GUIDA  Torino/Personalità Illustri/Campo Politico

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Personalità Illustri di Torino/Campo Politico

  • Cesare Balbo
Nacque a Torino il 21 novembre 1789 ed ivi morì il 3 giugno 1853. Da giovane maturò culturalmente in varie città europee, a causa della continua peregrinazione che il padre dovette subire nei difficili anni del Regno di Vittorio Amedeo III di Savoia , ed in seguito, sotto il forte influsso culturale e letterario di Vittorio Alfieri, nell’anno 1804 fondò, con altri coetanei, l' Accademia dei Concordi (in cui si coltivavano gli studi e l'amore per la Patria). Per le sue conoscenze ed esperienze cosmopolite venne chiamato spesso a servizio della monarchia universale napoleonica ricoprendo diversi incarichi pubblici ( Segretario Generale della Giunta Governativa della Toscana ; Segretario della Consulta napoleonica per gli ex territori pontifici; auditore al Consiglio di Stato a Parigi ; liquidatore dei conti a Lubiana , ed infine addetto al Ministero di Polizia a Parigi ) . Durante il periodo della Restaurazione entrò nell' Esercito Piemontese . Nel moto rivoluzionario del 1820-21 si unì ai Liberali che frequentavano il Re Carlo Alberto e, sebbene infondatamente, fu confinato a Camerano nel Castello di Famiglia , dove si dedicò all'approfondimento di essenziali problemi storici. Fu poi inviato a Roma per riordinare lo Stato Pontificio e riorganizzare il ritorno di Papa Pio IX nella sede papale. Con la caduta di Napoleone Bonaparte abbandonò la politica attiva.
Curiosità:
- È sepolto nella cripta del Duomo di Chieri , città il cui Liceo Classico ne porta il nome.
  • Alfredo Frassati
Nacque a Pollone il 28 settembre 1868 e morì a Torino il 21 maggio 1961. Intrapresi gli studi in giurisprudenza e conseguita la Laurea in Legge presso l’ Università di Torino , nell’anno 1890, si recò in Germania dove frequentò corsi di specializzazione (i suoi campi d'azione furono l'insegnamento, il giornalismo e l'editoria). Rientrato in Italia nell’anno 1894 iniziò a collaborare con il quotidiano "La Gazzetta Piemontese" (ribattezzato "La Stampa" nell’anno 1805 e del quale divenne proprietario e Direttore nell’anno 1900). Nell’anno 1897 divenne Docente di Diritto e Procedura Penale . Amico e sostenitore di Giovanni Giolitti , fu nominato Senatore del Regno d’Italia nell’anno 1913 e sostenne l'intervento in Libia mentre caldeggia la neutralità alla vigilia della Prima Guerra Mondiale . Nell’anno 1920 fu nominato Ambasciatore Italiano a Berlino e, in seguito alla Marcia su Roma , diede le dimissioni (dando inizio ad una campagna di stampa contro il Fascismo). Nell’anno 1930 divenne Presidente dell’ allora "Italiana Gas" (divenuta in seguito "Italgas"). Nata la Repubblica Italiana fu membro della Consulta Nazionale e venne nominato Senatore di diritto nella prima formazione del Parlamento , dall’anno 1948 all’anno 1953.
Curiosità :
- Il figlio Pier Giorgio (morto a 24 anni) fu proclamato Beato nell’anno 1990, da Papa Giovanni Paolo II , per aver dedicato la sua breve vita all'assistenza dei poveri (vds. in Santi e Beati ).