GUIDA  Torino/Personalità Illustri/Campo Politico

Da Wiki.
 
(12 revisioni intermedie di un utente non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
 
==Personalità Illustri di Torino/Campo Politico==
 
==Personalità Illustri di Torino/Campo Politico==
[[File:Torino - Ritratto della Città - Monumento a Giovanni Battista Cassinis.jpg|thumb|right|Monumento a Giovanni Battista Cassinis]]
+
*[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Tullio Abelli]]
*'''Tullio Abelli'''
+
:Nacque a [[Bricherasio]] il 26 aprile 1921  e morì a [[Roma]] il 10 dicembre 1976. Conseguì la maturità classica presso il '''Collegio Militare'' di [[Milano]] e fu ammesso all' ''Accademia di Artiglieria e Genio''' di '''Torino''' da dove uscì con il grado di Sottotenente. Assegnato alla '''Scuola di Paracadutismo''' della '''Divisione "Folgore"''' in [[Sabaudia]] , con il grado di Tenente e la qualifica di Comandante di batteria mortai, partecipò alla '''Battaglia di El Alamein''' dove venne gravemente ferito. Rientrato in Patria fu ricoverato presso l''''Istituto Rizzoli''' di [[Bologna]] , dove subì tre operazioni, e qui venne sorpreso dagli eventi dell'8 settembre 1943. Scelse di aderire alla '''Repubblica Sociale Italiana''', arruolandosi volontario nella '''X^ Flottiglia MAS'''. Il 25 aprile 1945 fu avviato al campo di concentramento allestito nella '''Frazione Coltano''' ,del Comune di [[Pisa]]  , dal quale riuscì ad evadere. Dopo un periodo di latitanza, fu prosciolto da ogni accusa e si stabilì a '''Torino'''. Si fece operare una quarta volta per sistemare le conseguenze delle ferite di guerra e si iscrisse al '''Politecnico''' della città. Fu vicesegretario nazionale del '''Movimento Sociale Italiano''' e membro della '''Camera dei Deputati''' dall’anno 1963 all’anno 1976.
+
:''Curiosità'':
+
: A seguito della '''Battaglia di El Alamein''' fu decorato sul campo con la '''Medaglia d'Argento al Valor Militare''', con la seguente motivazione:
+
{{Citazione|
+
:Ufficiale di artiglieria paracadutista, distaccato presso un battaglione in critica situazione, si lanciava al contrassalto di fanterie nemiche che avevano sopraffatto gli avamposti. Gravemente ferito, incitava gli uomini a proseguire nell'azione. Trascinato fuori dalla mischia rifiutava energicamente di essere trasportato al posto di medicazione, chiedendo di rimanere vicino ai propri pezzi.
+
:Nabq Rala, 23 ottobre 1942.
+
}}
+
  
*'''Cesare Balbo'''
+
*[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Giorgio Almirante]]  
:Nacque a '''Torino''' il 21 novembre 1789 ed ivi morì il 3 giugno 1853. Da giovane maturò culturalmente in varie città europee, a causa della continua peregrinazione che il padre dovette subire nei difficili anni del '''Regno di Vittorio Amedeo III di Savoia''' , ed in seguito, sotto il forte influsso culturale e letterario di '''Vittorio Alfieri''', nell’anno 1804 fondò, con altri coetanei, l' '''Accademia dei Concordi''' (in cui si coltivavano gli studi e l'amore per la Patria). Per le sue conoscenze ed esperienze cosmopolite venne chiamato spesso a servizio della monarchia universale napoleonica ricoprendo diversi incarichi pubblici ( '''Segretario Generale della Giunta Governativa''' della [[Toscana]] ; '''Segretario della Consulta''' napoleonica per gli ex territori pontifici; auditore al '''Consiglio di Stato a Parigi''' ; liquidatore dei conti a '''Lubiana''' , ed  infine addetto al '''Ministero di Polizia a Parigi''' ) . Durante il periodo della '''Restaurazione''' entrò nell' '''Esercito Piemontese''' . Nel moto rivoluzionario del 1820-21 si unì ai Liberali che frequentavano il '''Re Carlo Alberto''' e, sebbene infondatamente, fu confinato a [[Camerano]] nel '''Castello di Famiglia''' , dove si dedicò all'approfondimento di essenziali problemi storici. Fu poi inviato a [[Roma]] per riordinare lo '''Stato Pontificio''' e riorganizzare il ritorno di '''Papa Pio IX''' nella sede papale. Con la caduta di '''Napoleone Bonaparte''' abbandonò la politica attiva.
+
:''Curiosità'':
+
: - È sepolto nella cripta del Duomo di [[Chieri]] , città il cui Liceo Classico ne porta il nome.
+
  
*'''Camillo Benso Conte di Cavour'''
+
*[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Giuliano Amato]]
:Nacque a '''Torino''' il 10 agosto 1810 ed ivi morì il 6 giugno 1861. Aristocratico liberale, viaggiò molto spesso all'estero, studiando lo sviluppo economico di paesi europei più avanzati industrialmente (come la '''Francia''' e l' '''Inghilterra''' ) documentandosi sulle innovazioni tecnologiche e fu uno dei massimi artefici dell' '''Unità Nazionale Italiana''' e '''Primo Ministro''' del '''Re Vittorio Emanuele II''' . Apparve sulla scena politica piemontese alla vigilia dell’anno 1848 quale fondatore del giornale "Il Risorgimento" (testata liberale e moderata) e come '''Deputato''' eletto nel primo Parlamento. Fu poi nominato '''Ministro''' ed infine, dall’anno 1852 fino all’anno 1859 fu capo del '''Governo piemontese''' . Durante il suo mandato politico imboccò la via dell'industrializzazione, facendo costruire canali per l'irrigazione e favorendo le redditizie colture del riso, del grano e del vino. Agevolò il potenziamento delle industrie esistenti (soprattutto quella tessile) stimolando la creazione di nuove (come le acciaierie);  diede un fortissimo impulso alla rete stradale e ferroviaria, nonché a quella delle telecomunicazioni (rete telegrafica) ; favorì il commercio con la realizzazione di una marina mercantile che fece rifiorire il porto di [[Genova]] .
+
 
 +
*[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Vittorio Angius]]
 +
 
 +
*[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Cesare Balbo]]
 +
 
 +
*[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Camillo Benso Conte di Cavour]]
 +
 
 +
*[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Fausto Bertinotti]]
 +
 
 +
*[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Giulio Biglieri]]
  
 
*[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Michelangelo Brofferio]]  
 
*[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Michelangelo Brofferio]]  
Riga 24: Riga 22:
 
*[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Luigi Einaudi]]
 
*[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Luigi Einaudi]]
  
*'''Alfredo Frassati'''
+
*[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Alfredo Frassati]]
:Nacque a [[Pollone]] il 28 settembre 1868 e morì a '''Torino''' il 21 maggio 1961. Intrapresi gli studi in giurisprudenza e conseguita la Laurea in Legge presso l’ '''Università di Torino''' , nell’anno 1890, si recò in '''Germania''' dove frequentò corsi di specializzazione (i suoi campi d'azione furono l'insegnamento, il giornalismo e l'editoria). Rientrato in Italia nell’anno 1894 iniziò a collaborare con il quotidiano "La Gazzetta Piemontese" (ribattezzato "La Stampa" nell’anno 1805 e del quale divenne proprietario e Direttore nell’anno 1900). Nell’anno 1897 divenne '''Docente di Diritto e Procedura Penale''' . Amico e sostenitore di '''Giovanni Giolitti''' , fu nominato '''Senatore del Regno d’Italia''' nell’anno 1913 e sostenne l'intervento in '''Libia''' mentre caldeggia la neutralità alla vigilia della '''Prima Guerra Mondiale''' . Nell’anno 1920 fu nominato '''Ambasciatore Italiano''' a '''Berlino''' e, in seguito alla '''Marcia su Roma''' , diede le dimissioni (dando inizio ad una campagna di stampa contro il Fascismo). Nell’anno 1930 divenne '''Presidente''' dell’ allora "Italiana Gas" (divenuta in seguito "Italgas"). Nata la '''Repubblica Italiana''' fu membro della '''Consulta Nazionale''' e venne nominato Senatore di diritto nella prima formazione del '''Parlamento''' , dall’anno 1948 all’anno 1953.
+
:''Curiosità'' :
+
: - Il figlio '''Pier Giorgio''' (morto a 24 anni) fu proclamato '''Beato''' nell’anno 1990, da '''Papa Giovanni Paolo II''' , per aver dedicato la sua breve vita all'assistenza dei poveri (vds. in [[Torino/Personalità Illustri/Santi e Beati]] ).
+
 
+
*'''Piero Gobetti''' (pseudonimo letterario: '''Giuseppe Baretti''' )
+
:Nacque a '''Torino''' il 19 giugno 1901 e morì a  '''Neuilly-sur-Seine''' (Francia) il 15 febbraio 1926. Dopo gli studi elementari nella scuola "Giacinto Pacchiotti" s'iscrisse al Liceo Ginnasio "Cesare Balbo". Passato nell’anno 1916 al Liceo Classico "Vincenzo Gioberti", si diplomò e, successivamente, si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza. Durante gli studi, fondò la rivista "La rivoluzione liberale" ed "Energie Nuove" cui collaborarono '''Giovanni Gentile''' , '''Benedetto Croce''' , '''Luigi Einaudi''' e '''Ettore De Ruggiero''' . Politico antifascista (punto di riferimento nella cultura cittadina) offrì la sua collaborazione a numerosi giornali e periodici del tempo (tra i quali: "Conscientia", "Il Lavoro", "L'Educazione nazionale", "Poesia ed arte", "L'Ora" di Palermo, "Il Popolo romano" e "Il Resto del Carlino") e scrisse anche sulla rivoluzione russa, proponendone una originalissima interpretazione (la rivoluzione bolscevica come rivoluzione liberale). Nell’anno 1921 approdò ad "Ordine Nuovo" e l’anno successivo fondò il settimanale "Rivoluzione Liberale". Oltre all'intenso impegno culturale svolto in campo pubblicistico, si dedicò anche agli studi su '''Vittorio Alfieri''' e ad un'interessante ricognizione sulla letteratura russa. Spiccato è stato, inoltre, il suo interesse nei confronti della pittura ed in particolare dell'arte del Pittore '''Felice Casorati''' . Dopo una vita svolta all'insegna di un impegno costantemente militante e di un'assoluta integrità morale, con un'intransigenza che gli costò vessazioni morali ed aggressioni fisiche, nell’anno 1926 scelse l'esilio a '''Parigi''' . Morto in esilio è sepolto nel cimitero parigino di '''Père Lachaise'''.
+
  
 
*[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Giovanni Giolitti]]
 
*[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Giovanni Giolitti]]
 +
 +
*[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Piero Gobetti]] (pseudonimo letterario: '''Giuseppe Baretti''' )
  
 
*[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Antonio Sebastiano Francesco Gramsci]]
 
*[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Antonio Sebastiano Francesco Gramsci]]

Versione attuale delle 06:01, 30 apr 2019

Personalità Illustri di Torino/Campo Politico