GUIDA Torino/Ritratto della Città
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| + | : - È opinione comune collegare la città ai due maggiori fiumi che l'attraversano: il '''Po''' e la '''Dora Riparia''' . Tuttavia, in realtà, al momento della fondazione e fino al XVI secolo, entrambi i fiumi scorrevano al di fuori della cinta muraria cittadina. | ||
| + | : - Alla città è stato dedicato un asteroide '''9523 Torino''' perché in una conferenza tenutasi in questa città e stata presentata la scala di pericolosità degli asteroidi. | ||
| + | : - '''Torino''' è l'unica città italiana (oltre a [[Napoli]] ) citata nel titolo di una canzone americana con il nome non tradotto: per la precisione, il cantautore texano '''Shawn Phillips''' nel suo album dell'anno 1970 "Second Contribution" apre il lato A con un brano dal titolo lunghissimo, She was waitin' for her mother at the Station in Torino and you know I love you baby but it's getting too heavy to laugh (Stava aspettando sua madre alla stazione di Torino e tu sai che ti amo tesoro ma sta diventando troppo duro ridere). | ||
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Versione delle 09:09, 8 gen 2018
Torino/Ritratto della Città
- Augusta Capitale di sovrani, principesca culla d'arte e cultura, nobile patria di uomini e ideali che costruirono l'Unità d'Italia rimane per sempre una piccola grande capitale del nostro paese. La "regal Torino" cantata dal poeta Giosuè Carducci continua a non tradire quella veste aristocratica consegnatale da venti secoli di storia, cui il presente coniuga un marcato spirito di modernità. Verso la fine del XXI secolo il volto di Torino cambia: le dimensioni delle imprese e la popolazione diminuiscono. Nei primi anni del nuovo millennio tra i nuovi Torinesi figurano decine di migliaia di immigrati provenienti dall'estero (soprattutto: Marocco , Senegal , Nigeria , Albania ) e la loro presenza ha modificato il volto di interi quartieri come quelli di San Salvario e di Porta Palazzo. La sfida di Torino, impegnata a diventare polo d'attrazione culturale,turistico e del terziario,è l'integrazione dei suoi nuovi abitanti,diversi per lingua e religione,ma probabilmente nuova fonte di ricchezza e di scambio.Ed è una sfida che l'antica colonia romana,crocevia di strade e di persone,intende vincere in questo suo terzo millennio di storia.
- Ciò nonostante è una città che,sotto lo sguardo del suo simbolo storico rappresentato dalla Mole Antonelliana ,consente di effettuare un viaggio nel mondo dell'architettura storica e nella modernità(al tempo stesso):palazzi eleganti e regge fastose ( vds. Ville e Palazzi ),antiche bellezze ed arte contemporanea senza tralasciare le golosità da assaggiare,divertimenti di ogni tipo con un calendario sempre ricco di eventi (vds. Eventi in [1] ) ed importanti appuntamenti internazionali.Rappresenta uno dei Capoluoghi d'Italia più verde: viali alberati (vds. Vie e Piazze )conducono ai parchi (vds. Parchi e Giardini Pubblici )che punteggiano la città,fra cui spicca per bellezza e dimensioni il Parco del Valentino (avente al suo interno il Borgo Medioevale ed il Castello del Valentino ).Straordinari gli scenari offerti dal Parco Fluviale del Po Torinese che,navigato dal centro città verso Moncalieri a bordo dei battelli,consente di scoprire caratteristici locali,storiche socità di canottaggio,una lussureggiante flora ed una ricca fauna.Sotto il profilo spirituale (vds. Edifici Religiosi in [2] ) vanta una profonda tradizione religiosa testimoniata da un'importante architettura e dalla tradizione dei Santi Sociali quali San Cottolengo Giuseppe Benedetto (vds. Personalità Illustri in [3] ).Protagonisti della devozione popolare sono la Cattedrale di San Giovanni Battista in cui è custodita la Sindone , la Basilica Santuario della Consolata e la Basilica Santuario di Maria Ausiliatrice;molte chiese della città sono anche gioielli d'arte quali:la Chiesa di San Lorenzo, la Chiesa della Gran Madre di Dio, laChiesa di San Filippo Neri ,la Chiesa di Santa Cristina e Chiesa di San Carlo Borromeo (quest'ultime due gemelle).
- Il primato di capitale dell'arte contemporanea italiana è tutto suo:oltre ai due prestigiosi atenei dell'Università degli Studi di Torino e del Politecnico di Torino, la città raccoglie un polo museale di rilevanza internazionale:il Museo Egizio (secondo solo a quello de Il Cairo ), il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano (il più importante d' Italia ), il Museo Nazionale del Cinema ed il Museo dell'Automobile "Giovani Agnelli" ,un patrimonio culturale d'inestimabile valore cui hanno contribuito in momenti diversi grandi personaggi,torinesi doc,tra cui Camillo Benso Conte di Cavour , Amedeo Avogadro e ultima,solo in ordine di tempo,il premio Nobel Rita Levi Montalcini .
- Sotto l'aspetto amministrativo la città è ripartita in dieci Circoscrizioni che inglobano più Quartieri (in relazione alla loro estensione territoriale e densità di popolazione) ed alcune Frazioni .
Panorami e Scorci
Vie e Piazze
Gallerie
- Le prime Gallerie (di matrice francese)furono realizzate in città a decorrere dalla fine del XVIII secolo iniziando con quella eretta nell’anno 1856,su progetto dell' Architetto Barnaba Panizza e per iniziativa del Marchese Natta d'Alfano (che gli diede il nome), al fine di porre in collegamento l'arteria principale della città con Piazza San Carlo ,tramite un percorso angolare e la cui copertura, a doppia falda in vetro sorretta da capriate metalliche,permetteva l’ingresso della luce diurna.Questa struttura fu demolita negli anni trenta del 1900 durante i lavori di ristrutturazione di Via Roma .La seconda in ordine di tempo fu la Galleria dell'Industria Subalpina ( Galleria Subalpina ) con la volta trasparente,progettata nell’anno 1873 dall' Ingegnere Pietro Carrera al fine di collegare Piazza Castello a Piazza Carlo Alberto ,dove venne trasferita nel Palazzo Campana la sede delle Poste .Dello spazio pubblico interno si impadronirono i negozi, i caffè ed al di sotto del piano di calpestio venne realizzato un salone per il caffè-concerto Romano .A partire dall’anno 1888 vennero realizzate altre due galleria urbane:la Galleria Umberto I ,su progetto di Lorenzo Rivetti ,con uno sbocco in Piazza Emanuele Filiberto (attuale Piazza della Repubblica ) ed uno in Via della Basilica ,il cui carattere monumentale e l'attenzione per i particolari decorativi lasciano spazio alla mera funzione commerciale;la Galleria Nazionale in Via Roma ,ad opera di Camillo Riccio ,che fu successivamente demolita a seguito dei lavori di ristrutturazione della Via.In seguito,tra gli anni 1931 e 1937,l'allora Podestà Paolo Thaon di Revel avanzò l'ipotesi della ristrutturazione dell’ ex Galleria Geisser (già Natta ) e la nuova struttura,realizzata nell’anno 1933 dall’ Architetto Federico Canova e dall’ Ingegner Vittorio Bonadè Bottino , venne denominata Galleria San Federico prendendo il nome dalla storica intitolazione dell’isolato in cui è stata realizzata.
- Le altre Gallerie della città sono:
- - "8" Gallery ,Via Nizza ,230 Telefono 011-6630768
- - Galleria Snos Center ,Corso Mortara Telefono 011-345 6456
Esercizi Commerciali Storici
Monumenti
Edifici Amministrativi (oltre agli Industriali ed Espositivi)
Cascine
Caserme
Stazioni Ferroviarie
Ospedali
Cimiteri
Ponti
Fontane
Curiosità
Murales
Immagini varie
- Curiosità:
- - Torino è stata la prima città italiana a finire su un videogioco anche se la città non era stata riprodotta alla perfezione, erano comunque presenti il tram numero 13 e molti edifici storici realmente esistenti. Questo gioco fu creato nell'anno 2001 dalla Rockstar Games creò "The Italian Job (videogioco 2001)" ispirandolo al film, girato in parte in città nell'anno 1969.
- - È opinione comune collegare la città ai due maggiori fiumi che l'attraversano: il Po e la Dora Riparia . Tuttavia, in realtà, al momento della fondazione e fino al XVI secolo, entrambi i fiumi scorrevano al di fuori della cinta muraria cittadina.
- - Alla città è stato dedicato un asteroide 9523 Torino perché in una conferenza tenutasi in questa città e stata presentata la scala di pericolosità degli asteroidi.
- - Torino è l'unica città italiana (oltre a Napoli ) citata nel titolo di una canzone americana con il nome non tradotto: per la precisione, il cantautore texano Shawn Phillips nel suo album dell'anno 1970 "Second Contribution" apre il lato A con un brano dal titolo lunghissimo, She was waitin' for her mother at the Station in Torino and you know I love you baby but it's getting too heavy to laugh (Stava aspettando sua madre alla stazione di Torino e tu sai che ti amo tesoro ma sta diventando troppo duro ridere).






