28 Aprile 2008

Antica Osteria dei Camelì

di Alessio Postiglione (Blog Ambivere. Interviste Ristoranti)

Parliamo con Camillo (Antica Osteria dei Camelì a Ambivere) di buona cucina fatta con l’obiettivo di tradurre il vero territorio.

Per cosa è rinomata la sua cucina e quali sono i legami col territorio?
Camelì 2La nostra cucina è rinomata per la cura con la quale viene preparata. Cuciniamo cibi non tanto per sfamare gente, ma per dare loro emozioni e per raccontare così la nostra storia e va da sé, quella del nostro territorio. Solo allora ci sentiamo utili e quindi gratificati fino al punto di cercare di migliorarci giorno dopo giorno.
A me piace dire che proponiamo la cucina dei colori, dei profumi, dei sapori; in una parola, la cucina dell’amore.
I legami con il territorio sono garantiti dal fatto che ci siamo dal 1856! E da allora, il territorio e l’amore per il nostro lavoro continua ad ispiraci quotidianamente.

Quali vini ritiene che meglio si adattino alle vostre specialità e a quali bottiglie si sente particolarmente “affezionato”?

Tutti quelli che qui sono prodotti da chi lavora con la nostra stessa filosofia.

Quali piatti/prodotti tipici bisogna provare per conoscere a fondo il suo territorio e perchè?
La nostra è una tradizione semplice che si ha saputo reinventarsi. Il mio approccio alla gastronomia è essenzialmente estetico e filosofico. Per rispondere alla sua domanda, credo che è necessario provare sia i piatti più semplici che quelli più elaborati: purchè in grado di esprimere piacevolezza e quindi ragione d’essere.Camelì 3
Un territorio può essere ricco di piatti ma se questi non vengono prodotti con amore non servono a niente se non a dare un’impressione sbagliata del territorio stesso.
Una cucina fatta con amore, anche se posta in un territorio povero, produrrà sempre e solo sensazioni uniche e irripetibili del territorio Camelì 1stesso, cioè vere.

Le dolci “note” del suo menu…
Pure ai dolci tocca la stessa responsabilità; ogni stagione ci chiama a comporre realtà che in quel momento diano soddisfazione al commensale.

Quali piatti storici segnano gli appuntamenti importanti (feste, ricorrenze etc.) della sua città?
I casoncelli alla bergamasca, un piatto che può cambiare gusto da casa a casa quando viene interpretato lontano dal caso e dal pressapochismo. Qui, da solo, è in grado di spiegare una storia, una realtà, una condizione sociale in maniera molto precisa.
Durante la festa della Madonna del castello questa pietanza rappresentava la massima occasione di festeggiare l’evento e veniva consumata proprio dopo la processione della Madonna. Al giorno d’oggi i casoncelli creano sempre un momento di festa.

Salvaguardia della tradizione e sperimentazione di nuovi piatti; l’una esclude l’altra o c’è spazio per entrambe nella sua cucina? Se sì, in quali piatti?
In molti piatti, anche in quelli che in un primo momento non si direbbe, c’è qualcosa di riconducibile al territorio, se non un ingrediente, una tecnica… un qualcosa che senza aver vissuto il territorio non sarebbe potuto nascere e crescere in maniera corretta.

Riferimenti:
Antica Osteria dei Camelì,
Via G. Marconi, 13 - 24030 Ambivere (BG)
Telefono/Fax: 035-908000

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