GUIDA Torino/Personalità Illustri/Santi e Beati/San Cafasso Giuseppe
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Torino/Personalità Illustri/Santi e Beati/San Cafasso Giuseppe
- Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco ) il 15 gennaio 1811 e morì a Torino il 23 giugno 1860. Una volta frequentate le scuole pubbliche del suo paese natio, entrò nel Seminario di Chieri ed a 22 anni fu consacrato Sacerdote. Docente nel Convitto Ecclesiastico San Francesco d’Assisi (per la formazione dei giovani sacerdoti secondo l’ispirazione di Sant’Ignazio de Loyola, Sant’Alfonso de’ Liguori, San Francesco di Sales), in Torino , e rivolse la sua azione pastorale verso i giovani. Divenuto nell’anno 1842 membro della Confraternita della Misericordia di Torino, che dall’anno 1578 all’anno 1890 ebbe l’incarico dell’assistenza ai carcerati e ai condannati a morte, fu frequentatore assiduo delle carceri torinesi, dove portò il conforto non solo dei sacramenti, ma soprattutto di una presenza umana che non si proponeva di giudicare ma di capire e confortare. Come Cappellano dei carcerati accompagnò alla forca una settantina di condannati a morte, assistendoli nelle ultime ore ed ottenendo da tutti l’espressione di un autentico pentimento, tanto che nelle sue preghiere si rivolgeva sempre ai suoi "santi impiccati" come ad autentici intercessori della grazia divina. Uomo di sintesi e non di pedanti trattazioni, combatté il rigorismo di matrice giansenista.
- Curiosità:
- - Fu Beatificato nell’anno 1925 e venne canonizzato da Papa Pio XII nell’anno 1947. Proclamato Patrono dei carcerati e dei condannati a morte è sepolto all'interno della Basilica Santuario della Consolata, in Torino .
- - Nell’anno 1960 la città gli ha dedicato un monumento, posto nello slargo di Corso Regina Margherita e denominato popolarmente Rondò d'la Forca (perché fino all’anno 1863 qui venivano eseguite le condanne a morte per pubblica impiccagione). Inoltre gli ha dedicato una Via in Borgo Sassi ed una Parrocchia, in Borgo Vittoria .