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Foto Bronte:
2012, 2009, 2008

Bronte è situato in Sicilia in Provincia di Catania. Il 3 febbraio si festeggia il Patrono, San Biagio.

Confina con i comuni di: Belpasso, Biancavilla, Castiglione di Sicilia, Longi, Cesarò, Maniace, Tortorici, Zafferana Etnea, Centuripe, Troina, Randazzo, Adrano, Sant'Alfio e Maletto.

E' a circa quarantanove chilometri da Catania.

Indice

Da Vedere

  • Chiesa della Trinità (o Chiesa Madre)
  • Chiesa dell'Annunziata (rinascimentale)

Biblioteche

  • Biblioteca Borbonica, Corso Umberto, 277
  • Biblioteca Comunale Deluchiana, Via Annunziata, 28
  • Biblioteca del Convento dei cappuccini, Piazza Cappuccini, 5

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Associazione Bronte Insieme Onlus, Vico Costantino, 13
  • Associazione Nazionale Giacche Verdi Sicilia, Via Scibilia, 1
  • Centro Aiuto Alla Vita - Bronte, C/O Studio Schilirò Cort. Giove 17
  • Confraternita di Misericordia di Bronte, Via Messina, 215
  • Consulenze di Ponzo Salvatore & C. Sas, Corso Umberto

Bibliografia

  • Memorie storiche di Bronte, B. Radice, Bronte (1928)
  • Storia della città di Bronte (rist. anast. Milano, 1883), Gesualdo De Luca, Ed. Atesa, collana "Biblioteca di storia municipale italiana"
  • Bronte 1860, M. Sofia Messana Virga, Ed. Sciascia (1990)

Memorie Storiche

Nel Dizionario del 1858 di Antonio Busacca la città viene così descritta:

Bronte - Sorge nelle falde dell'Etna, capo circondario, provincia, diocesi e distretto di Catania, da cui dista 35 miglia, 30 dal mar Jonio, 60 da Messina, 160 da Palermo. Ex-feudo col titolo di ducato degli eredi del fu Lord Nelson, ammiraglio inglese. Popol. 9663. Esporta vino, grano, mandorle, pistacchi, cacio e seta. Si crede antichissimo dall' epoca dei Ciclopi. Celebre è il seminario degli studi, in cui vi accorrono giovani anche da luoghi distanti per apparare.

Di Bronte fu Paolo Ortolani giureconsulto e poeta. Di recente D. Giuseppe Saitta, uomo di estraordinarie cognizioni in fatto di scienze sacre e profane di lingue ed insigne oratore, fu vescovo di Patti ed il suo lodevole nome non sarà dimenticato collo scorrere de' secoli. D. Antonino de Luca Vescovo di Aversa, decorato della patente di dottore di Lovanio, secondo esempio che si concede ai forestieri. Uomo profondo ed esteso nei diversi rami scientifici.

In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:

BRONTE o BRONTI, città di Sicilia, prov. di Catania, capoluogo di cantone, in vicinanza al monte Etna. Vi sono fabbriche di panni ed una cartiera; ha un seminario dipendente dal vescovo di Catania, dalla qual città è distante 20 miglia verso maestro. Conta più di novemila abitanti. I favoleggiatori asseriscono derivare il suo nome da quello di uno de'Ciclopi. Essa ha titolo di ducato e fu assegnata dal re Ferdinando IV all'inglese ammiraglio Nelson ed a' suoi discendenti. Vi sono nei suoi dintorni molte vulcaniche produzioni, ed un'ottima argilla per la porcellana. Fa un commercio d'esportazione di cereali, di mandorle, di pistacchi, di formaggio e di seta.