GUIDA  Torino/Ville e Palazzi

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==Ville e Palazzi a Torino==
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==Ritratto della Città/Ville e Palazzi a Torino==
*Siti nel '''Capoluogo''' :
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*In città convivono le grandi architetture del passato e del presente:
*[[../Villa della Regina]],Strada Comunale Santa Margherita 79
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: - dell’età romana rimangono solamente la monumentale [[Torino/Porta Palatina]] , reperti del '''Teatro Romano''' e delle mura oltre a frammenti della romanità incorporati poi in altri edifici;
*[[../Palazzo Bellia]],Via Pietro Micca angolo Via Barbaroux
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: - lo '''stile rinascimentale''' si affermò poco e la sua presenza la si nota principalmente nel [[Torino/Duomo di San Giovanni Battista|Cattedrale di San Giovanni Battista]] ,edificato tra il 1491 ed il 1498 e costruito su tre chiese preesistenti,similmente a quanto avvenne in alcune delle maggiori cattedrali di '''Francia'''.Il passaggio fra l’epoca rinascimentale e quella '''barocca''' è stato contraddistinto dalla presenza dell’ '''Architetto ed Ingegnere Ascanio Vittozzi''' (1539 – 1615) che gettò le basi di quel reticolato di vie regolari che non sarebbe più stato abbandonato e per aver firmato alcuni importanti edifici religiosi quali la [[Torino/Basilica Santuario del Corpus Domini]],la [[Torino/Chiesa Santissima Trinità]] e la [[Torino/Chiesa di Santa Maria del Monte dei Cappuccini]] oltre alla sistemazione di [[Torino/Piazza Castello]] e la realizzazione dell’attuale [[Torino/Via Roma]] ;
*[[../Ville e Palazzi/Palazzo Carignano]] ,Piazza Carignano Telefono 011-5641733/011-5641791 [http://www.artito.arti.beniculturali.it]
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: - nel periodo '''barocco''' ,con l’ '''Architetto Carlo di Castellamonte''' e suo figlio '''Amedeo''' , la città si fece ancora più monumentale, accentrata intorno a nuovi punti focali:la [[Torino/Piazza San Carlo]] ,cinta da portici e da case dagli uniformi ed armonici prospetti;il [[Torino/Palazzo Reale]] dal semplice,monumentale prospetto; il [[Torino/Castello del Valentino]] ispirato a modelli francesi,l’assetto di [[Torino/Piazza San Giovanni]] .Un altro architetto barocco fu il modenese '''Guarino Guarini''' (1624 – 1683) ,che conciliò spazi e forme,realizzando il [[Torino/Ville e Palazzi/Palazzo Carignano]] , il [[Torino/Ville e Palazzi/Palazzo Accademia delle Scienze]] ,la [[Torino/Edifici Religiosi/Chiesa di San Filippo Neri]]  (poi rifatta dall’architetto '''Filippo Juvarra''' ) ed il rifacimento del [[Torino/Basilica Santuario della Consolata]] .A questi subentrò l’Architetto '''Filippo Juvarra''' che, con la sua presenza,caratterizzò la città dall’anno 1714 all’anno 1735 e '''Benedetto Alfieri''' ,primo architetto del '''Regno di Sardegna''' (nell’anno) 1739:
[mailto:sbsae-pie@beniculturali.it] [mailto:pm-pie.palazzocarignano@beniculturali.it]
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: - alla fine del XVIII secolo e per gran parte del XIX secolo predominò in città lo '''stile neoclassico''' di cui si ha testimonianza nella [[Torino/Chiesa della Gran Madre di Dio]], opera dell’architetto '''Ferdinando Bonsignore''' , e nella [[Torino/Mole Antonelliana]], simbolo che caratterizza in modo inconfondibile il panorama torinese,opera dell’ '''Architetto Alessandro Antonelli''' ;
*[[../Palazzo Chiablese]], Piazza San Giovanni Battista
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: - attraverso le esposizioni artistiche nel 1890,nel 1902 (con l’ '''Esposizione Internazionale d'Arte Decorativa Moderna di Torino''' ) e nel 1911 ( '''Esposizione di Architettura Moderna''' ) lo '''stile Liberty''' ,vario e pittoresco giunse anche a '''Torino''' tramite l'espressione dell'Architetto '''Pietro Fenoglio''' e l’ Ingegnere '''Carlo Ceppi''' (che conferirono alla città un aspetto elegante,caratterizzato da sinuosi motivi decorativi floreali e vegetali e da intrecci di viticci e nervature);
*[[../Palazzo delle Segreterie]], Piazza Castello
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: - quando lo '''stile Liberty''' fu nella sua fase decrescente sorse,quasi per contrasto, un altro stile alquanto aspro e grigio (quello '''contemporaneo''' ),con strutture che facevano pensare più ad officine che ad edifici di uso abitativo.Della nuova corrente stilistica fecero parte architetti che parevano disposti a rompere con il passato e ad imporre l’essenziale,in una schematizzazione a blocchi,sia per case normali che per edifici istituzionali.
*[[../Palazzo Lascaris]], Via Vittorio Alfieri, 15
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*[[../Palazzo Madama]], Piazza Castello
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*[[../Palazzo Reale]] , Piazza Castello
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*[[../Ville e Palazzi/Palazzo Accademia delle Scienze]] ,Via Maria Vittoria,3 Telefono 011-5620047
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==Galleria Foto==
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===[[Torino/Ville e Palazzi/Ville]]===
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Immagine:Torino - Palazzo Comunale.jpg|Palazzo Comunale
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Immagine:Torino - Palazzo Comunale - Atrio ingresso e scorcio cortile interno.jpg|Palazzo Comunale - Atrio ingresso e scorcio cortile interno
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Immagine:Torino - Palazzo Comunale - Tratto porticato destro.jpg|Palazzo Comunale - Tratto porticato destro
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Immagine:Torino - Palazzo Comunale - Tratto porticato sinistro.jpg|Palazzo Comunale - Tratto porticato sinistro
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Immagine:Torino - Palazzo Campana - Piazza Carlo Alberto.jpg|Palazzo Campana
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Immagine:Torino - Palazzo Campana (2) - Piazza Carlo Alberto.jpg|Palazzo Campana
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Immagine:Torino - Palazzo Duse.jpg|Palazzo Duse
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Immagine:Torino - Palazzo dell'Arsenale - Vista posteriore.jpg|Palazzo dell'Arsenale
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Immagine:Torino - Villa Ginzburg - Riva destra fiume Po.jpg|Villa Ginzburg
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Immagine:Torino - Villa - Corso Massimo d'Azeglio.jpg|Villa a Corso Massimo d'Azeglio
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: - in [[Torino/Ritratto della Città/Borgo Sassi]] :
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===[[Torino/Ville e Palazzi/Palazzi]]===
:      1. [[Torino/Ritratto della Città/Ville e Palazzi/Tenuta di Villa Millerose]] 
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:      2. [[Torino/Ritratto della Città/Ville e Palazzi/Tenuta Il Saccarello]]
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:      3. [[Torino/Ritratto della Città/Ville e Palazzi/Cascina La Filanda]] (o '''Bordese''' )
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[[Categoria:Palazzi]] [[Categoria:Ville]]
:      4. [[Torino/Ritratto della Città/Ville e Palazzi/Villa Pellizzero]]
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:      5. [[Torino/Ritratto della Città/Ville e Palazzi/Villa La Scala]]
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:     6. [[Torino/Ritratto della Città/Ville e Palazzi/ Trun]]  
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:      7. [[Torino/Ritratto della Città/Ville e Palazzi/Villa d'Agliè]]
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[[Categoria:Liste Ville e Palazzi]]
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Ritratto della Città/Ville e Palazzi a Torino

  • In città convivono le grandi architetture del passato e del presente:
- dell’età romana rimangono solamente la monumentale Porta Palatina , reperti del Teatro Romano e delle mura oltre a frammenti della romanità incorporati poi in altri edifici;
- lo stile rinascimentale si affermò poco e la sua presenza la si nota principalmente nel Cattedrale di San Giovanni Battista ,edificato tra il 1491 ed il 1498 e costruito su tre chiese preesistenti,similmente a quanto avvenne in alcune delle maggiori cattedrali di Francia.Il passaggio fra l’epoca rinascimentale e quella barocca è stato contraddistinto dalla presenza dell’ Architetto ed Ingegnere Ascanio Vittozzi (1539 – 1615) che gettò le basi di quel reticolato di vie regolari che non sarebbe più stato abbandonato e per aver firmato alcuni importanti edifici religiosi quali la Basilica Santuario del Corpus Domini,la Chiesa Santissima Trinità e la Chiesa di Santa Maria del Monte dei Cappuccini oltre alla sistemazione di Piazza Castello e la realizzazione dell’attuale Via Roma ;
- nel periodo barocco ,con l’ Architetto Carlo di Castellamonte e suo figlio Amedeo , la città si fece ancora più monumentale, accentrata intorno a nuovi punti focali:la Piazza San Carlo ,cinta da portici e da case dagli uniformi ed armonici prospetti;il Palazzo Reale dal semplice,monumentale prospetto; il Castello del Valentino ispirato a modelli francesi,l’assetto di Piazza San Giovanni .Un altro architetto barocco fu il modenese Guarino Guarini (1624 – 1683) ,che conciliò spazi e forme,realizzando il Palazzo Carignano , il Palazzo Accademia delle Scienze ,la Chiesa di San Filippo Neri (poi rifatta dall’architetto Filippo Juvarra ) ed il rifacimento del Basilica Santuario della Consolata .A questi subentrò l’Architetto Filippo Juvarra che, con la sua presenza,caratterizzò la città dall’anno 1714 all’anno 1735 e Benedetto Alfieri ,primo architetto del Regno di Sardegna (nell’anno) 1739:
- alla fine del XVIII secolo e per gran parte del XIX secolo predominò in città lo stile neoclassico di cui si ha testimonianza nella Chiesa della Gran Madre di Dio, opera dell’architetto Ferdinando Bonsignore , e nella Mole Antonelliana, simbolo che caratterizza in modo inconfondibile il panorama torinese,opera dell’ Architetto Alessandro Antonelli ;
- attraverso le esposizioni artistiche nel 1890,nel 1902 (con l’ Esposizione Internazionale d'Arte Decorativa Moderna di Torino ) e nel 1911 ( Esposizione di Architettura Moderna ) lo stile Liberty ,vario e pittoresco giunse anche a Torino tramite l'espressione dell'Architetto Pietro Fenoglio e l’ Ingegnere Carlo Ceppi (che conferirono alla città un aspetto elegante,caratterizzato da sinuosi motivi decorativi floreali e vegetali e da intrecci di viticci e nervature);
- quando lo stile Liberty fu nella sua fase decrescente sorse,quasi per contrasto, un altro stile alquanto aspro e grigio (quello contemporaneo ),con strutture che facevano pensare più ad officine che ad edifici di uso abitativo.Della nuova corrente stilistica fecero parte architetti che parevano disposti a rompere con il passato e ad imporre l’essenziale,in una schematizzazione a blocchi,sia per case normali che per edifici istituzionali.

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Palazzi