 e morì a Roma il 22 maggio 1988. D’origine aristocratiche molisane trascorse i suoi primi dieci anni di vita in giro per l’Italia al seguito della compagnia teatrale della famosa attrice Eleonora Duse, in cui il padre era attore e direttore di scena.Trasferitisi a Torino frequentò il Liceo Classico Vincenzo Gioberti e, avvicinatosi agli ideali del fascismo (che nel frattempo aveva preso il potere in Italia) si iscrisse all’associazione Giovani Universitari Fascisti ed iniziò a scrivere per la rivista fascista "Il Tevere". Nell’anno 1938 (a 24 anni) fu tra i firmatari del Manifesto della Razza, documento che fu il prologo delle leggi razziali varate dal Duce Benito Mussolini. Nel Secondo Conflitto Mondiale fu mandato come Ufficiale di Complemento in Sardegna , ma chiese ed ottenne una promozione come corrispondente di guerra e partì per la Libia al seguito della Divisione 23 marzo delle Camicie Nere, partecipando alla Campagna del Nordafrica. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 aderì alla Repubblica Sociale Italiana (regime sostenuto dalla Germania nazista e dal Duce Mussolini, decaduto) ed in seguito fu nominato Capo Gabinetto del Ministero della Cultura popolare. Nell’anno 1946 (a 32 anni) partecipò alla costituzione del Movimento Sociale Italiano e l’anno successivo ne divenne Segretario Nazionale. Alle elezioni politiche dell’anno 1948 fu eletto deputato e, nell’anno 1950 fu sostituito alla guida del Movimento da Augusto De Marsanich ritornandovi circa vent’anni più tardi. Nell’anno 1987, a causa delle sue precarie condizioni di salute fu costretto a lasciare la Segreteria del Partito a Gianfranco Fini.
Curiosità:
- Lavorò anche in ambito cinematografico, come direttore del doppiaggio di diversi film, tra cui "Luci della ribalta".
- E’ stato sepolto nel Cimitero del Verano, in Roma , in un sepolcro donato dal Comune della città.
- Nell’anno 2000, in occasione del ventennale della sua morte, su proposta di Mirko Tremaglia, fu istituito il Premio Giorgio Almirante.
- In diverse località d'Italia (tra cui Altomonte , Corato , Fiumicino , Rieti , Ragusa , Crispiano , Lecce e Sutri) esistono vie o piazze a lui intitolate .Inoltre: a Putignano gli è stato dedicato un parco; a Rossano un ponte; a Viterbo gli è stata intitolata la circonvallazione; ad Affile gli è stato dedicato un busto bronzeo.
- Venne decorato con la Croce di guerra al valore militare, a seguito della Campagna di Libia, per essere stato tra i primi a entrare a Sollum e Sidi Barrani, con la seguente motivazione:
Ufficiale in servizio volontario di corrispondente di guerra, partecipava alle operazioni che condussero le nostre colonne a Sollum, Buq Buq e Sidi el Barrani. Non curante dell'intenso fuoco nemico, entrava con le avanguardie nelle località occupate, dimostrando alto senso del dovere, spirito di sacrificio e sprezzo del pericolo. Zone di Sollum, Buq Buq e Sidi el Barrani - 13-16 settembre 1940.
e della Medaglia commemorativa delle operazioni militari in Africa orientale (ruoli combattenti).