GUIDA Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici
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| − | *Gli esercizi commerciali sono sempre stati parte del costume e della cultura di una città ed, in particolare per la storica città di '''Carlo Alberto''' e di '''Camillo Benso Conte di Cavour''' | + | *Gli esercizi commerciali sono sempre stati parte del costume e della cultura di una città ed, in particolare per la storica città di '''Carlo Alberto''' e di '''Camillo Benso Conte di Cavour''' .Nel particolare: |
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| + | : 1. I "Caffè" (oltre alla passione subalpina per le golosità e la tradizione del cioccolato)determinarono , già nel 1800, l'arrivo di intellettuali da tutta '''Italia''' , che vi trovarono un rifugio dalle persecuzioni a cui erano soggetti nei loro '''Stati''' per le loro idee politiche ed il punto di riferimento per la lotta all'unità italiana.Nelle salette ricche di specchi, boiserie e tappezzerie di raso (dove ancora oggi si ritrova tutta l'atmosfera dei tempi risorgimentali) si possono gustare le prelibatezze locali proprio come erano soliti fare '''Urbano Rattazzi''' e '''Massimo D'Azeglio''' - frequentatori di [[Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè Fiorio]] - e più tardi scrittori celebri come '''Guido Gozzano''' - che seduto da [[Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè Baratti & Milano]] compose "Le Golose" - e '''Cesare Pavese''' che invece preferiva [[Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè Platti]] . '''Alcide De Gasperi''' si rilassava fra le morbide e avvolgenti curve degli ambienti liberty del [[Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè Torino]] , mentre '''Alessandro Dumas''' era un habitué [[Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè Cioccolateria Al Bicerin]]. Lo storico [[Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè Mulassano]] , dove vennero inventati i tramezzini, fu ritrovo abituale ed esclusivo dei notabili di '''Casa Reale''' e degli artisti del vicino [[Torino/Teatro Regio]] .Oggi, consapevoli dell’importanza della loro missione, i locali storici si impegnano a conservare la memoria del tempo passato con arredamenti d’epoca, ricette originali e "semplici ricordi": un patrimonio di grande valore culturale, artistico e gastronomico. | ||
{{#widget:Sat|lat=45.070871|lng=7.685850|zoom=18|label=Palazzo Madama - Panoramica}} | {{#widget:Sat|lat=45.070871|lng=7.685850|zoom=18|label=Palazzo Madama - Panoramica}} | ||
| − | : - [[Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè Elena]] ,[[Torino/Piazza Vittorio Veneto]] , 5/b Telefono 329-5767414 | + | : - [[Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè Elena]] ,[[Torino/Piazza Vittorio Veneto]] , 5/b Telefono 329-5767414 |
| − | : - '''Caffè Roma già Talmone''', [[Torino/Piazza Carlo Felice]] ,36 | + | : - '''Caffè Roma già Talmone''', [[Torino/Piazza Carlo Felice]] ,36 |
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:Ubicato nel '''Quartiere''' [[Torino/Ritratto della Città/Centro]] , nella zona della [[Torino/Stazione Porta Nuova]] ed all’inizio di [[Torino/Via Roma]] , è un locale di prestigio (impreziosito dai banconi originali) che venne aperto nell’anno 1936 da '''Michele Talmone''' , uno dei primi che importarono in [[Piemonte]] la lavorazione del cioccolato e, per tutto il periodo del '''Risorgimento''' , i '''Torinesi''' impararono a degustare i prodotti che venivano confezionati nello stabilimento ubicato nel '''Quartiere''' [[Torino/Ritratto della Città/San Donato]] . Fu frequentato da personaggi della cultura, della politica, da statisti e grandi imprenditori ( come '''Giovanni Giolitti''' che vi entrava spesso, con il suo tipico cappello a larghe falde ) ,foyer di idee, di spiriti vitali, propizi alla lettura come alla politica e luogo di incontri sociali , mantenendo nel tempo la sua atmosfera elegante e signorile. | :Ubicato nel '''Quartiere''' [[Torino/Ritratto della Città/Centro]] , nella zona della [[Torino/Stazione Porta Nuova]] ed all’inizio di [[Torino/Via Roma]] , è un locale di prestigio (impreziosito dai banconi originali) che venne aperto nell’anno 1936 da '''Michele Talmone''' , uno dei primi che importarono in [[Piemonte]] la lavorazione del cioccolato e, per tutto il periodo del '''Risorgimento''' , i '''Torinesi''' impararono a degustare i prodotti che venivano confezionati nello stabilimento ubicato nel '''Quartiere''' [[Torino/Ritratto della Città/San Donato]] . Fu frequentato da personaggi della cultura, della politica, da statisti e grandi imprenditori ( come '''Giovanni Giolitti''' che vi entrava spesso, con il suo tipico cappello a larghe falde ) ,foyer di idee, di spiriti vitali, propizi alla lettura come alla politica e luogo di incontri sociali , mantenendo nel tempo la sua atmosfera elegante e signorile. | ||
| − | : - '''Caffè di Palazzo Madama''' , [[Torino/Piazza Castello]] Telefono 334-1683381/335-8140537 [http://www.ilcatering.net] | + | : - '''Caffè di Palazzo Madama''' , [[Torino/Piazza Castello]] Telefono 334-1683381/335-8140537 [http://www.ilcatering.net] |
:Ubicato al primo piano del [[Torino/Museo Civico d'Arte Antica]] (allestito nel '''Complesso architettonico monumentale''' [[Torino/Palazzo Madama - Castello dei Principi Acaja]] ) ed incastonato tra la '''Camera della Galleria''' e la '''Veranda Nord''' , è intitolato alla '''Duchessa Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours''' e costituisce tappa irrinunciabile nel percorso di visita dove ,in un'ambientazione unica e ricercata ulteriormente impreziosita da intensi paesaggi settecenteschi, si possono gustare molte delle specialità torinesi e piemontesi, bevande calde e fredde, panini, piccola pasticceria e gelati artigianali | :Ubicato al primo piano del [[Torino/Museo Civico d'Arte Antica]] (allestito nel '''Complesso architettonico monumentale''' [[Torino/Palazzo Madama - Castello dei Principi Acaja]] ) ed incastonato tra la '''Camera della Galleria''' e la '''Veranda Nord''' , è intitolato alla '''Duchessa Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours''' e costituisce tappa irrinunciabile nel percorso di visita dove ,in un'ambientazione unica e ricercata ulteriormente impreziosita da intensi paesaggi settecenteschi, si possono gustare molte delle specialità torinesi e piemontesi, bevande calde e fredde, panini, piccola pasticceria e gelati artigianali | ||
| − | : - [[Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè San Carlo]] , [[Torino/Piazza San Carlo]] ,156 Telefono 011-532586 | + | : - [[Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè San Carlo]] , [[Torino/Piazza San Carlo]] ,156 Telefono 011-532586 |
{{#widget:Sat|lat=45.069996|lng=7.687773|zoom=19|pos=right|label=Caffè Roberto - Panoramica}} | {{#widget:Sat|lat=45.069996|lng=7.687773|zoom=19|pos=right|label=Caffè Roberto - Panoramica}} | ||
: - [[Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè Pepino]] , [[Torino/Piazza Carignano]] ,8 Telefono 01-542009 [http://www.gelatipepino.it] | : - [[Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè Pepino]] , [[Torino/Piazza Carignano]] ,8 Telefono 01-542009 [http://www.gelatipepino.it] | ||
| − | : - [[Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè Malabar]] , [[Torino/Piazza Carlo Felice]] ,49 Telefono 011-530076 | + | : - [[Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè Malabar]] , [[Torino/Piazza Carlo Felice]] ,49 Telefono 011-530076 |
{{#widget:Sat|lat=45.073611|lng=7.681306|zoom=19|label=Moderna Torrefazione Caffè - Panoramica}} | {{#widget:Sat|lat=45.073611|lng=7.681306|zoom=19|label=Moderna Torrefazione Caffè - Panoramica}} | ||
| − | : - [[Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè Avvignano]] ,[[Torino/Piazza Carlo Felice]], 50 Telefono 011-541992 | + | : - [[Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè Avvignano]] ,[[Torino/Piazza Carlo Felice]], 50 Telefono 011-541992 |
| − | : - [[Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè Stratta]] , [[Torino/Piazza San Carlo]] , 191 Telefono 011-547920 | + | : - [[Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè Stratta]] , [[Torino/Piazza San Carlo]] , 191 Telefono 011-547920 |
| − | : - '''Caffè Roberto''' , [[Torino/Via Po]] , 5/a Telefono 011-839 0214 | + | : - '''Caffè Roberto''' , [[Torino/Via Po]] , 5/a Telefono 011-839 0214 |
:Ubicato nel '''Quartiere''' [[Torino/Ritratto della Città/Centro]] ,sotto i portici d’inizio di [[Torino/Via Po]], fu aperto verso la fine del XIX secolo quale trasformazione di una preesistente grapperia-vineria.Nonostante i vari passaggi di proprietà subiti il locale ha mantenuto nel tempo la sua costante specifica di caffè degli artisti del [[Torino/Teatro Regio]] che, da sempre hanno lasciato al locale il loro personale ricordo.L’ingresso principale dell’esercizio è costituito da un monoblocco in legno rialzato, mentre l’affaccio secondario, con serramento in luce non originale, dà su '''Via Verdi'''. La "devanture" , realizzata nell’anno 1876 su progetto per negozio di pianoforti e armonium di '''Giuseppe Mola''' (a questo indirizzo dall’anno 1878 all’anno 1892) ,succeduto dal fabbricante '''Bellis''' (fino all’anno 1922) , è alleggerita nella parte centrale da specchiature vetrate, con pannelli laterali (gli stores) in vetro colorato ed in legno pieno. L’interno completamente ristrutturato mantiene l’originaria struttura muraria dalle volte a crociera e una botola in ottone conduce alla cantina, dove una volta si giocava a carte. | :Ubicato nel '''Quartiere''' [[Torino/Ritratto della Città/Centro]] ,sotto i portici d’inizio di [[Torino/Via Po]], fu aperto verso la fine del XIX secolo quale trasformazione di una preesistente grapperia-vineria.Nonostante i vari passaggi di proprietà subiti il locale ha mantenuto nel tempo la sua costante specifica di caffè degli artisti del [[Torino/Teatro Regio]] che, da sempre hanno lasciato al locale il loro personale ricordo.L’ingresso principale dell’esercizio è costituito da un monoblocco in legno rialzato, mentre l’affaccio secondario, con serramento in luce non originale, dà su '''Via Verdi'''. La "devanture" , realizzata nell’anno 1876 su progetto per negozio di pianoforti e armonium di '''Giuseppe Mola''' (a questo indirizzo dall’anno 1878 all’anno 1892) ,succeduto dal fabbricante '''Bellis''' (fino all’anno 1922) , è alleggerita nella parte centrale da specchiature vetrate, con pannelli laterali (gli stores) in vetro colorato ed in legno pieno. L’interno completamente ristrutturato mantiene l’originaria struttura muraria dalle volte a crociera e una botola in ottone conduce alla cantina, dove una volta si giocava a carte. | ||
| − | : - '''Moderna Torrefazione Caffè''' ,Via Corte d'Appello, 2 Telefono 011-4364973 [http://www.thetea.it] | + | : - '''Moderna Torrefazione Caffè''' ,Via Corte d'Appello, 2 Telefono 011-4364973 [http://www.thetea.it] |
:Ubicata in pieno centro cittadino ed affacciata sul lato orientale del [[Torino/Ville e Palazzi/Palazzo Civico]] , mantiene la sobria "devanture" in noce, retaggio dell’antico passato. Realizzata a monoblocco in legno di noce e rimaneggiata rispetto al disegno originale, è formata da una gioielleria centrale schermata da un pannello serigrafato retroilluminato, con ai lati una vetrina ed un ingresso. Il porta insegna è composto da una cornice in legno arcuata nella parte centrale, le relative paraste con mensole scolpite sono originali ma lo store centrale e le vetrate con piombature della porta d'ingresso sono dell’anno 1975, quando anche l'interno è stato ristrutturato eliminando tutto l'arredo originario. Lo zoccolo è in granito rosa di '''Baveno''' , non originale. | :Ubicata in pieno centro cittadino ed affacciata sul lato orientale del [[Torino/Ville e Palazzi/Palazzo Civico]] , mantiene la sobria "devanture" in noce, retaggio dell’antico passato. Realizzata a monoblocco in legno di noce e rimaneggiata rispetto al disegno originale, è formata da una gioielleria centrale schermata da un pannello serigrafato retroilluminato, con ai lati una vetrina ed un ingresso. Il porta insegna è composto da una cornice in legno arcuata nella parte centrale, le relative paraste con mensole scolpite sono originali ma lo store centrale e le vetrate con piombature della porta d'ingresso sono dell’anno 1975, quando anche l'interno è stato ristrutturato eliminando tutto l'arredo originario. Lo zoccolo è in granito rosa di '''Baveno''' , non originale. | ||
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| + | : - '''Ditta Luigi Conterno''' , [[Torino/Piazza Solferino]] , 3 Telefono 011-5622550 | ||
| + | : Ubicata nel centro storico della città, all’angolo nord orientale della Piazza, è un’antica cereria (che opera sul territorio da 120 anni) specializzata nella produzione artigianale di cere per i mobili, candele per ogni occasione, incensi, oli essenziali e detergenti per ogni esigenza. Fondata nell’anno 1795 da un certo '''Belmondo''' che produceva ogni anno cera, candele, lucido per i banchi da chiesa, stoppini da illuminazione, prodotti cosmetici e dentari derivati dalla cera. Grazie alla qualità dei suoi prodotti, nell’anno 1878 divenne '''Fornitore Ufficiale della Real Casa''' e nell’anno 1898 vinse la '''Medaglia d’Oro''' all’ '''Esposizione di Torino di Arte Sacra''' .Agli inizi del XIX secolo la titolarità di fabbrica e del negozio passò a '''Luigi Bongiovanni''' e, nell’anno 1928, al genero '''Vittorio Giuganino''' . Nell’anno 1968 la bottega venne ceduta a '''Giuseppina Colenghi''' , titolare dell’omonimo saponificio ubicato nel '''Comune''' di [[San Mauro Torinese]] , che mantenne l’antica denominazione ed il negozio, aggiungendo ai prodotti in cera un’importante gamma di detergenti per la casa e la biancheria.Negli ultimi decenni la fabbrica ha cambiato sede diverse volte mentre il negozio è sempre rimasto nella Piazza, con l’insegna dorata in campo scuro sormontato dallo '''Stemma Sabaudo''' dell’antica '''Ditta Conterno''' , sull’ingresso e la vetrina di legno e vetro. | ||
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[[Categoria:Informazioni Turistiche]] | [[Categoria:Informazioni Turistiche]] | ||
Versione delle 13:24, 31 ott 2017
Ritratto della Città/Edifici Commerciali Storici
- Gli esercizi commerciali sono sempre stati parte del costume e della cultura di una città ed, in particolare per la storica città di Carlo Alberto e di Camillo Benso Conte di Cavour .Nel particolare:
- 1. I "Caffè" (oltre alla passione subalpina per le golosità e la tradizione del cioccolato)determinarono , già nel 1800, l'arrivo di intellettuali da tutta Italia , che vi trovarono un rifugio dalle persecuzioni a cui erano soggetti nei loro Stati per le loro idee politiche ed il punto di riferimento per la lotta all'unità italiana.Nelle salette ricche di specchi, boiserie e tappezzerie di raso (dove ancora oggi si ritrova tutta l'atmosfera dei tempi risorgimentali) si possono gustare le prelibatezze locali proprio come erano soliti fare Urbano Rattazzi e Massimo D'Azeglio - frequentatori di Caffè Fiorio - e più tardi scrittori celebri come Guido Gozzano - che seduto da Caffè Baratti & Milano compose "Le Golose" - e Cesare Pavese che invece preferiva Caffè Platti . Alcide De Gasperi si rilassava fra le morbide e avvolgenti curve degli ambienti liberty del Caffè Torino , mentre Alessandro Dumas era un habitué Caffè Cioccolateria Al Bicerin. Lo storico Caffè Mulassano , dove vennero inventati i tramezzini, fu ritrovo abituale ed esclusivo dei notabili di Casa Reale e degli artisti del vicino Teatro Regio .Oggi, consapevoli dell’importanza della loro missione, i locali storici si impegnano a conservare la memoria del tempo passato con arredamenti d’epoca, ricette originali e "semplici ricordi": un patrimonio di grande valore culturale, artistico e gastronomico.
- - Caffè Elena ,Piazza Vittorio Veneto , 5/b Telefono 329-5767414
- - Caffè Roma già Talmone, Piazza Carlo Felice ,36
- Ubicato nel Quartiere Centro , nella zona della Stazione Porta Nuova ed all’inizio di Via Roma , è un locale di prestigio (impreziosito dai banconi originali) che venne aperto nell’anno 1936 da Michele Talmone , uno dei primi che importarono in Piemonte la lavorazione del cioccolato e, per tutto il periodo del Risorgimento , i Torinesi impararono a degustare i prodotti che venivano confezionati nello stabilimento ubicato nel Quartiere San Donato . Fu frequentato da personaggi della cultura, della politica, da statisti e grandi imprenditori ( come Giovanni Giolitti che vi entrava spesso, con il suo tipico cappello a larghe falde ) ,foyer di idee, di spiriti vitali, propizi alla lettura come alla politica e luogo di incontri sociali , mantenendo nel tempo la sua atmosfera elegante e signorile.
- - Caffè di Palazzo Madama , Piazza Castello Telefono 334-1683381/335-8140537 [1]
- Ubicato al primo piano del Museo Civico d'Arte Antica (allestito nel Complesso architettonico monumentale Palazzo Madama - Castello dei Principi Acaja ) ed incastonato tra la Camera della Galleria e la Veranda Nord , è intitolato alla Duchessa Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours e costituisce tappa irrinunciabile nel percorso di visita dove ,in un'ambientazione unica e ricercata ulteriormente impreziosita da intensi paesaggi settecenteschi, si possono gustare molte delle specialità torinesi e piemontesi, bevande calde e fredde, panini, piccola pasticceria e gelati artigianali
- - Caffè San Carlo , Piazza San Carlo ,156 Telefono 011-532586
- - Caffè Pepino , Piazza Carignano ,8 Telefono 01-542009 [2]
- - Caffè Malabar , Piazza Carlo Felice ,49 Telefono 011-530076
- - Caffè Avvignano ,Piazza Carlo Felice, 50 Telefono 011-541992
- - Caffè Stratta , Piazza San Carlo , 191 Telefono 011-547920
- - Caffè Roberto , Via Po , 5/a Telefono 011-839 0214
- Ubicato nel Quartiere Centro ,sotto i portici d’inizio di Via Po, fu aperto verso la fine del XIX secolo quale trasformazione di una preesistente grapperia-vineria.Nonostante i vari passaggi di proprietà subiti il locale ha mantenuto nel tempo la sua costante specifica di caffè degli artisti del Teatro Regio che, da sempre hanno lasciato al locale il loro personale ricordo.L’ingresso principale dell’esercizio è costituito da un monoblocco in legno rialzato, mentre l’affaccio secondario, con serramento in luce non originale, dà su Via Verdi. La "devanture" , realizzata nell’anno 1876 su progetto per negozio di pianoforti e armonium di Giuseppe Mola (a questo indirizzo dall’anno 1878 all’anno 1892) ,succeduto dal fabbricante Bellis (fino all’anno 1922) , è alleggerita nella parte centrale da specchiature vetrate, con pannelli laterali (gli stores) in vetro colorato ed in legno pieno. L’interno completamente ristrutturato mantiene l’originaria struttura muraria dalle volte a crociera e una botola in ottone conduce alla cantina, dove una volta si giocava a carte.
- - Moderna Torrefazione Caffè ,Via Corte d'Appello, 2 Telefono 011-4364973 [3]
- Ubicata in pieno centro cittadino ed affacciata sul lato orientale del Palazzo Civico , mantiene la sobria "devanture" in noce, retaggio dell’antico passato. Realizzata a monoblocco in legno di noce e rimaneggiata rispetto al disegno originale, è formata da una gioielleria centrale schermata da un pannello serigrafato retroilluminato, con ai lati una vetrina ed un ingresso. Il porta insegna è composto da una cornice in legno arcuata nella parte centrale, le relative paraste con mensole scolpite sono originali ma lo store centrale e le vetrate con piombature della porta d'ingresso sono dell’anno 1975, quando anche l'interno è stato ristrutturato eliminando tutto l'arredo originario. Lo zoccolo è in granito rosa di Baveno , non originale.
- 2.Altri Esercizi Commerciali:
- - Ditta Luigi Conterno , Piazza Solferino , 3 Telefono 011-5622550
- Ubicata nel centro storico della città, all’angolo nord orientale della Piazza, è un’antica cereria (che opera sul territorio da 120 anni) specializzata nella produzione artigianale di cere per i mobili, candele per ogni occasione, incensi, oli essenziali e detergenti per ogni esigenza. Fondata nell’anno 1795 da un certo Belmondo che produceva ogni anno cera, candele, lucido per i banchi da chiesa, stoppini da illuminazione, prodotti cosmetici e dentari derivati dalla cera. Grazie alla qualità dei suoi prodotti, nell’anno 1878 divenne Fornitore Ufficiale della Real Casa e nell’anno 1898 vinse la Medaglia d’Oro all’ Esposizione di Torino di Arte Sacra .Agli inizi del XIX secolo la titolarità di fabbrica e del negozio passò a Luigi Bongiovanni e, nell’anno 1928, al genero Vittorio Giuganino . Nell’anno 1968 la bottega venne ceduta a Giuseppina Colenghi , titolare dell’omonimo saponificio ubicato nel Comune di San Mauro Torinese , che mantenne l’antica denominazione ed il negozio, aggiungendo ai prodotti in cera un’importante gamma di detergenti per la casa e la biancheria.Negli ultimi decenni la fabbrica ha cambiato sede diverse volte mentre il negozio è sempre rimasto nella Piazza, con l’insegna dorata in campo scuro sormontato dallo Stemma Sabaudo dell’antica Ditta Conterno , sull’ingresso e la vetrina di legno e vetro.






