GUIDA  Torino/Ritratto della Città/Barriera di Milano

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Ritratto della Città/Quartiere Barriera di Milano

Barriera di Milano - Panoramica
Barriera di Milano - Panoramica
Piazza Jacopo Foroni - Panoramica
Piazza Jacopo Foroni - Panoramica

  • Antico Quartiere dipendente amministrativamente dalla 6^ Circoscrizione ,situato a circa dieci chilometri a nord dal centro città e sorto come borgo proletario.Delimitato da:
- a sud dal Quartiere Aurora ,attraverso Corso Vigevano e Corso Novara ;
- ad ovest con Corso Venezia' ,al limite del Quartiere Borgo Vittoria della 5^ Circoscrizione;
- a nord e ad est con Via Sempione e Via Gottardo (al limite del Quartiere Rebaudengo fino a Corso Regio Parco (ai confini col Quartiere omonimo Regio Parco ),
nacque nell’anno 1853 con la prima cinta daziaria,che fu eretta allo scopo di garantire il controllo doganale sulle merci in entrata alla città e provenienti dall’area di Milano .Nel corso del XIX secolo vide l’insediamento dei primi importanti stabilimenti industriali quali:
- l’ ex Stabilimento Fiat Grandi Motori (la storica marca GM ) ,poi demolito agli inizi del XXI secolo;
- l’ ex Stabilimento CEAT ,di Via Leoncavallo (costruzione di pneumatici avviata nell’anno 1939 e chiusa nell’anno 1982.L’area è stata recentemente riconvertita in abitazioni e servizi civici mentre il cortile centrale è stato trasformato in un’ampia area verde con relativo parco giochi:il Giardino Giuseppe Saragat );
- l’ Ex Stabilimento dolciario Wamar ,già specializzato nella produzione industriale di wafer,frollini e biscotti ed il cui nome è composto dalle iniziali del fondatore Walter Marchisio .Chiuse,dopo alterne vicende nell’anno 1991 e gli spazi sono stati occupati da attività commerciali e di servizi nonché da una piccola area verde pubblica,
e diverse industrie tessili.
A metà del XX secolo divenne zona di particolare interesse industriale ed economico in contrapposizione con il Quartiere Mirafiori Sud ,sede della Fiat.E’ anche sede,in corso di sviluppo,del settore terziario e mercatale:vi sono quattro importanti mercati rionali aperti tutta la settimana,dislocati in Via Porpora , Piazza Crispi , Piazza Foroni e Corso Taranto oltre al mercato di Piazza Jacopo Foroni (delimitato da Via Monte Rosa , Via Santhià e Via Montanaro ) .
Il quartiere ha tre strade (o tratti di esse) di una certa rilevanza:la parte settentrionale di Corso Giulio Cesare che lo attraversa da nord a sud,collegando l' Autostrada A4 ( Torino MilanoVeronaVenezia Mestre - Trieste ) fino ai limiti del Quartiere Aurora ;la parte settentrionale di Corso Vercelli ,che unisce la zona nord e la zona sud del Quartiere,che presenta una stile architettonico molto semplice risalente agli anni cinquanta/sessanta del XX secolo;la parte settentrionale di Via Bologna , che rappresenta un importante insediamento industriale (vi risiedono molte piccole e medie aziende del settore elettronico,telecomunicazioni e tessile,nonché l' Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte e della Valle d'Aosta ).
Nell’ambito del Quartiere particolare importanza rivestono l' Ospedale San Giovanni Bosco (ubicato in Via Gottardo all’incrocio con Via Bologna e tra i più importanti della città.Fu inaugurato nell’anno 1961 dall’allora Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi ) ,la Chiesa Maria Regina della Pace (tempio dall'architettura bizantineggiante su un impianto a croce greca,inaugurata nell’anno 1901) ed il Parco Sempione ( sede di polisportive e di un'importante piscina olimpionica al coperto).
Curiosità :
1. Circa la caratteristica industriale del Quartiere oggi se ne vedono i segni :

Ditta Gond Rand S.p.a. - Panoramica
Ditta Gond Rand S.p.a. - Panoramica

- in Via Cuneo ,dove ebbe sede l’ Ex Stabilimento Fiat Fonderie Ghisa ed ora in attesa di riconversione funzionale;
- nella parallela Via Francesco Cigna ha sede l'importante ditta di traslochi,trasporti e logistica "Gond Rand S.p.a." ;
- in Via Bologna ebbe sede l’ [[Torino/Ex Stabilimento della Società Anonima Fonderie Subalpine] che nacque nell’anno 1906 su progetto dell’ Ingegnere Ugo Fano e cessò di funzionare negli anni settanta del XX secolo;
- in Via Bologna ha sede la Ditta di telecomunicazioni e citofonia URMET ;

Stabilimento URMET - Panoramica
Stabilimento URMET - Panoramica

- in Corso Novara ha sede lo stabilimento e gli uffici della società produttrice di caffè Lavazza Spa ;

Stabilimento Lavazza SPA - Panoramica
Stabilimento Lavazza SPA - Panoramica

- in Corso Vigevano ha sede la Ditta Quercetti , società leader dei giocattoli educativi nel mondo;

Stabilimento Quercetti - Panoramica
Stabilimento Quercetti - Panoramica

- in Corso Giulio Cesare è presente una storica esposizione di Bigliardi dei Fratelli Deagostini di Mazzei , il cui laboratorio di produzione è ubicato in Via Baltea,19.
2. Circa la caratteristica agricola del Quartiere oggi se ne vedono i segni :
- in Via Luigi Salvatore Cherubini la storica Cascina Bruné risalente,perlomeno, al XVII secolo,che ebbe parte attiva durante l’Assedio della città dell’anno 1706,sotto il nome di Cascina Pietro Brunero .
3. Nel Quartiere molte sono le Vie e Piazze intitolate a musicisti e compositori classici italiani,quali:Giovenale Ancina,Luigi Boccherini,Arrigo Boito,Piazza Giovanni Bottesini ,Alfredo Casella,Luigi Cherubini,Francesco Cilea,Arcangelo Corelli,Muzio Clementi,Giovanni Cravero,Giovanni Pierluigi da Palestrina,Jacopo Foroni,Girolamo Frescobaldi,Giorgio Federico Ghedini,Umberto Giordano,Ruggero Leoncavallo,Pietro Mascagni,Saverio Mercadante,Claudio Monteverdi,Giovanni Pacini,Niccolò Paganini,Giovanni Paisiello,Giovanni Battista Pergolesi,Lorenzo Perosi,Errico Petrella,Nicola Porpora,Giacomo Puccini,Gaetano Pugnani,Piazza Ottorino Respighi,Lauro Rossi,Giuseppe Scarlatti,Leone Sinigaglia,Gaspare Spontini,Giuseppe Tartini,Arturo Toscanini,Antonio Vivaldi,Riccardo Zandonai.
4. Il Quartiere e le sue vie sono state spunto ed ambientazione dei romanzi "La sfuriata di Bet" (anno 2011) ed "Il panico quotidiano" (anno 2013) di Christian Frascella ;nel film "Esterina" (anno 1959) di Carlo Lizzani alcune scene sono state girate in Piazza Crispi ed all'inizio di Corso Vigevano ( inoltre l'arrivo della protagonista in città inquadra molti palazzi di Corso Giulio Cesare , allora in costruzione);nel film "Torino nera" (anno 1972) di Carlo Lizzani alcune scene sono state girate in Via Bologna (sul ponte che scavalca il trincerone ferroviario lungo Via Sempione , allora in funzione ed ora in completo disuso).