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| | *[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Giuliano Amato]] | | *[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Giuliano Amato]] |
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| − | *'''Cesare Balbo''' | + | *[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Vittorio Angius]] |
| − | :Nacque a '''Torino''' il 21 novembre 1789 ed ivi morì il 3 giugno 1853. Da giovane maturò culturalmente in varie città europee, a causa della continua peregrinazione che il padre dovette subire nei difficili anni del '''Regno di Vittorio Amedeo III di Savoia''' , ed in seguito, sotto il forte influsso culturale e letterario di '''Vittorio Alfieri''', nell’anno 1804 fondò, con altri coetanei, l' '''Accademia dei Concordi''' (in cui si coltivavano gli studi e l'amore per la Patria). Per le sue conoscenze ed esperienze cosmopolite venne chiamato spesso a servizio della monarchia universale napoleonica ricoprendo diversi incarichi pubblici ( '''Segretario Generale della Giunta Governativa''' della [[Toscana]] ; '''Segretario della Consulta''' napoleonica per gli ex territori pontifici; auditore al '''Consiglio di Stato a Parigi''' ; liquidatore dei conti a '''Lubiana''' , ed infine addetto al '''Ministero di Polizia a Parigi''' ) . Durante il periodo della '''Restaurazione''' entrò nell' '''Esercito Piemontese''' . Nel moto rivoluzionario del 1820-21 si unì ai Liberali che frequentavano il '''Re Carlo Alberto''' e, sebbene infondatamente, fu confinato a [[Camerano]] nel '''Castello di Famiglia''' , dove si dedicò all'approfondimento di essenziali problemi storici. Fu poi inviato a [[Roma]] per riordinare lo '''Stato Pontificio''' e riorganizzare il ritorno di '''Papa Pio IX''' nella sede papale. Con la caduta di '''Napoleone Bonaparte''' abbandonò la politica attiva.
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| − | :''Curiosità'':
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| − | : - È sepolto nella cripta del Duomo di [[Chieri]] , città il cui Liceo Classico ne porta il nome.
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| − | *'''Camillo Benso Conte di Cavour''' | + | *[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Cesare Balbo]] |
| − | :Nacque a '''Torino''' il 10 agosto 1810 ed ivi morì il 6 giugno 1861. Aristocratico liberale, viaggiò molto spesso all'estero, studiando lo sviluppo economico di paesi europei più avanzati industrialmente (come la '''Francia''' e l' '''Inghilterra''' ) documentandosi sulle innovazioni tecnologiche e fu uno dei massimi artefici dell' '''Unità Nazionale Italiana''' e '''Primo Ministro''' del '''Re Vittorio Emanuele II''' . Apparve sulla scena politica piemontese alla vigilia dell’anno 1848 quale fondatore del giornale "Il Risorgimento" (testata liberale e moderata) e come '''Deputato''' eletto nel primo Parlamento. Fu poi nominato '''Ministro''' ed infine, dall’anno 1852 fino all’anno 1859 fu capo del '''Governo piemontese''' . Durante il suo mandato politico imboccò la via dell'industrializzazione, facendo costruire canali per l'irrigazione e favorendo le redditizie colture del riso, del grano e del vino. Agevolò il potenziamento delle industrie esistenti (soprattutto quella tessile) stimolando la creazione di nuove (come le acciaierie); diede un fortissimo impulso alla rete stradale e ferroviaria, nonché a quella delle telecomunicazioni (rete telegrafica) ; favorì il commercio con la realizzazione di una marina mercantile che fece rifiorire il porto di [[Genova]] .
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| | + | *[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Camillo Benso Conte di Cavour]] |
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| | + | *[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Fausto Bertinotti]] |
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| | + | *[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Giulio Biglieri]] |
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| | *[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Michelangelo Brofferio]] | | *[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Michelangelo Brofferio]] |
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| | *[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Luigi Einaudi]] | | *[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Luigi Einaudi]] |
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| − | *'''Alfredo Frassati''' | + | *[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Alfredo Frassati]] |
| − | :Nacque a [[Pollone]] il 28 settembre 1868 e morì a '''Torino''' il 21 maggio 1961. Intrapresi gli studi in giurisprudenza e conseguita la Laurea in Legge presso l’ '''Università di Torino''' , nell’anno 1890, si recò in '''Germania''' dove frequentò corsi di specializzazione (i suoi campi d'azione furono l'insegnamento, il giornalismo e l'editoria). Rientrato in Italia nell’anno 1894 iniziò a collaborare con il quotidiano "La Gazzetta Piemontese" (ribattezzato "La Stampa" nell’anno 1805 e del quale divenne proprietario e Direttore nell’anno 1900). Nell’anno 1897 divenne '''Docente di Diritto e Procedura Penale''' . Amico e sostenitore di '''Giovanni Giolitti''' , fu nominato '''Senatore del Regno d’Italia''' nell’anno 1913 e sostenne l'intervento in '''Libia''' mentre caldeggia la neutralità alla vigilia della '''Prima Guerra Mondiale''' . Nell’anno 1920 fu nominato '''Ambasciatore Italiano''' a '''Berlino''' e, in seguito alla '''Marcia su Roma''' , diede le dimissioni (dando inizio ad una campagna di stampa contro il Fascismo). Nell’anno 1930 divenne '''Presidente''' dell’ allora "Italiana Gas" (divenuta in seguito "Italgas"). Nata la '''Repubblica Italiana''' fu membro della '''Consulta Nazionale''' e venne nominato Senatore di diritto nella prima formazione del '''Parlamento''' , dall’anno 1948 all’anno 1953.
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| − | :''Curiosità'' :
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| − | : - Il figlio '''Pier Giorgio''' (morto a 24 anni) fu proclamato '''Beato''' nell’anno 1990, da '''Papa Giovanni Paolo II''' , per aver dedicato la sua breve vita all'assistenza dei poveri (vds. in [[Torino/Personalità Illustri/Santi e Beati]] ).
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| | *[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Giovanni Giolitti]] | | *[[Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Giovanni Giolitti]] |